Piacevole sorpresa
Re: Piacevole sorpresa
E allora i migliori auguri, Gio!
- IsabellaCucciola
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Re: Piacevole sorpresa
@Gio92
EVVAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gio, non mi sai quanto sono felice per te !!!!!!
@agis
Riguardo all’infatuazione, ho trovato questa cosa in Rete:
“Tradizionalmente, l'infatuazione è tipica del periodo adolescenziale, quando effettivamente i ragazzi sentono il desiderio, dopo l'avvenuta maturazione psicofisica, di spostare i loro affetti su una persona coetanea, oppure molto più grande, magari di sesso opposto, ma non necessariamente.
Conquistato il coraggio di esternare i propri sentimenti, vinto il senso del pudore, superata la timidezza, gli adolescenti non provano vergogna di aver desiderio dell’altro. Così si fanno avanti per appagare un urgente e intenso bisogno di affetto. Si tratta anche di un bisogno di mettersi alla prova e di essere guidati da qualcuno che unisca e condivida una certa nuova eccitazione della fisicità, della complicità, che sia molto diversa dall’affetto familiare.
Ma perché il termine infatuazione deve avere un significato negativo? Ok, l’infatuazione non ci dà delle scariche di adrenalina come l’amore, ma è una cosa che ci fa sempre stare bene.
EVVAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gio, non mi sai quanto sono felice per te !!!!!!
@agis
Riguardo all’infatuazione, ho trovato questa cosa in Rete:
“Tradizionalmente, l'infatuazione è tipica del periodo adolescenziale, quando effettivamente i ragazzi sentono il desiderio, dopo l'avvenuta maturazione psicofisica, di spostare i loro affetti su una persona coetanea, oppure molto più grande, magari di sesso opposto, ma non necessariamente.
Conquistato il coraggio di esternare i propri sentimenti, vinto il senso del pudore, superata la timidezza, gli adolescenti non provano vergogna di aver desiderio dell’altro. Così si fanno avanti per appagare un urgente e intenso bisogno di affetto. Si tratta anche di un bisogno di mettersi alla prova e di essere guidati da qualcuno che unisca e condivida una certa nuova eccitazione della fisicità, della complicità, che sia molto diversa dall’affetto familiare.
Ma perché il termine infatuazione deve avere un significato negativo? Ok, l’infatuazione non ci dà delle scariche di adrenalina come l’amore, ma è una cosa che ci fa sempre stare bene.
Anche qui poni un quesito interessante. L’unica cosa che mi viene da risponderti, è che a volte la fine di una relazione viene vista come un “lutto” (“Ogni esperienza di perdita, nell'Essere Umano, ha caratteristiche simili a quelle di un lutto.”).agis ha scritto:A proposito di valori negativi sarebbe interessante tentare il percorso mentale/linguistico inverso: quello dell'espressione del dispiacere o dolore relazionale.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Piacevole sorpresa
Ehm: ci sono altre news ma non proprio positivissime.
Io non mi sento pronto ad affrontare una relazione, non so cosa mi sia successo.
Il fatto è che all'inizio eravamo infatuati l'uno dell'altro ma la cosa sembrava andare oltre l'amicizia. All'inizio era lui quello scettico poi quando lui si è deciso ho cominciato io ad essere indeciso e a bloccarmi.
Lui ha avvertito questa cosa stasera mentre abbiamo mangiato insieme e io gliel'ho detto.
E gli ho fatto un bel discorso: gli ho detto che non possiamo finire a letto ogni volta che ci vediamo perchè poi si finisce sempre per fare sesso e non voglio assolutamente che lui pensi che io voglia solo scop*re con lui. Inoltre credo dovremmo conoscerci ancora un po' e io voglio conoscerlo anche in altri contesti, come ad esempio uscire e passeggiare, andare al cinema o fare anche tante altre cose; lui ci è rimasto male ma questo è quello che sento, non posso farci nulla; i rapporti (specialmente quelli sentimentali) si costruiscono con molta calma. Lui mi ha detto che si è sentito preso in giro, magari la sensazione è quella ma è esattamente il contrario: proprio perchè sento che lui potrebbe essere quello giusto voglio che la cosa si costruisca con calma. Gli ho detto che non sono più un adolescente in balia delle emozioni ma sono adulto (come lui, abbiamo la stessa età) e quindi non voglio giocare su queste cose.
