Non so cosa fare

Presentazioni dei nuovi utenti - benvenuto ai nuovi utenti
Rispondi
Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Non so cosa fare

Messaggio da agis » giovedì 24 novembre 2016, 21:10

Alyosha ha scritto: Però Agis lasciami dire una cosa, ai grandi è dato scrivere in modo astruso e criptico, i grandi vanno studiati. Se non sei uno di loro però rischi solo di restare incompreso. Ho sempre nutrito forti perplessità su chi rispetto ad un discorso semplice ed uno complicato sceglie quello complicato. Ci sono concetti che sono complicati per davvero per cui semplificarli significa fargli violenza, ma per il resto rendersi ermetico non è sinonimo di alcunché. Sono convinto per i punti che tocchi e le obiezioni che fai, che hai tanto da dire, ma detto così perde il senso stesso del dire, che è un voler comunicare con altri. Detto ciò, che a farti la ramanzina sia uno che si conta le virgole perché altrimenti non capisce che c'è scritto, mi pare molto curioso.

Ihihihihihiihihihihihi :lol: :lol: :lol:
Ma come Alessio? ^_^
Proprio adesso che avevo citato il Don Giovanni di Mozart nell'altro thread?

EEE LA GRAAANDEEE.. MAESTOOSAAA
EEE LA GRAANDEE MAESTOOO
OOOO OOOO
OOOO OOOO
SAAAA!


la piccina... la piccina la piccina la piccina
la piccina la picciinaaa
è ognor vezzooosaa è ognor vezzooooosaaa


Poi, nella complessa danza delle antilogiai e dei dussoi logoi, esistono anche concetti apparentemente semplici.
E quindi, al cospetto di questo affascinante fenomeno di un infermiere-filosofo, volentieri ti giro, visto che questo è il suo thread, la stessa semplice (?) domanda che ho rivolto a John. Che differenza c'è tra voler bene ed amare? La cosa sembrerebbe aver risvolti pratici visto e considerato che lui sembra piuttosto depresso su questo punto non ti pare? :)

(Poi naturalmente non ho la più pallida idea se tu sia un ferrista od un infermiere psichiatrico. Ma visto che sei filosofo... ^_^ )

