meglio tardi che mai?

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agis
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da agis » venerdì 28 ottobre 2016, 18:38

Il leoncino hospinooooo ^_^ <3
Il leoncino geografinoooo ^_^ <3

E poi prova a chiamarli, libero, se ti pare, bamboccioni questi :lol:

Prova a chiamare "bamboccioni" due ragazzi che sono ancora, nuovamente, in grado di riproporre uno stile esteso e proposizionale meglio di molti inverecondi, tragici, ripugnanti ai miei occhi, fortunatamente semiciechi, "adulti".

Non mi farei troppi problemi direi. Visto che ne hai già passate, personalmente, un botto, spera solo che possano essere così anche le tue figlie/figli ché, allora, potrai morire soddisfatto di aver pienamente vissuto.

Di più ninzò. ^_^

Back in the hole now ^_^.

P.S. La quantità di problemi che avete sollevato ragazzi è ormai al di là delle mie limitate capacità talpesche :lol: .

Ed al secondo principio della termodinamica non si comanda per ora. Lo conoscevano anche gli antichi checché se ne dica. Solo che lo chiamavano semplicemente

Fato

E, Neanche gli Dei, potevano sfuggire ad esso :)

Hospes91
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da Hospes91 » venerdì 28 ottobre 2016, 19:29

Allora, anche io penso che con i figli della tua età sia sensibilmente più facile che con degli adolescenti, a maggior ragione da quest'anno, che ci ha portato la legge sulle unioni civili.
Il difficile sarebbe ovviamente con tua moglie, che si sentirebbe presa in giro da circa 30 anni, e lì starà a te farle capire che se da una parte hai mentito, dall'altra non lo hai fatto assolutamente, perché la hai preferita ad altre e perché, da come mi hai spiegato in chat, tu stesso ritieni una fortuna quello che hai costruito con lei. Le donne, come mi spiegava il mio psicologo, non di rado sanno essere molto più comprensive o aperte alla riflessione che non gli uomini, pensa a quante sanno e fingono di non sapere/vedere, oppure per amore del marito (e diciamolo, spesso pure per non finire nell'occhio del ciclone, perché le chiacchiere su un matrimonio finito e parenti/conoscenti indiscreti danno fastidio pure a loro) dicono di capirlo e gli permettono di sfogarsi con uomini quando ne hanno bisogno, purché nella totale discrezione. Forse non saranno situazioni comunissime, ma penso che esistano. è come se si ragionasse in tali termini : "L'importante è salvare la faccia, perché tanto la gente è perfida e non capirebbe".
Tutte realtà che certamente non condivido, né invidio, né propongo, però so che avvengono. Chiaramente un conto sarebbe parlare con una ventenne di oggi, un altro con una donna adulta, dopo tanti anni insieme.
Da quello che ho capito, ad ogni modo, tu sì hai sentito tutti i famosi obblighi sociali, ma ti è piaciuto molto sposarti, fare bambini e crescerli, giusto? Ai figli già solo sapere per certo questo fa del bene, e spesso oggi la ritengono l'unica cosa che conti. Casi di genitori che ad un certo punto vengono allo scoperto come omosessuali e devono affrontare il discorso con i figli (con esordi aspri e giungendo poi ad una nuova armonia) sono ormai comuni anche nelle serie televisive italiane, quindi pensa un po'... Questo può essere, ribadisco, di notevole aiuto.
Discorso psicologo: anche io te lo consiglio caldamente, possibilmente all'incirca della tua età, ma per me andrebbe bene anche più grande, una sorta di padre.. Sarà per forza di cose il miglior mezzo per dipanare la matassa interiore che ti tormenta.

Ti sconsiglio invece di non riconnetterti alla chat, se ti va: vero che l'ambiente è usualmente scherzoso, ma forse proprio per questo genera anche delle ventate di ossigeno in chi ha un radicato malessere interno per una tematica "inconfessabile" come l'omosessualità. Il semplice ritrovarsi e discutere tranquillamente (sebbene il mondo reale non vada MAI sostituito) non è cosa da poco. Inoltre, se la pubblica procede sovente a ritmo quasi incalzante, c'è sempre la privata, che a mio parere si presta invece benissimo a discussioni molto più pacate ed agevoli. Vedi tu.

PS per agis: grazie dei complimenti, ma io non sono più giovanissimo, quindi...complimento immeritato! ;)
Ultima modifica di Hospes91 il martedì 22 novembre 2016, 0:33, modificato 1 volta in totale.

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Help
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da Help » venerdì 28 ottobre 2016, 23:57

Prima di addentrarmi nell'argomento del topic vorrei ragionare un attimo intorno al termine famiglia e abbattere qualche tabù tra cui separazioni figli etc. Per me al mondo ci sono due tipi di persone, quelle a cui capita di avere una famiglia e quelle che lo programmano come se seguissero uno schema precostuito.

A mio parere i secondi programmano questo avvenimento per una sorta di imposizione sociale che vede la naturale evoluzione delle persone in figure genitoriali, e queste unità/persone così prodotte non solo seguono gli iter per formarla ma seguono anche le consuetudini su come gestirla, giacché quando hai il figlio meglio non divorziare, una coppia è sempre una coppia e bisogna fare di tutto per stare insieme e superare le avversità, et similare, come se due persone che litigano ogni giorno si facessero vicendevolmente del bene, o i figli traessero giovamento nel vedere due persone infelici stare insieme a causa loro sentendosi colpevoli impotenti.

