Nuovo e in cerca di aiuto

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Pugsley
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da Pugsley » venerdì 7 ottobre 2016, 1:53

Troppo comodo fare accuse negative e non fare nomi.
Dire
ccarr ha scritto:"nonostante la forte promiscuità dell'ambiente gay di Milano"
e dire
ccarr ha scritto:Ho vissuto a Milano per studio e sono entrato a far parte di una associazione studentesca LGBT (non dico quale perché non mi sembra giusto) dove però l'esperienza è stata negativa. Forse perché non ho io molto senso dell'umorismo, ma i ragazzi lì mi sembravano molto superficiali, non si impegnavano, alcuni erano lì per perdere tempo o forse per rimorchiare ma il vero problema è che nessuno credeva alla mia inesperienza, cioè nessuno credeva che fossi vergine "nonostante la forte promiscuità dell'ambiente gay di Milano", credevano mentissi e mi chiamavano "faccia da troia", e se dicevo a qualcuno "caspita, tu non sembri proprio gay" mi si rispondeva "tu invece sembri proprio tanto!" non mi aspettavo una così forte incomprensione dagli altri gay quindi l'impatto è stato un po' traumatico.
...senza specificare, sono luoghi comuni Project e mi meraviglio di te che non credi sia necessario essere precisi.

Altrimenti io posso dire che i romani sono mantenuti dallo stato, che i sardi compiono atti sessuali con le pecore, che i napoletani gettano l'immondizia per strada, che i piemontesi sono falsi e cortesi...e così via.

Ho le mie ottime ragioni per essere critico.

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progettogayforum
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da progettogayforum » venerdì 7 ottobre 2016, 11:11

Ok, ma quali sono queste ottime ragioni?

Alyosha
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da Alyosha » venerdì 7 ottobre 2016, 14:55

Caro ccar ho trovato molto interessante il tuo post. Mi ha fatto venire in mente questo viewtopic.php?f=16&t=1997. E' una discussione chilometrica, dove però emerge un problema di discriminazione interna, rispetto ai gay più effemminati, quelli di cui si vede proprio anni luce, che lo capiscono prima gli altri e poi tu. C'è chi ha provato a negare l'esistenza stessa del problema e ragazzi che come te, e del resto come me in passato, hanno provato forti disagi a rapportarsi agli altri in funzione di questa discriminazione, sono vittime molto più della discriminazione degli altri gay che degli etero.
Partiamo però da una premessa, il tuo disagio non è in quello che sei o non sei, ma nel modo in cui ti rapporti al giudizio esterno e quanto il loro giudizio rimanda a giudizi più antichi, rifiuti assai più dolorosi di persone a te molto più care. Siamo tutti d'accordo nel dire che di quello che pensano gli altri non ce ne frega nulla e tuttavia certi atteggiamenti, certe offese, bruciano sempre sul vivo. Finché quanto meno non s'è fatto i conti con noi stessi. L'allusione alle mani e alla camminata, mi ha fatto sorridere e venire in mente le volte in cui chiedevo proprio cosa ci fosse nei miei comportamenti che facesse pensare che fossi gay, visto che presto o tardi questa cosa mi ritornava in faccia e visto che non credevo affatto di avere movenze o modi di fare tipicamente gay. Mi rispondevano il movimento delle mani e la movenza delle anche quando camminavo. Dopo studi approfonditi, ho capito che la roteazione oltre i trenta gradi delle mani renda ancora maschi maschi, ma oltre siamo già in bilico, mentre un'ondulazione dei fianchi che superi un oscillazione al minuto è di ambigua interpretazione e comunque deprecabile. Per il tono della voce invece bisogna fumare due pacchi di Malboro rosse per farsi venire il catarro e se sputi a terra tra un discorso e l'altro è fatta! Diventi un "maschioxmaschio", evoluzione specifica di genere del "sapiensxsapiens".
Purtroppo quando si parla di effemminatezza si confondono troppe cose fra loro, modi di fare, comportamenti, predisposizioni mansuete e sempre purtroppo il grande rifiuto verso l'omosessualità è in grandissima parte rifiuto dell'effeminatezza. Questo è un grosso problema, nonché una battaglia francamente persa.