È normale poi che se ci coccoliamo la sera nel suo letto mi si alza la bandiera e mi viene voglia di dominarlo (sempre affettuosamente, intendiamoci) ma è una cosa che mi scatta in automatico, quindi gli ho detto che se domani ci vediamo non mi deve portare a casa sua, altrimenti finisce sempre allo stesso modo xD
Sarà che poi io mi eccito solo a guardarlo negli occhi o a sentire la voce, vabbè xD sta cosa non so se è positiva o meno.
Tralasciando i particolari, gli ho detto ciò che pensavo ma il tutto é finito con le coccole ma senza andare oltre.
Io non mi sento pronto ad affrontare una relazione, non so cosa mi sia successo.
Il fatto è che all'inizio eravamo infatuati l'uno dell'altro ma la cosa sembrava andare oltre l'amicizia. All'inizio era lui quello scettico poi quando lui si è deciso ho cominciato io ad essere indeciso e a bloccarmi.
Lui ha avvertito questa cosa stasera mentre abbiamo mangiato insieme e io gliel'ho detto.
E gli ho fatto un bel discorso: gli ho detto che non possiamo finire a letto ogni volta che ci vediamo perchè poi si finisce sempre per fare sesso e non voglio assolutamente che lui pensi che io voglia solo scop*re con lui. Inoltre credo dovremmo conoscerci ancora un po' e io voglio conoscerlo anche in altri contesti, come ad esempio uscire e passeggiare, andare al cinema o fare anche tante altre cose; lui ci è rimasto male ma questo è quello che sento, non posso farci nulla; i rapporti (specialmente quelli sentimentali) si costruiscono con molta calma. Lui mi ha detto che si è sentito preso in giro, magari la sensazione è quella ma è esattamente il contrario: proprio perchè sento che lui potrebbe essere quello giusto voglio che la cosa si costruisca con calma. Gli ho detto che non sono più un adolescente in balia delle emozioni ma sono adulto (come lui, abbiamo la stessa età) e quindi non voglio giocare su queste cose.
È normale poi che se ci coccoliamo la sera nel suo letto mi si alza la bandiera e mi viene voglia di dominarlo (sempre affettuosamente, intendiamoci) ma è una cosa che mi scatta in automatico, quindi gli ho detto che se domani ci vediamo non mi deve portare a casa sua, altrimenti finisce sempre allo stesso modo xD
Sarà che poi io mi eccito solo a guardarlo negli occhi o a sentire la voce, vabbè xD sta cosa non so se è positiva o meno.
Tralasciando i particolari, gli ho detto ciò che pensavo ma il tutto é finito con le coccole ma senza andare oltre.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!
Re: Piacevole sorpresa
Ma per l'amordiddio Isabè ^_^ esiste pure negli anziani direi. Solo che la si nomina in modo diverso e, forse, ancor più beffardo Diciamo ad esempioIsabellaCucciola ha scritto: Riguardo all’infatuazione, ho trovato questa cosa in Rete:
“Tradizionalmente, l'infatuazione è tipica del periodo adolescenziale, quando effettivamente i ragazzi sentono il desiderio, dopo l'avvenuta maturazione psicofisica, di spostare i loro affetti su una persona coetanea, oppure molto più grande, magari di sesso opposto, ma non necessariamente.
Conquistato il coraggio di esternare i propri sentimenti, vinto il senso del pudore, superata la timidezza, gli adolescenti non provano vergogna di aver desiderio dell’altro. Così si fanno avanti per appagare un urgente e intenso bisogno di affetto. Si tratta anche di un bisogno di mettersi alla prova e di essere guidati da qualcuno che unisca e condivida una certa nuova eccitazione della fisicità, della complicità, che sia molto diversa dall’affetto familiare.