Avatar utente
Geografo
Messaggi: 223
Iscritto il: venerdì 22 agosto 2014, 14:45

Re: Non so cosa fare

Messaggio da Geografo » giovedì 24 novembre 2016, 22:53

Alyosha,
come hai detto te, qui dentro molti di noi ci sono cresciuti. Come ci sei cresciuto tu, ci sono cresciuto io, e il nostro modo di porsi e di dialogare è molto diverso, se non completamente diverso a qualche anno fa. Tanti utenti poi si sono persi, sicuramente perché si sono fatti le loro esperienze e, giustamente, un ambiente virtuale li "limitava" e, comunque, non vedevano il motivo per cui tornare. Che io sia cresciuto è normale, d'altronde che io avessi una certa rigidità non mi stupisce. Ognuno di noi è quello che è perché alla fine quello che l'ha formato è l'ambiente familiare, e avendo io un papà (purtroppo) rigidissimo su certi aspetti, ne sono uscito praticamente la fotocopia. Il che di per sé è un male, perché mio padre non è che abbia il migliore dei caratteri.
Però, ho fatto le mie esperienze, ho avuto i miei confronti, insomma, ho avuto modo di sperimentare, direi anche di maturare, come è giusto che sia e mi auguro che sia per tutti qui dentro, perché per i gay le possibilità di maturare sono davvero scarse la maggior parte delle volte.
Certi discorsi di Project, come tu hai detto, rimangono irrealistici. Non ti credere che tu sia l'unico che non condivide certi suoi discorsi, d'altronde siamo in molti qui dentro e già ieri mi è capitato di ribattergli in una discussione qui nel forum, e questo Agis l'ha potuto constatare, prendendo le mie difese. Ma ormai Project va preso per quello che è, non ha tanto senso entrarci in polemica perché tanto poi ignora elegantemente la risposta. Però non è così malvagio: se volesse, potrebbe direttamente eliminare certe risposte, cosa che non fa. Lui semplicemente non risponde, tanto quello che doveva dire l'ha detto. Sicuramente è un comportamento criticabile e io sono il primo a dirlo, ma ognuno è fatto a modo suo, quindi pazienza. Effettivamente devo dire che dà fastidio anche a me il fatto che sia qui come una sorta di presenza sovrannaturale, onnisciente, di cui tutti ne parlano ma nessuno sa chi sia (o meglio, io ad esempio so di lui, ma informazioni molto molto basiche). Perché se a Project gli si fa la minima domanda per chiacchierare, ad esempio in cosa è laureato o se può raccontare una sua esperienza in giovinezza, la cosa che fa tipicamente è semplicemente ignorare la cosa. Come tu hai detto, non gli piacciono le cose a tu per tu, il che di per sé dispiace, perché magari uno gli va a raccontare vita, morte e miracoli di sé e gli farebbe anche piacere se lui ricambiasse un minimo, magari anche per entrare in confidenza. Ma lui preferisce sentirsele raccontare le storie, dare risposte molto astratte (che secondo me hanno poco a che fare con la vita reale), non gli piace parlare di sé. Però ripeto, anche in questo caso è un comportamento criticabile, ma alla fine non malvagio, in quanto non va a fare un vero e proprio danno, reca solamente un po' di dispiacere e fine della storia.
Devo dire che ho avuto, quando ancora non ero iscritto in questo forum, uno scambio di e-mail con Project, che resta una persona interessantissima, in quanto ci sono stati dei discorsi riguardo temi che secondo me molto difficilmente possono ricapitare nella vita con altre persone o in altri contesti. Alla fine, il successo e l'unicità di questo forum sono dovuti proprio per questo motivo, in quanto temi del genere non sono riuscito a trovarli in altri forum e, se li ho trovati, non con questa sensibilità e serietà. Di conseguenza anche gli utenti qui hanno, in media, un livello di cultura abbastanza alto, in altri forum c'è molta gente in cui davvero c'è da mettersi le mani nei capelli e forse è anche per questo che tendono ad essere più popolati.
Proprio per questo motivo ritengo che per certi versi sia un bene che non ci siano i messaggi privati, perché il forum riesce così a fungere da vero e proprio "database", chiamiamolo così, raccontando un sacco di storie e alla fine, parliamoci chiaro, siamo capitati tutti qui dentro perché le abbiamo lette e abbiamo deciso di iscriverci. Fatto sta che potrei sempre cambiare opinione, non rimango fermo della mia idea. Magari, un giorno potrò pensare che l'assenza dei messaggi privati sia un male. Ora come ora, ritengo che il fatto che non ci siano permettano un'esperienza più coinvolgente del forum.
