Caro Hospes,
io riconosco di essere diventato un po' troppo duro e diffidente e riconosco che in parte sbaglio ma credo che nessuno è perfetto. Non sto giustificando il mio comportamento ma è una normalissima conseguenza del mio passato.
Se rimugino avrò le mie ragioni per farlo. Riconosco che questa cosa mi stanca mentalmente ma a volte mi scatta in automatico. Ciò non toglie che durante il giorno ci siano piccoli momenti piacevoli che mi godo.
Inoltre vorrei ricordarti, caro Hospes, che vivo in una famiglia un po' caotica (e non dirmi che sono tutte così perchè non è vero) e quindi a volte sono molto in ansia. Cosa succede quando si è in ansia?
Il pensiero accelera. E quando il pensiero accelera scattano pensieri negativi che dovrei osservare senza giudicare. Secondo te è facile? Tu lo sai fare?
Non dò forti giudizi, semplicemente dico che quel ragazzo dovrebbe fare pace con se stesso. Su whatsapp lo sto aiutando, lui mi ha confessato qualche trauma del suo passato e io nel mio piccolo cerco di aiutarlo. Però avere il fiato sul collo non mi è mai piaciuto (e credo non piaccia a nessuno). Tutto quì.
Hai ragione, forse io volevo il brivido di stare abbracciato con un ragazzo e l'ho un po' illuso. In questo riconosco di aver sbagliato, magari potevamo partire in prima invece siamo partiti entrambi in quarta.
Sta di fatto che in questi giorni mi tornano in mente scene molto piacevoli che abbiamo vissuto il mese scorso di cui provo nostalgia.