Il punto però è un altro, quanto ci predisponiamo alle critiche degli altri? Quante volte succede che ci mettiamo addosso noi il giudizio degli altri, perché lo sentiamo noi stessi più calzante e ce lo pigliamo immediatamente dall'aria vogliosi di mettercelo addosso? Chi sono questi "altri"? Se su cento persone che hai incontrato due ti hanno fatto affermazioni di un certo tipo e gli altri erano tranquilli, il problema è più nel peso che tu dai a certe affermazioni o alle affermazioni in sé?
Io non credo che cammini per strada e la gente ti rida in faccia, credo più che ogni tanto succeda che qualcuno ti derida, così come credo che tu quasi ti appigli a questi momenti per confermare delle opinioni che hai già su di te. Prova ne sia il dialogo della chat che racconti. Se tu vai a chattare con uno che scrive "maschioXmaschio" dovresti chiedergli, piuttosto, se sta facendo le moltiplicazioni usando come base "maschio" o se vuole una risposta e magari spiegargli pure che fa maschio al quadrato e non due volte maschio. Di certo non andargli a dire che tu sei effemminato. Insomma, cosa vuoi che ti risponda uno che scrive maschioxmaschio? E perché te ne frega qualche cosa dell'opinione di uno che neanche usa l'italiano per esprimere i propri concetti?
Il mio ovviamente è solo un modo per farti capire che spesso e volentieri anticipiamo il giudizio degli altri, creando le basi del pregiudizio noi stessi o comunque vivendolo con forte disagio.
Secondo me dovresti lavorare su te stesso, sulle parti che a te per primo fanno schifo del tuo modo di essere. Vederle, toccarle, abbracciarle, viverle sino infondo.
Ancora adesso capisco che molta gente ha "difficoltà" a rapportarsi con me per via dei miei modi, ma non mi importa più. Ho ancora grosse difficoltà ad entrare in contatto con i tipi "maci", nel senso che mi mettono proprio soggezione. Con il tempo te ne fai una ragione, non si può stare simpatici a tutti e andare d'accordo con tutti. Personalità molto riflessive, intimiste, che stanno sempre sulle difensive come le tue, hanno grosse difficoltà a rapportarsi agli altri, cui comunque va dato modo di contattarti. I circoli gay possono non essere il luogo più idoneo per chi come te ha difficoltà ad interagire, trovo però curioso che abbia ricevuto critiche di questo genere in un posto dove pagliette e lustrini vanno molto di moda. Le chat invece sono proprio luoghi sporchi e infetti, nel senso proprio che rischi il contagio, ovvero di diventare stronzo anche tu. In genere però non esistono luoghi dove immergendosi brutalmente tu non faccia la classica doccia fredda. Quando uno attraversa certe soglie come se si trattasse di regni di confine, come se fosse una prova da superare, probabilmente sovraccaricando di significato certi gesti, beh... restare delusi è piuttosto facile. Gli altri non c'hanno in testa quello che c'hai in tu, quando fai le cose probabilmente sottovalutano molte delle affermazioni che fanno per questa ragione.
A Milano ci lavora Barbara per esempio e rifiuto a priori l'idea che collabori con gente che sia omofoba a quel modo. C'è Isabella, anche Pugsey credo e insomma tutta gente graziosa e a modo, come quasi tutti del resto qui dentro. Magari non sei tu che non va bene, magari non vanno bene gli altri e ogni tanto mandare serenamente a fanculo gli idioti è terapeutico quanto una seduta di psicoanalisi :).
Ultima modifica di Alyosha il sabato 8 ottobre 2016, 22:24, modificato 2 volte in totale.

milosmusiker
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da milosmusiker » venerdì 7 ottobre 2016, 16:28