Certo è che tu Alyosha sei molto critico nei confronti degli altri, quasi tendi a imporle le tue idee, un po' come fa Project, con la differenza che tu rispondi a chi non la pensa come te e quindi sei (apparentemente) più aperto al dibattito. Io non stavo facendo la ramanzina ad Agis, stavamo discutendo. Lui mi ha espresso la sua opinione, e io ho espresso la mia, lui mi ha fatto altre domande, e io gli ho detto come la pensavo. Il tutto rimanendo in un ambito molto pacifico. Poi, sul fatto delle virgole, parliamoci chiaro, il testo di John pare senza capo né coda, mi spiace di passare per il rompiballe di turno che va lì a fare la predica. Chi mi dà più fastidio sono quelli che vanno a vedere il minimo errore grammaticale e lo rinfacciano all'altro, cosa che ultimamente va tanto di moda. Ho detto la cosa con pacatezza e non volevo fargliela pesare, più per fare un piacere a John che altro, magari in futuro se vorrà raccontare una sua esperienza gli avrebbe fatto comodo saperlo, infatti ci avevo tenuto a sottolineare questo. Poi per me potrà scrivere tutto di getto alla James Joyce per tutta la sua vita, a me non me ne può fregar di meno.
Fatto sta che, riallacciandomi al discorso di prima, questo forum ha dato tanto a molti, come ho già detto con i messaggi privati andrebbe a perdere. Non parlo tanto di un fatto di privacy, parlo proprio di un fatto di storie che secondo me allora non sarebbero state pubblicate. Anche per quanto riguarda Cagliostro/Nemesis e via dicendo, al di là che siano stati fake, hanno contribuito molto al forum e a tutti quelli che un giorno, capitando tra le pagine di Google, si imbatteranno in questo forum e cominceranno a leggerselo (al di là del fatto che Cagliostro/Nemesis non avesse effettivamente un cazzo da fare).
Capisco benissimo che spesso c'è il bisogno di voler conoscere qualcuno, rompere certi limiti, quella solitudine che l'omosessualità ci impone e che rende la cosa angosciante. Tanto qui dentro, prima o poi le esperienze le fanno tutti, come è giusto che sia e mi auguro che tutti facciano. Ma come ho detto, per questo motivo c'è la chat del forum. Lo dico tranquillamente, io stesso ci ho conosciuto persone interessanti che spero un giorno di incontrare e con cui mi sono anche scambiato i contatti per parlarci privatamente perché, detto papale papale, la curiosità di vedere come si è fatti è tanta. E a maggior ragione ritengo che per questo motivo il forum e la chat debbano rimanere due cose scisse. Sarà anche che mi baso sull'esperienza che ho raccontato, perché basta rispondere con un: "Scriviamoci in privato" per troncare una conversazione in un forum.
Sicuramente qui dentro spesso e volentieri il concetto di privacy diventa quasi nauseante, sono il primo a pensare che, essendo appunto questo forum un "progetto", debba anche avere una sfaccettatura reale. È un peccato che i raduni siano ancora organizzati nella massima segretezza e per una cerchia ristretta di persone (perché se io ho scoperto che ci sarà un raduno nei prossimi giorni, è perché mi è stato riferito da qualcuno, non attraverso comunicazioni ufficiali). A questo punto allora sì, il senso del forum va a mancare, su questo condivido pienamente, perché per un forum come questo una trasposizione nella vita reale è una cosa necessaria.
Ma ad ogni modo, penso che negare i messaggi privati abbia una base di fondo. Poi, dico anche questo: fossi anch'io l'amministratore di un forum con una tematica così delicata, probabilmente li bloccherei anche io per un fatto di tutela nei confronti dell'utente. So che il discorso possa apparire esagerato, ma qui non parliamo di un forum di cucina o di elettronica, parliamo di un forum sull'omosessualità. So benissimo che sappiamo tutti le dinamiche per incontrare gli sconosciuti, che tanto ci si accerta dell'identità dell'altro e via dicendo. Io non parlo per fare la storiella ripetitiva che fanno dalle elementari sul non incontrare le persone conosciute online. Ma lo farei solo perché io, amministratore, starei più tranquillo e basta, anche e soprattutto per un fatto prettamente legale. Poi, come ho detto e ripetuto, c'è la chat che è una cosa a parte, e là l'amministratore si deresponsabilizza. Qui non parliamo di società come quelle che controllano i server di Romeo o Grindr e quindi in ogni caso stanno burocraticamente/legalmente a posto (anzi, tanto per dire, il server di Romeo si trova in Olanda e non in Germania perché lì le norme a tutela del minore sono minori) , ma di una persona che gestisce un semplice forum che però tocca una tematica scottante e quindi gli tocca stare vigile, facile non è e bisogna riconoscerglielo. Da questo punto di vista, Project lo capisco.
Qui non si tratta di voler fare il convento, si tratta semplicemente del fatto che il fine del forum alla fine è giustamente un altro, però la chat c'è e il fatto che abbia voluto lasciarla aperta (e vi posso assicurare che spesso e volentieri è proprio incontrollata) è un gesto apprezzabile. Insomma, di sicuro non si può dire che le possibilità per contattarsi vengano negate.
Piuttosto, sono certe dinamiche del forum che non condivido, come il fatto che non gli si voglia dare un senso reale, ma tanto poi ognuno trova sempre il modo per incontrare l'altro, ma dare vita a dei gruppi di incontro che non siano così nascosti sarebbe effettivamente una bella idea.

