Gio92 ha scritto:Non è la prima volta che rispondi con queste risposte da deficienti, fattelo dire, mi hai leggermente rotto i coglioni.
In un topic del genere non accetto minimamente risposte così superficiali e da bimbi idioti.
Calma! Ragazzi calma… Gio, è vero che non stai passando un periodo rose e fiori, però non penso che agis abbia scritto quello che ha scritto per provocarti, o ferirti.
Gio92 ha scritto:Comunque la situazione si sta evolvendo in negativo. Come al solito nella mia vita le cose cominciano bene per finire una me*da. Scusatemi il termine.
Gio… non mettiamo il carro davanti ai buoi! Ok, ci sono delle discussioni, ma in quali coppie non ci sono? Il fatto che state insieme da poco è molto relativo… perché esiste un periodo di tempo in cui le coppie possono discutere?
Gio92 ha scritto:Ad esempio ieri è successo che sono andato a mangiare a casa sua, e mentre dopo lavava i piatti io mi sono seduto sul divano con lo smartphone ed ero andato un po' su facebook, come faccio sempre. Quando cucinava io lo osservavo e gli chiedevo delle informazioni per imparare qualcosa, visto che non so cucinare, poi abbiamo mangiato e gli ho fatto i complimenti perché il piatto di spaghetti era super buono.
Poi dopo mangiato sono andato a rilassarmi sul divano e c'è stato un momento di silenzio.
Dopo che ha sistemato cucina comincia a dirmi che gli ha dato fastidio quell'atteggiamento. Ok magari non sono stato educato? Ma non ho fatto per snobbarlo, assolutamente. Non volevo dargli fastidio, è che vedevo che era impegnato a lavare i piatti e a sistemare cucina, tant'è che gli ho chiesto se voleva una mano e ha detto "no, tranquillo".
Una cosa che bisogna imparare in una coppia è il parlare, o più specificamente, il dire le cose in modo chiaro, cioè, se io dico
A, ma poi intendo
B, c’è qualcosa che non funziona nella comunicazione. Se io vorrei che il mio ragazzo facesse una cosa, ma non la chiedo, sperando che lui ci arrivi… ma dove siamo? Era così difficile per il tuo ragazzo chiederti di fargli un po’ di compagnia?
Gio92 ha scritto:Non è la prima volta che mi dice che a volte sono molto silenzioso, dice che in una fase di conoscenza bisognerebbe parlare anche di stronzate pur di conoscere l'altro e io gli ho detto che non sono d accordo e che gli argomenti devono nascere al naturale. Non mi piace molto parlare di cose banali. Sarò troppo particolare io?
A parte il parlare di cose banali. Ci sono dei momenti in cui siamo silenziosi perché non abbiamo proprio nulla da dire, o perché magari pensiamo a cose nostre, intime. Questo “filtro” è una cosa normale. Penso che anche il tuo ragazzo ce l’abbia no? Cioè non penso che tutto quello che gli passa per la mente te lo dice, giusto? In amore è giusto condividere, ma non è che dobbiamo “soffocare” il patner rintronandolo di chiacchiere, dicendogli ogni minima cosa ci viene in mente! (Altro che TSO in questo caso!)
Gio92 ha scritto:Lui dice che è innamoratissimo di me, che ha paura di perdermi
La paura di perdere chi si ama è una brutta bestia, è inutile negarlo. Però questa paura deve avere un limite! È vero che i primi momenti di una relazione si vuole stare vicino al patner ogni secondo, però dobbiamo renderci conto che anche noi abbiamo una vita. Se un giorno, per un qualsiasi motivo non vedo il mio patner, non devo entrare in “paranoia da abbandono”! Però può succedere che questa paura cresca, anche se non ha senso, c’è proprio il terrore dell’abbandono, e si forma un circolo vizioso in cui si ha paura di venire lasciati.
Perché ha paura di perderti? Lui penso che abbia una sua vita, e quindi ci saranno dei momenti in cui non starà con te giusto? Lì vivrà questi momenti, non penso che li passerà guardando l’orologio fino a che non vi incontrate…
La ripropongo, Perché ha paura di perderti?
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.