Il titolo si spiega con il fatto che sono anni che leggo forum (di vari argomenti, in verità) senza esserne mai entrato a far parte.
Be', in realtà questo è il mio secondo forum, ma il primo è inerente ad una sfera che non può essere paragonata -per complessità soprattutto- a quella affrontata qui, pertanto considero molto significativa questa mia iscrizione, al punto da offuscare la prima.
Ho 25 anni e mi trovo al termine (spero) di una spirale diabolica che ha coinvolto praticamente ogni settore della mia vita da quando, 7 anni fa, gettai la maschera con i miei genitori dichiarando la mia omosessualità.
Dire che è stato disastroso è poco, mi consola solo che tanti altri ci sono passati, ci passeranno, e che ad altri ancora è sicuramente andata peggio.
Non sto ora a descrivere tutto ciò che è accaduto dai 18 ai 25, non mi basterebbe un papiro e soprattutto sarebbe fuori luogo (OT), mi limito a dire che ora che sono vicino ai 30 non posso perdere altro tempo nello struggimento psicologico senza confrontarmi con altri miei "simili", perché finora ho quasi sempre tirato dritto, nonostante abbia potuto parlare con un amico e due amiche che invece adorano la nostra categoria. Non che mi piaccia ricalcare il mito dell'omosessuale amico delle donne, tutt'altro, ma sono felice ci siano state loro.
Ho provato ad informarmi su come conoscere dal vivo altre persone omosessuali, ma abito in un piccolo centro, frequento una grande città solo per l'università ed i collegamenti urbani ed extraurbani sono quello che sono, per cui certi orari purtroppo non fanno per me. Forum non volevo frequentarne affatto perché detesto non poter guardare negli occhi chi mi parla e quando mi parla, ma se vado avanti così davvero arriverò ai 30 che sarò ancora a questo punto senza averci capito nulla, pertanto uno andava scelto ed ho scelto questo perché mi pare il più serio e completo tra quelli di lingua italiana, mentre gli altri mi lasciano sempre un certo senso di ambiguità, di squallore, non so come spiegare ma penso si sia capito. Io del resto non sono qui né per scopi sessuali, né amorosi: ho semplicemente voglia di confronti.
Premetto -e poi concludo- che sono un "omosessuale" piuttosto atipico, nel senso che un sacco di LGBTQI mi considererebbero affetto da omofobia interiorizzata, una "diagnosi" che non ho mai accettato perché detesto i gay che credono che siamo tutti fatti allo stesso modo solo perché ci piace il nostro stesso sesso, detesto chi mi "impone" di adottare la propria visione delle cose pena l'ingiuria e l'esclusione. Io sono disponibilissimo a cambiare le mie idee, purché mi vengano offerti argomenti convincenti,ma soprattutto voglio ragionare con la mia testa, ascoltando tutti, e mi sembra che questo forum sia il luogo in cui si possa dire ciò che si pensa purché a modo e senza offendere nessuno. Spero proprio di non sbagliarmi, ad ogni modo i moderatori si tranquillizzino, perché non ho alcuna battaglia ideologica da portare avanti!.
Che altro dire, non vorrei diventare noioso, sono felice di essere entrato a far parte di questa comunità (scusate, non sono esperto di informatica: si può definire così un forum, no?) e spero di trovarmi bene come al mio primo Pride, esperienza che ho fatto quest'anno e che dal vivo mi ha trasmesso un'idea molto diversa da quella che avevo sempre avuto guardando tv e giornali (con qualche riserva però, che tratterò nelle sezioni opportune).
Scusate se vi ho annoiati, vedrò di "stringere" in futuro, ma come presentazione non volevo generare un discorso arido.
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grammaticale ma sono anche pigro, quindi ho inviato senza rileggere ma poi ho voluto correggere. Farò più attenzione 
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anch'io sono relativamente da poco quassù, ma posso dirti che è stata una scoperta provvidenziale fatta molto, molto per caso. Hai ragione a scrivere che i ragazzi, gli uomini che si raccontano potrebbero essere chiunque, colleghi di lavoro, di università, conoscenti o forse anche amici, e credo che il bello stia proprio qui. Trovi tutto ciò che non è la punta dell'iceberg, e leggendo delle vite di queste persone ti rendi conto che potresti essere anche tu, ti accorgi che il vero mondo gay (o omosessuale, come preferisci) non è davvero quello che ti propinano i media. Quella è una realtà molto distorta, volendo essere sinceri.