Ciao caro,
il tuo post potrebbe assomigliare in parte a quello che avrei scritto io qualche anno fa. Anche io mi sono trovato un po' più tardi di quanto accade di solito ad affrontare nella realtà una questione che avevo a lungo nascosto a me stesso. Dato che le chat mi sembravano una cosa improponibile e cercavo in primo luogo un dialogo, anche io ho frequentato in primo luogo per un certo periodo un'associazione LGBT giovanile, andando però solo a qualche serata o incontro per mancanza di tempo e per il fatto che a tutt'oggi non sono dichiarato che con poche persone. Neanche io mi sono trovato bene, all'epoca ho avuto l'impressione di una certa discriminazione di fronte ad una storia simile alla tua. In fin dei conti non mi sono integrato veramente, sebbene a posteriori il motivo non credo fosse il fatto di arrivare "tardi", quanto il fatto di vivere male questa cosa. Immagina infatti se tu fossi andato a conoscere questi ragazzi comunque in pace con te stesso, raccontando la tua storia ridendoci sopra e senza l'idea di dover "recuperare". Le cose forse sarebbero andate leggermente in modo diverso. Come sai bene, l'ansia non aiuta proprio perché ti porta a cercare e a pensare in modo ossessivo, rendendo ancora più difficili situazioni non certo semplici. Quei ragazzi hanno probabilmente percepito in primo luogo la tua non serenità mostrando certo anche poca comprensione. Ma il mondo è così, è difficile immedesimarsi nelle difficoltàd egli altri se non le si hanno rpovate sulla propria pelle. Inoltre molti, con un'intensità proporzionale alle dimensioni dei loro problemi, provano un certo piacere nel vedere altri in situazioni di disagio, li fa sentire sollevati. Nulla toglie che essere gay non significa sposare il pensiero probabilmente più comune e che trovi ben espresso di solito nelle associazioni, con tante belle eccezioni comunque. Sulle chat, pur di fronte a qualche caso positivo nella mia esperienza, mi sono accorto che vanno prese con molto distacco perché i rifiuti possono fare molto male. Che ti posso dire infine? Io sto molto meglio da quando ho ridimensionato l'idea che la mia felicità possa dipendere dall'avere un ragazzo. Così facendo ho avuto modo di fare anche qualche esperienza che cercavo prima in modo un po' ossessivo. Mi permetto di consigliarti la socializzazione non necessariamente gay e di fare tanto le cose che ti piacciono. Io sono molto contento di riuscire, dopo parecchio tempo, ad essere sereno anche da solo e di aver ritrovato le mie passioni. Mi capita così di andare ad incontri o eventi che non interesserebbero certo i miei conoscenti gay e in cui si ha sempre la possibilità di conoscere altre persone. Io spero tanto di poter conoscere in queste occasioni qualcuno che condivida le mie passioni e il mio orientamento sessuale :lol: !

ccarr
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da ccarr » sabato 8 ottobre 2016, 17:35

sunshine86, Alyosha e milomusiker voglio ringraziarvi per i vostri bellissimi messaggi pieni di spunti di riflessione! Scusate se non vi do subito un commento a caldo ma vorrei anche rileggerli più volte e rifletterci, poi devo un attimo chiarire a Pugsley le sue perplessità su quello che ho scritto

ccarr
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da ccarr » sabato 8 ottobre 2016, 17:46

Pugsley, allora visto che hai espresso perplessità su quello che ho scritto vorrei chiarire.

In tutta onestà quando ho visto i tuoi messaggi mi sei sembrato un "troll" con un po' la voglia di polemizzare, sinceramente. Poi ho visto che gli altri ti conoscevano e che hai pubblicato 100 messaggi quindi non devi assolutamente esserlo.