Ma perché il termine infatuazione deve avere un significato negativo? Ok, l’infatuazione non ci dà delle scariche di adrenalina come l’amore, ma è una cosa che ci fa sempre stare bene.Anche qui poni un quesito interessante. L’unica cosa che mi viene da risponderti, è che a volte la fine di una relazione viene vista come un “lutto” (“Ogni esperienza di perdita, nell'Essere Umano, ha caratteristiche simili a quelle di un lutto.”).agis ha scritto:A proposito di valori negativi sarebbe interessante tentare il percorso mentale/linguistico inverso: quello dell'espressione del dispiacere o dolore relazionale.
sbandata ?
Sui valori negativi sono un po' incerto perché l'odio non mi sembra avere la stessa valenza dell'amore in questo caso.
Che a simpatia possa corrispondere antipatia è cosa che mi soddisfa ma molte volte può accadere all'interno di una relazione dire o, se prefersci, strillare
ti oooooodiooooooooooooo!!!!
poi magari ci si fa una carezzina, ci si da un bacetto ed a letto a far sesso come prima.
Vedrei l'odio più come un contraltare dell'affetto che non dell'amore. Per quel che riguarda l'opposizione logica all'amore mi pare invece la lingua italiana abbia questa stupenda parola
livore
che non è un odio generico, affettivo è quell'odio freddo, duraturo, studiato e distruttivo con il quale ti elimino ti allontano in qualche modo da me senza se e senza ma
Chennepenzi? ^_^
Re: Piacevole sorpresa
Corollario: secondo te è possibile che il Newton che forse manca ancora alla psicologia sia
semantico?
^_^
semantico?
^_^
Re: Piacevole sorpresa
Gio92 ha scritto:Ehm: ci sono altre news ma non proprio positivissime.
Io non mi sento pronto ad affrontare una relazione, non so cosa mi sia successo.
Il fatto è che all'inizio eravamo infatuati l'uno dell'altro ma la cosa sembrava andare oltre l'amicizia. All'inizio era lui quello scettico poi quando lui si è deciso ho cominciato io ad essere indeciso e a bloccarmi.
Lui ha avvertito questa cosa stasera mentre abbiamo mangiato insieme e io gliel'ho detto.
E gli ho fatto un bel discorso: gli ho detto che non possiamo finire a letto ogni volta che ci vediamo perchè poi si finisce sempre per fare sesso e non voglio assolutamente che lui pensi che io voglia solo scop*re con lui. Inoltre credo dovremmo conoscerci ancora un po' e io voglio conoscerlo anche in altri contesti, come ad esempio uscire e passeggiare, andare al cinema o fare anche tante altre cose; lui ci è rimasto male ma questo è quello che sento, non posso farci nulla; i rapporti (specialmente quelli sentimentali) si costruiscono con molta calma. Lui mi ha detto che si è sentito preso in giro, magari la sensazione è quella ma è esattamente il contrario: proprio perchè sento che lui potrebbe essere quello giusto voglio che la cosa si costruisca con calma. Gli ho detto che non sono più un adolescente in balia delle emozioni ma sono adulto (come lui, abbiamo la stessa età) e quindi non voglio giocare su queste cose.
È normale poi che se ci coccoliamo la sera nel suo letto mi si alza la bandiera e mi viene voglia di dominarlo (sempre affettuosamente, intendiamoci) ma è una cosa che mi scatta in automatico, quindi gli ho detto che se domani ci vediamo non mi deve portare a casa sua, altrimenti finisce sempre allo stesso modo xD
Sarà che poi io mi eccito solo a guardarlo negli occhi o a sentire la voce, vabbè xD sta cosa non so se è positiva o meno.
Tralasciando i particolari, gli ho detto ciò che pensavo ma il tutto é finito con le coccole ma senza andare oltre.
