Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Che cosa significa essere gay
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Hospes91
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Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Hospes91 » lunedì 1 agosto 2016, 13:52

Non so quanti, oltre a me, si trovino a disagio con la parola "gay". Probabilmente pochi, poiché è corta, semplice e di uso consolidato. Io però proprio non riesco a mandarla giù: la trovo ridicola sia nel significato originario, che, soprattutto, nel suono. Alle mie orecchie stride udire un omosessuale del tutto insospettabile che si batte giorno per giorno al fine di dimostrare che si può essere tranquillamente omosessuali e virili, definirsi "GAY" ! Davvero, è una parola che mi causa quasi un disgusto fisico, ho provato e riprovato ad usare solo "omosessuale" ma è abbastanza altisonante; ho provato a dire "omo" visto che diciamo "etero", però si confonde troppo con "uomo".

Mi sono arrovellato un bel po' sulla questione, finché la settimana scorsa non mi è venuto in mente di adottare l'aggettivo "adrianèo", in onore del famoso imperatore romano Adriano, nella cui persona coesistevano tranquillamente l'omosessualità e le virtù tipiche di ogni ottimo imperatore, quindi anche quelle considerate tradizionalmente "virili".

All'inizio mi sembrava un termine troppo ricercato, poi ci ho fatto subito l'abitudine, anche pensando che le donne omosessuali possono appoggiarsi ad una figura molto colta, raffinata e femminile quale la poetessa greca Saffo, mentre noi omosessuali maschi non abbiamo una simile controparte maschile. Poi ho pensato : "Aspetta, ma una figura così in realtà esiste: l'imperatore Adriano! Perché non richiamarci a lui?!? ".

Per giunta all'inizio anche "lesbica" doveva suonare altisonante, invece oggi è del tutto usuale al nostro orecchio, e nemmeno offensivo (certo, dipende dal tono, ma non è l' equivalente femminile di "frocio"! :D ), pertanto ritengo che adrianeo possa andare benissimo, voi che ne pensate? Io sarò felice di usarlo!
Un imperatore che fu grande in campo militare, letterario/filosofico ed amoroso, difficilmente potremmo chiedere di meglio! ;)

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agis
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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da agis » lunedì 1 agosto 2016, 14:04

Grazie del post leoncino :O)***
Sappi però che non articolerò una sola sillaba prima che siano intervenuti il mio destride project e la mia mediana Isabella :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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agis
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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da agis » martedì 2 agosto 2016, 12:13

Vabbè,vabbè ma guarda un po' come mi trascurano quei due :evil: . Cheddici Hospes fo il trivorzio? :mrgreen:
Adrianèo? Humm humm la cosiddetta omosessualità di Adriano è stata fin dapprincipio associata alla relazione con Antinoo perché del resto non se ne sa nulla. Vista con gli occhi e con la mentalità nostre, tuttavia, di una simile relazione tutto si può forse dire salvo che fosse simmetrica. Adriano era nato nel 76 ed Antinoo nel 110 per cominciare e si misero insieme intorno al 127/128 quando l'imperatore era già sopra i 50 ed il suo amante 17-18enne. Poi, anche se non conosciamo esattamente la condizione iniziale di quel bel ragazzo, la sessualità latina basso-repubblicana ed alto-imperiale non faceva grosso caso al genere degli amanti ma, piuttosto, ai ruoli ricoperti nella relazione oltre ad essere intrisa di un classismo che oggi pure rappresentanti dell'elitismo più estremo troverebbero sconveniente :)

Hospes91
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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Hospes91 » martedì 2 agosto 2016, 12:43

Ecco, sono esattamente le obiezioni chi mi muovono tutti coloro che conoscono la vita di Adriano e la sessualità nell'antica Roma!
Io rispondo che:

a) dell'età non ci deve interessare nulla visto che riguarda un'altra epoca storica, un'altra concezione collettiva della sessualità;

b) se a loro due andava bene così, 'sti cavoli: definirsi adrianei non significherebbe sentirsi obbligati a riscegliere un partner molto più grande o molto più piccolo, perché allora anche definirsi "gay" implicherebbe il dover essere tutti allegri (e cretini);

c) sempre la loro età rimanda evidentemente al rapporto "erastès/eròmenos", ed in effetti Adriano ed ogni altro colto dell'epoca era impregnano di cultura greca;

d) al di là di tutte queste considerazioni direi che conta il sentimento, non la modalità secondo cui veniva espresso! Cavolo, Adriano omaggiò il defunto amante come nessun altro personaggio storico ad oggi noto (credo): innumerevoli statue sparse in tutto il bacino del Mediterraneo, templi in cui veniva adorato come un dio, monete, busti, poemi (purtroppo non pervenutici)! Direi che sfiorò l'assurdo, ma grazie a questa assurdità noi oggi sappiamo della passione che li legava, o che perlomeno legava l'imperatore al giovane Bitino.
Che ci importa sapere se a letto avessero un ruolo ben definito o no? Forse che oggi le coppie omosessuali siano tutte formate da versatili? Maddài!!!
E poi a parte il fatto che una cosa era la sessualità di facciata ed una cosa quella privata, Adriano era comunque un imperatore, ergo nella sua stanza da letto vogliamo non potesse fare ciò che più gli pareva? Lo stesso Nerone era arrivato a farsi penetrare, per giunta in pubblico! Sì, mi sembra di ricordare che lo fece proprio, comunque dovrei rispolverare le fonti per esserne certo.