Allora intanto se Project ritiene che non sono tenuto a fare il nome dell'associazione non lo faccio

Poi come anche lo stesso Project ha notato, il termine "promiscuità" non è assolutamente riferito alla morale cattolica. Io ho riferito la mia personale esperienza di ragazzi gay che erano meravigliati della mia verginità e hanno testualmente detto "non ci credo che non hai mai fatto s**so in 2 anni che vivi a Milano" intendendo che appunto ci sono tantissime occasioni (facili) di s**so se si vive a Milano (LORO lo intendevano, non io che venivo da lontano), e nel mio caso forse anche di più col fatto che ero uno studente fuori sede.

Numero due, anche se non faccio il nome dell'università (ma magari se parleremo personalmente un giorno ci sarà modo; mi sembra di capire che vivi a Milano se ti serve questa informazione) ti basta sapere che si trattava di un'associazione STUDENTESCA quindi un ambiente di GIOVANISSIMI, non parlavo di associazioni, a mio avviso più serie e più utili, come il CIG Arci tanto per fare un esempio

Ma assolutamente non ho parlato di luoghi comuni, io ho RIFERITO parole che mi sono state dette, forse i luoghi comuni su di me li hanno visti coloro che me le dicevano, ma io in queste sede (né quando vivevo a Milano) ho tacciato niente e nessuno di luoghi comuni

E piacerebbe anche a me conoscere le tue ottime ragioni per essere critico (verso una persona che non conosci tra l'altro)

ccarr
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da ccarr » sabato 8 ottobre 2016, 20:52

sunshine86 ha scritto:
2) Io ho iniziato a masturbarmi a 23 anni e col mio ex non ho mai avuto un rapporto - come viene definito - completo (intendasi anale). Quindi non credo che il tuo sia un problema da visita sessuologica! (Il mio non so! :lol: )

Sunshine86
Sunshine86, ora rileggendo mi rendo conto che forse alcune cose le ho espresse male...
Con la parola "professionista" nel mio primo post non intendevo "sessuologo" bensì chiedevo se era una buona idea, secondo voi, andare con un escort per perdere la verginità...

Forse aprirò un topic apposta per discutere di questo

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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da progettogayforum » sabato 8 ottobre 2016, 21:26

Mi permetto di rientrare in argomento. Ti rinvio al manuale “Essere Gay” scaricabile dalla Home del Forum senza nessuna formalità, pagina 427 e seguenti (gay e sesso anale), e ancora pagina 333 e seguenti (educazione sessuale dei gay e modelli di comportamento), e ancora 637 e seguenti (malattie sessualmente trasmesse).
Sintetizzare la questione in slogan di vario genere è più controproducente che altro.

ccarr
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da ccarr » sabato 8 ottobre 2016, 21:29

progettogayforum ha scritto:Mi permetto di rientrare in argomento. Ti rinvio al manuale “Essere Gay” scaricabile dalla Home del Forum senza nessuna formalità, pagina 427 e seguenti (gay e sesso anale), e ancora pagina 333 e seguenti (educazione sessuale dei gay e modelli di comportamento), e ancora 637 e seguenti (malattie sessualmente trasmesse).
Sintetizzare la questione in slogan di vario genere è più controproducente che altro.
ok, guardo subito, ti ringrazio

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Illuminist
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Re: Nuovo e in cerca di aiuto

Messaggio da Illuminist » martedì 11 ottobre 2016, 15:15

Ciao ccarr, intanto benvenuto anche da parte mia!
Vorrei scriverti una risposta il più articolata possibile ma sono giorni molto frenetici, quindi per il momento voglio solo rivolgerti il mio sincero supporto. Non sei solo, non dimenticarlo. Perfino la "problematica" dell'inesperienza è una cosa che riguarda tutti, chi più, chi meno. Non devi assolutamente sentirti fuori posto per questo, e non lasciare che cose più superficiali come le app di incontri oppure i programmi televisivi che guardi ti condizionino. Vai bene così come sei, e non c'è nulla di meglio.
Magari passa per la chat una sera di queste, sperando di beccarci. Potremmo fare due chiacchiere! Spero ti troverai al meglio. ^^

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