Maddai che ormai sei un ragazzo grande piccino ^_^
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Re: Piacevole sorpresa
Gio, mi permetto di darti uno spunto di riflessione. Leggendo mi pare di capire che sei passato dal conoscere questo ragazzo al vederlo tutti i dì e tutte le notti in pochi giorni (se non ho capito male siete in vacanza). Da 0 a 100 mi viene da dire. Cioè da una totale assenza di qualcuno ad una sorta di convivenza. Forse è questo cambio molto brusco che ti sta mettendo in crisi? Non vedo perché tu non sia essere pronto ad una relazione importante... l'hai desiderata tanto no? Magari, a prescindere dalla questione del sesso, hai bisogno anche di spazi e momenti tutti per te, almeno per il momento. Considerando quello che hai passato mi sembrerebbe del tutto normale mantenere il filo del discorso con te stesso!
Re: Piacevole sorpresa
Io invece credo di aver capito: ti piace, ma ha giocato un ruolo considerevole il tuo bisogno di affetto, e su questa base è facile scambiare la voglia di relazione con il bisogno di una relazione, due concetti diversi anche se spesso confusi. In sostanza sei più che altro innamorato dell'amore, questo mi sembra.
Certo poi che è positivo emozionarsi a sentire la voce, vuoi scherzare? Guai se così non fosse! Lo capirei forse solo dopo molti anni, quando comunque l'amore evolve e ci si "abitua" all'altro (che contemporaneamente però rimane speciale, a suo modo), ma da giovani ed all'inizio di una storia è il giusto carburante, sia per gli etero che per gli omosessuali.
Comunque Gio scusami ma su una cosa devo esprimere il mio disappunto: mettendo l'acceleratore alle dinamiche di coppia così presto gli hai fatto pensare che ti piace talmente tanto da non aver paura di bruciare le tappe, mentre invece ora gli dici basta.Come conseguenza sembri averlo voluto sfruttare, per il tempo di una vacanza magari, ma ricorda che per fortuna abbiamo la possibilità di parlare: ribadiscigli che usarlo non era e non è affatto tua intenzione, per me dovevate proprio azionare il rallentatore da prima. Non è un discorso moralistico, assolutamente! è che secondo me è stata davvero eccessiva questa vicinanza fisica così immediata, e per vari aspetti.
Il fatto che ora tu non sia stato scaricato, a mio parere può significare o che gli piaci talmente tanto da voler minimizzare il rischio di perderti, oppure che non vuole fare la fatica di cercarsene un altro, oppure ancora che gli farebbe troppo male comprendere di aver sbagliato per l'ennesima volta, e direi che delle 3 ipotesi l'unica positiva sia la prima.
Tu da parte tua non continuare questa relazione se non te la senti davvero, non devi evitare di lasciarlo per rimorsi di coscienza o dispiacere di farlo soffrire e passare tu come un approfittatore, perché lo prenderesti solo in giro.
Mi pare di capire che tu ora voglia un rapporto affettivo più ponderato dopo l'exploit iniziale, qualcosa forse di più profondo.E poi come andrà andrà.
Certo poi che è positivo emozionarsi a sentire la voce, vuoi scherzare? Guai se così non fosse! Lo capirei forse solo dopo molti anni, quando comunque l'amore evolve e ci si "abitua" all'altro (che contemporaneamente però rimane speciale, a suo modo), ma da giovani ed all'inizio di una storia è il giusto carburante, sia per gli etero che per gli omosessuali.
Comunque Gio scusami ma su una cosa devo esprimere il mio disappunto: mettendo l'acceleratore alle dinamiche di coppia così presto gli hai fatto pensare che ti piace talmente tanto da non aver paura di bruciare le tappe, mentre invece ora gli dici basta.Come conseguenza sembri averlo voluto sfruttare, per il tempo di una vacanza magari, ma ricorda che per fortuna abbiamo la possibilità di parlare: ribadiscigli che usarlo non era e non è affatto tua intenzione, per me dovevate proprio azionare il rallentatore da prima. Non è un discorso moralistico, assolutamente! è che secondo me è stata davvero eccessiva questa vicinanza fisica così immediata, e per vari aspetti.
Il fatto che ora tu non sia stato scaricato, a mio parere può significare o che gli piaci talmente tanto da voler minimizzare il rischio di perderti, oppure che non vuole fare la fatica di cercarsene un altro, oppure ancora che gli farebbe troppo male comprendere di aver sbagliato per l'ennesima volta, e direi che delle 3 ipotesi l'unica positiva sia la prima.
