Leggendo quello che hai scritto, ho rivisto un po’ la ragazza che ero (e che forse sono ancora) alla tua età.
Chi ha detto che sei “unfriendly”, dovrebbe imparare a usare le parole, invece di usare termini “fighi”…
Sul discorso delle amicizie… qui mi è difficile consigliarti… da una parte tu hai un carattere da “solitario”, e in questo non c’è nulla di male, ma anche i solitari a volte sentono il bisogno di avere vicino qualcuno, purtroppo non sempre riusciamo a bastarci…
Questa è una delle cose più sbagliate che possiamo fare per noi stessi. Non ci piacciamo così tanto, che ci sembra impossibile che qualcuno provi qualcosa per noi. E poi incominciano le pippe mentali: “Ma perché gli piaccio? Ma cosa ha trovato di così particolare in me?” forse dovremmo vivere le cose belle che ci accadono senza pensarci troppo… se una persona prova dei sentimenti per noi significa che ha visto qualcosa di speciale in noi.Geografo ha scritto:Ma io faticavo a pensare che io potessi piacere a qualcuno sotto ogni punto di vista, come la mia freddezza.
(Passami questa, ti prego… da roito, devo dire che se un ragazzo mi facesse i complimenti non mi dispiacerebbe).Geografo ha scritto:Lui mi faceva sempre un sacco di complimenti, soprattutto quando ci siamo conosciuti il primo giorno. A me davano fastidio, erano invadenti. Mi ricordo che mi disse su whatsapp, dopo il primo incontro: "Tu per me sei il ragazzo perfetto. Sei bello. Castano, occhi azzurri... cioè non puoi capire".
Ecco, è questo quello che a me dispiaceva. Il suo essere attaccato all'aspetto esteriore e la sua invadenza.
Riguardo alla bellezza esteriore… è un po’ difficile da spiegare, ci sono delle persone che ci colpiscono particolarmente, che ci viene spontaneo fare dei complimenti sull’aspetto fisico, ma non lo fanno perché superficiali.
Qui vedo proprio esplodere la rabbia (hai usato la parola “cazzo”!).Geografo ha scritto:Ecco, è questo quello che a me dispiaceva. Il suo essere attaccato all'aspetto esteriore e la sua invadenza. Ma adesso, sostanzialmente, io non so quanto lui ci tenga davvero a me. Anche perché, alla fine, ma che sa lui di me?
Non sa un cazzo della mia vita.
Siete stati insieme giusto? Avrete anche parlato fra di voi no? Non penso che abbiate vissuto ogni momento solo come una relazione sessuale… (se l’avete fatto non ti giudico mica, però se non era così di solito con una persona ci si lascia andare, più o meno, a confidenze).
E se quel ragazzo volesse farsi “del male”? Tu sei un ragazzo che può dare tanto! Non ti serve a nulla devalorizzarti così! Ci guadagni qualcosa? Non credo! Ho capito che adesso mi dici: “Ma io non mi sopporto”, e se sapessi quanto io mi sto sul culo, neanche ne hai un’idea, ma tu sei un ragazzo come tutti gli altri, e come tutti hai pregi e difetti che possono andare bene a un’altra persona. Sei un ragazzo che ragiona, e io ti stimo per questo! Cavolo, io quando avevo la tua età vivevo nel mondo dei Mini Pony (https://www.youtube.com/watch?v=CJriYEvQs5Y)! Magari quando avevo la tua età avessi conosciuto un ragazzo come te… ai tempi neanche sapevo bene cosa fosse un ragazzo gay… figurati il fatto di frequentarne uno anche solo per amicizia…Geografo ha scritto:È per questo che io non consiglierei mai a un ragazzo di mettersi con uno come me. Si farebbe solo del male e basta. Ci sono millemila ragazzi più sereni e radiosi lì fuori.