Ma mi sto discostando troppo dall'argomento del topic. Torniamo a te. Da una parte hai tradito tua moglie, ma facendo due conti, quello che provi per lei essendo tu gay non è amore ma una forte forma di affetto, il tradimento implica un'inversione di tendenze affettive, nel tuo caso sul piano emotivo non vedo alcun tradimento, sul piano sessuale/contrattuale hai violato le clausole del matrimonio ma le avevi violate fin da principio sposando una persona che non amavi ( perché la clausola principale del matrimonio è proprio l'amore ).

La persona con cui l'hai tradita sessualmente non mi sembra una persona con cui hai un grande vissuto emotivo, e questo a ulteriore prova del fatto che non ami tua moglie, in quanto è bastato un appetito sessuale a tradirla. Scusa se insisto ma avendolo letto e definendoti tu gay, non puoi amare una donna e essere gay insieme , le due affermazioni si contraddicono a vicenda. Gay non è solamente sesso, è un modo di vivere totalmente diverso, il sesso è solo una delle cause più conosciute.

L'unica "cura" da proporti è un percorso atto a portarti alla totale accettazione delle tue pulsioni. Come? Separandoti, dicendo a tua moglie il motivo della separazione e costruendoti una vita non più basata su menzogne ma solo su ciò che vuoi. In tutto questo non mi sto scordando dei tuoi figli ma suppongo che qualsiasi cosa tu faccia agirai per augurargli il migliore dei futuri possibili e questo anche da separato 50enne in cerca della sua strada. Devi quindi solo ridefinire il rapporto con tua moglie, lo so che per te sono anni di rapporto, con matrimonio e figli,ma man mano che ti accetterai proverai emozioni che non pensavi nemmeno esistessero, sarai libero da ciò che adesso credi siano le tue catene e senza rimpianti. D'altronde pensa alla parabola di Nietzsche sull'terno ritorno. Saresti disposto a rifare tutto da capo all'infinito , alla stessa maniera, per sempre? Se la risposta è no, cambia il tuo futuro infinito.

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bifrost
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da bifrost » sabato 29 ottobre 2016, 17:00

La tua situazione è troppo delicata perchè mi senta in grado di commentarla.
Ti auguro tutto il bene possibile e ti do il benvenuto.
Credo che parlarne possa aiutarti a chiarire le idee e i tuoi sentimenti.
Buona fortuna.

Hospes91
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da Hospes91 » sabato 29 ottobre 2016, 17:28

H3lp, da come hai scritto tu sembra che i genitori si dividano in quelli ai quali succede di diventarlo, e quelli che lo fanno per costume sociale. Cioè, sembra che la voglia di fare figli che nasce da un vivo desiderio di procreare non esista proprio, il che è assurdo, dai...

Condivido appieno invece la questione divorzi o separazioni: ho avuto modo di avere sia il sentore sia la certezza, in un buon numero di casi, che non si poneva fine ad un matrimonio per non ritrovarsi nell'occhio del ciclone, specie nei paesini: il doversi "giustificare" con parenti e conoscenti genera una tale ansia che si preferisce non separarsi, ed andare avanti a tradire nascostamente il coniuge, ma non più a sua insaputa. Assurdo! Spesso mettono di mezzo la preoccupazione per i figli, ma, mi domando io, anche quando sono grandicelli e nel 2016??? Suvvia! Indubbiamente quando si capirà che è meglio finire oggetto delle malelingue di paese piuttosto che esserne succubi, i figli di divorziati/separati saranno una realtà molto più comune e subiranno molto di meno le chiacchiere. E magari i matrimoni che si vedranno resistere saranno solo quelli veri. Fino ad allora...
Ultima modifica di Hospes91 il martedì 22 novembre 2016, 0:35, modificato 1 volta in totale.

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Illuminist
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Re: meglio tardi che mai?

Messaggio da Illuminist » mercoledì 2 novembre 2016, 12:58

Ciao libero, un caro benvenuto anche da parte mia!
Data la tua età, non si tratta assolutamente di una situazione semplice, anzi, direi molto delicata... io sono molto più giovane di te, e penso, purtroppo, di non poter far molto se non rivolgerti qualche parola di conforto.
Innanzitutto vorrei dirti che mi dispiace davvero molto per il tuo problema di salute, e spero davvero che tu abbia potuto curarti nel migliore dei modi, e che la tua situazione sia migliorata.
Noto che i ragazzi prima di me sono stati decisamente eloquenti, e non credo sia necessario aggiungere molto altro dopo ciò che ci racconti. Io penso che il consiglio più saggio che ti si possa dare adesso è quello di parlare apertamente con tua moglie di te, per quanto possa essere difficile, me ne rendo perfettamente conto. Ma se è vero che sei innamorato di lei, come io credo che sia, glielo devi in primis per una questione di rispetto nei suoi confronti. Lo stesso vale per i tuoi figli. Se sono già grandi e maturi, come ti ha scritto Geografo, ritengo ci siano tutti i requisiti necessari per fare questa confessione. E, credimi, sarebbe molto, molto più doloroso se la tua famiglia dovesse venire a sapere delle tue "avventure" per mezzo di terzi.
Io vorrei solo dirti, ma sono sicuro tu lo sappia già, che a prescindere dalla piega che prenderanno le cose tu avrai sempre e comunque degli obblighi verso la tua famiglia, soprattutto verso i tuoi figli. Ti prego di non dimenticarlo.
E ti invito anch'io a passare a fare due chiacchiere in chat, quando e se lo vorrai. È vero, è un po' dispersiva, ma se avrai bisogno di un po' d'aiuto, questo non ti sarà negato.
In bocca al lupo per tutto (e coraggio!).

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