Tu da parte tua non continuare questa relazione se non te la senti davvero, non devi evitare di lasciarlo per rimorsi di coscienza o dispiacere di farlo soffrire e passare tu come un approfittatore, perché lo prenderesti solo in giro.
Mi pare di capire che tu ora voglia un rapporto affettivo più ponderato dopo l'exploit iniziale, qualcosa forse di più profondo.E poi come andrà andrà.
Ultima modifica di Hospes91 il domenica 20 novembre 2016, 13:15, modificato 2 volte in totale.
- IsabellaCucciola
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Re: Piacevole sorpresa
@Gio92
Il fatto che quando vi vedete finite a letto, non significa che pensate solo al sesso. Ognuno fa il proprio percorso, c’è chi aspetta di farlo e inizia con l’amore e il fare l’amore. Molte volte è inutile stare a farsi tante pippe mentali, del tipo: “Se mi metto con Tizio, dobbiamo passare la prima settimana a tenerci solo per mano, la settimana dopo, a darci il bacio, sulla guancia, quella dopo a darci il bacio solo sulle labbra, ma senza lingua, quella dopo ancora passiamo pure alla lingua, e così via,” perché se l’attrazione e l’affetto c’è da entrambe le parti, alla fine vincono loro.
@agis
Siccome non sono furba, ma sono colta come una capra, quando ho letto quello che hai scritto, ho fatto gli occhi come i gufi ( ), e ho pensato: Ma Newton non si studiava in analisi numerica? Ma da quando si studia anche in psicologia?. Quindi, “Orsù, gentil messere, di quale argomento sta favellando? Chiarisca le idee a questa botticelliana Venere senza beltà.”
Quando ho letto questa frase, mi è venuto un mezzo infarto (le mie coronarie ti ringraziano…), però poi ho pensato che le cose le vivi tu, e che non ti si può dire cosa è meglio fare, proprio perché sei tu che vivi le emozioni.Gio92 ha scritto:Io non mi sento pronto ad affrontare una relazione, non so cosa mi sia successo.
Gio, il fatto che ti venga l’“alzabandiera”, è normale e non significa che tu vuoi solo scopare con lui. Gio, detto proprio solo zia Isabella lo sa dire, hai 24 anni, è normale che ti venga l’erezione se stai con un a persona che ti piace e per cui provi dei sentimenti. A volte ci viene l’erezione solo se pensiamo a una persona che ci piace (e questo succede sempre nei momenti meno opportuni…)!Gio92 ha scritto:È normale poi che se ci coccoliamo la sera nel suo letto mi si alza la bandiera e mi viene voglia di dominarlo (sempre affettuosamente, intendiamoci) ma è una cosa che mi scatta in automatico, quindi gli ho detto che se domani ci vediamo non mi deve portare a casa sua, altrimenti finisce sempre allo stesso modo xD
Il fatto che quando vi vedete finite a letto, non significa che pensate solo al sesso. Ognuno fa il proprio percorso, c’è chi aspetta di farlo e inizia con l’amore e il fare l’amore. Molte volte è inutile stare a farsi tante pippe mentali, del tipo: “Se mi metto con Tizio, dobbiamo passare la prima settimana a tenerci solo per mano, la settimana dopo, a darci il bacio, sulla guancia, quella dopo a darci il bacio solo sulle labbra, ma senza lingua, quella dopo ancora passiamo pure alla lingua, e così via,” perché se l’attrazione e l’affetto c’è da entrambe le parti, alla fine vincono loro.
@agis
Secondo me l’opposto dell’amore è l’indifferenza, che penso faccia molto più male dell’odio, forse perché amore e odio sono dei sentimenti che comunque sia indirizzi a una persona.agis ha scritto:Per quel che riguarda l'opposizione logica all'amore mi pare invece la lingua italiana abbia questa stupenda parola
livore
che non è un odio generico, affettivo è quell'odio freddo, duraturo, studiato e distruttivo con il quale ti elimino ti allontano in qualche modo da me senza se e senza ma
Se fossi furba, mi inventerei un qualcosa di “borioso”, del tipo “Secondo le ultime teorie di Chomsky, possiamo provare per assurdo, che Newton si può applicare in maniera molto elegante alle teorie semantiche di un linguaggio logico. Ecc.”agis ha scritto:Corollario: secondo te è possibile che il Newton che forse manca ancora alla psicologia sia
semantico?