Ciò che voglio dire è che specialmente nell'età imperiale i costumi erano molto liberi, bastava mantenere un' immagine sufficientemente aderente ai valori tradizionali romani, ma poi...Insomma, "si fa ma non si dice", e tutti fingono di non sapere. Grosso modo era così, direi.

In sostanza, ciò che conta secondo me è il sentimento provato, e tra quei due c'era una grande passione, evidentemente. Inoltre Adriano fu niente male come imperatore, uomo di guerra e uomo di cultura, francamente non mi sento distante da lui. Se alle lesbiche è andata bene Saffo (e ci mancherebbe pure) a noi dovrebbe andare benissimo Adriano.

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agis
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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da agis » martedì 2 agosto 2016, 18:50

Bene bene ^_^. Molte tue considerazioni sono condivisibili Hospes ma, al di là della differenza d'età di cui abbiamo già parlato con Help e della differente contestualizzazione storica, la relazione tra i due amanti suscitò perplessità fin dai tempi antichi. Non ultimo per il fatto della sua fine non troppo chiara. Storiaccia per storiaccia, sarò un po' banale ed inguaribilmente romantico ma, se devo rimanere alla classicità, ancora preferisco Eurialo e Niso ed i loro omologhi. Sarà che detesto il paternalismo... ^_^

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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Hospes91 » martedì 2 agosto 2016, 19:16

Non conosco i personaggi che citi, mi informerò.
Sì, non si sa esattamente come e perché quel ragazzo affogò nel Nilo, ma per quanto mi riguarda poco importa. Anche perché non credo che Saffo godesse di totale accondiscendenza da parte della società sua contemporanea, e tantomeno oggi verrebbe visto bene un circolo culturale in cui la docente seduce le allieve, eppure non ci si fa alcun problema a definire "lesbica" una donna, non è affatto un'offesa.
"Saffico" poi è addirittura un termine aulico, quindi... ;)

PS: mi sono informato su Eurialo e Niso, le loro figure mi piacciono, ma wikipedia afferma che quell' amore va inteso tra l'intima amicizia ed un rapporto omoerotico, insomma un qualcosa di molto sfumato, che secondo me vede nella propria componente omosessuale un certo valore iniziatico. Mi vengono in mente anche Oreste e Pilade, e -ma qui forse l'amore è più deciso- Achille e Patroclo.

Ad ogni modo preferisco richiamarmi ad Adriano, figura storica e caratterizzata da un tipo di amore decisamente più identificabile.

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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Illuminist » martedì 2 agosto 2016, 20:08

Wow, che discussione originale :) devo ammettere che in parte anch'io ho un po' invidiato le lesbiche per questa origine classica e vuoi più umanistica del loro nome, sarebbe stato bello se anche a noi uomini fosse toccata la stessa sorte... se comunque devo dirti la mia così su due piedi penso che una parola come "gay" sia entrata a scapito di altre nel vocabolario solo perché (sfortunatamente) l'omosessualità maschile ha dovuto fare i conti con stereotipi più prepotenti, in un certo qual modo. Il cosiddetto lesbismo invece mi pare sia stato sempre più velato (e ancora oggi più tollerato), di conseguenza forse ha potuto giostrarsi meglio. Ad ogni modo personalmente "gay" non mi fa sentire a disagio, dopotutto alla lettera significa semplicemente "allegro"...

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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da progettogayforum » martedì 2 agosto 2016, 20:08

Faccio esplicito rinvio alla pag. 59 e seguenti di "Gay e Storia" della Biblioteca di Progetto Gay: http://gayproject.altervista.org/storia.pdf

Hospes91
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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Hospes91 » martedì 2 agosto 2016, 20:56

Progettista grazie, leggerò appena avrò tempo per godermelo per bene;

sì Illuminist, ma temo significhi allegro nel senso di deficiente o giù di lì, probabilmente anche "lussurioso", visto che nell' Ottocento una "gay woman" era una prostituta (anche in italiano: "una donnetta allegra" !). A quei tempi un omosessuale era probabilmente visto solo come un tipo molto eccentrico che raccoglieva margherite e rideva di gusto, quindi francamente dico: "Ma anche no!"

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Re: Nuovo sinonimo di omosessuale (per uomini)

Messaggio da Help » martedì 2 agosto 2016, 21:46

Attorno al nome gay ci sono numerose dicerie, e per quanto per alcuni sia semplicemente apparso a caso, alcuni reputano che tale nome derivi dalla lotta tra gay e omofobi, il termine infatti era un acronimo per lo slogan

Good As You.

Usando un'altra frase in inglese, I'm proud to call myself gay :) .

È un modo per dire ancora agli omofobi che per quanto tenteranno io continuerò a essere quello che sono e a combatterli, perché sono giusto come loro. Quel termine è la forza omosessuale non lo svilimento della virilità maschile. Ma questa è solo la mia opinione

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