^_^
Siccome non sono furba, ma sono colta come una capra, quando ho letto quello che hai scritto, ho fatto gli occhi come i gufi ( ), e ho pensato: Ma Newton non si studiava in analisi numerica? Ma da quando si studia anche in psicologia?. Quindi, “Orsù, gentil messere, di quale argomento sta favellando? Chiarisca le idee a questa botticelliana Venere senza beltà.”
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Piacevole sorpresa
ihihihihihihihihihihi non ti preoccupare Isabè mi piaci scema come sei Scherzo neh sei simpatica ciccina e per nulla scema ^_^. Ma fa attenzione che poi se vado a dire a Chomsky ed alle capre che cosa ne pensi di loro poi li senti tu quante te ne dicono ^_^.IsabellaCucciola ha scritto:
Secondo me l’opposto dell’amore è l’indifferenza, che penso faccia molto più male dell’odio, forse perché amore e odio sono dei sentimenti che comunque sia indirizzi a una persona.Se fossi furba, mi inventerei un qualcosa di “borioso”, del tipo “Secondo le ultime teorie di Chomsky, possiamo provare per assurdo, che Newton si può applicare in maniera molto elegante alle teorie semantiche di un linguaggio logico. Ecc.”agis ha scritto:Corollario: secondo te è possibile che il Newton che forse manca ancora alla psicologia sia
semantico?
^_^
Siccome non sono furba, ma sono colta come una capra, quando ho letto quello che hai scritto, ho fatto gli occhi come i gufi ( ), e ho pensato: Ma Newton non si studiava in analisi numerica? Ma da quando si studia anche in psicologia?. Quindi, “Orsù, gentil messere, di quale argomento sta favellando? Chiarisca le idee a questa botticelliana Venere senza beltà.”
Comunque non si può certo negare che questo tuo pensiero sull'indifferenza sia privo di fondamento. Indubbiamente, se ora lasciassi cadere in un nulla silenzioso le tue considerazioni, sembrerebbe in effetti che potrei aver opposto questo mio atteggiamento ad una considerazione di te di qualunque colore/valore positivo/negativo essa sia. Ma, a ben vedere, l'indifferenza in sé, per seipsam sembrerebbe essere neutrale. Potremmo pensare in modo un poco metafisico di essere necessariamente indifferenti/non comunicanti prima della nostra nascita e dopo la nostra morte ma, anche in maniera più banale e concreta, prima di esserci conosciuti. Quell'indifferenza che è invece negazione relazionale è, a mio avviso, un fatto che solo consecutivamente, ex-post, puoi considerare come lo consideri proprio in quanto l'hai attaccato/congiunto ad un possibile odio/livore. Diventa tale solo e soltanto in quanto negazione relazionale e non mancano a questo proposito gli esempi letterari come ad esempio
Déjeuner du matin
Il a mis le café
Dans la tasse
Il a mis le lait
Dans la tasse de café
Il a mis le sucre
Dans le café au lait
Avec la petite cuiller
Il a tourné
Il a bu le café au lait
Et il a reposé la tasse
Sans me parler
Il a allumé
Une cigarette
Il a fait des ronds
Avec la fumée
Il a mis les cendres
Dans le cendrier
Sans me parler
Sans me regarder
Il s'est levé
Il a mis
Son chapeau sur sa tête
Il a mis son manteau de pluie
Parce qu'il pleuvait
Et il est parti
Sous la pluie
Sans une parole
Sans me regarder
Et moi j'ai pris
Ma tête dans ma main
Et j'ai pleuré.
Jacques Prévert
P.S. Su Venere però mettiti d'accordo. O sei botticelliana o sei senza beltà ;o)***