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Non so cosa fare

Messaggio da Alyosha » venerdì 25 novembre 2016, 9:56

Caro Geografo non voglio tirarla per le lunghe, d'altronde dai discorsi che abbiamo fatto sia io che tu, si capisce che non vogliamo fare un processo a Project. In tutta sincerità penso tu abbia dimostrato più maturità di quella che ho avuto io nel tuo approccio al progetto. Sei un caro ragazzo che ha un approccio sincero alle cose, rivede con genuinità le proprie posizioni e si rimette in discussione. Presto ti stancherai anche tu e farai la tu strada come tutti gli altri e a giudicare dai tuoi ultimi interventi ti vedo anche bello pronto. E' un bene emanciparsi dalla casa dei maestri, segno di crescita e non di tradimento o abbandono. Io fatico ancora adesso a capirlo sino in fondo.

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Non so cosa fare

Messaggio da Alyosha » venerdì 25 novembre 2016, 15:23

Una cosuccia però lasciamela aggiungere perché altrimenti non si capisce neanche perché ti abbia chiamato in causa in quella che in fondo era una discussione che ti riguarda poco. Perché se fai i discorsi che hai appena fatto, poi ti metti lì a far rispettare il regolamento? Un conto è accettare delle regole che non si condividono, altro è fare quello che stai facendo tu, mettersi lì ad indicare prima di Project la violazione più o meno esplicita. L'altra volta sei stato proprio tu a far notare che non era il caso di citare il piccolo paesino perché il diretto interessato poteva essere riconoscibile e adesso qui ti sei preso la briga di fare da "moderatore", compito per altro molto complicato che richiede doti non semplici e riconoscimenti che poi l'unico vero moderatore ti sottrae quando non la pensi come lui. Perché prima ti prendi questo ruolo di responsabile per poi demolirlo dall'interno? Io lo capisco tutto il senso del tuo travaglio, sei in una fase gestazionale.

Prima che continuo voglio chiarire però che non è di Project in sé quello di cui voglio parlare, ma del "Project" che uno si porta dentro per così dire, della figura "paterna" cui inevitabilmente per un suo preciso atteggiamento finisce con il richiamare nelle relazioni che costruisce qui dentro e che lo portano volta per volta a trovarsi incastrato in questo "ruolo", subendo i "parricidi", tipici della fase adolescenziale (fase che mi pare chiaro nel nostro caso è sempre un po' rallentata e ostacolata dalla difficoltà della presa di coscienza di sé). Nell'immaginifico Lui rappresenta un'autorità da rispettare, ma anche da demolire se si vuole andare avanti.

La lusinga è uno strumento subdolo almeno quanto i sensi di colpa, sono questi i due mezzi, consapevoli o meno che siano, che in genere usa chi ti vuole legare a sé, senza avere però una reale forza di "costringerti" a fare qualcosa. Chi non ha un potere reale su di te non ti muove dall'esterno, ma dall'interno. Delle due armi però fidati che la lusinga è molto, ma molto più subdola, perché è gratificante e perché smussa le armi con cui t'eri preparato al conflitto col "padre" o "madre" se ti piace di più. Chi vuole costruire un Io autentico, deve prima demolirsi e poi ricostruirsi, in questo passaggio delicatissimo c'è il rischio che un po' i sensi di colpa, l'altro po' la lusinga ci riportino indietro, dandoci solo l'illusione di stare andando avanti. Il motivo per cui ogni tanto ti capita di metterti un "vecchio" addosso e parlare da quel punto di vista che stride molto con la tua età, mi pare proprio risieda più nella gratificazione che dà il sentirsi apprezzati, che nei sensi di colpa. E' molto più complicato di quello che sembra rinunciare al ruolo di "primo della classe", sopratutto quando, immagino come un po' tutti qua dentro, il rapporto familiare ha mancato di quegli aspetti emotivi essenziali per una gratificazione sana, che deve partire dalla valorizzazione della persona nello spazio intimo e privato della famiglia e non dai risultati che la persona ottiene nello spazio freddo e sociale della vita pubblica. Che sei una mente si vede da come parli e un po' come tanti di noi qua dentro, avrai dovuto fare una gran fatica per farti "vedere" agli occhi del padre. Quando poi arriva un perfetto sconosciuto a dirti che è d'accordo con te al 100% e che ti vuole pubblicare nei suoi manuali e che "minaccia" di chiudere il Blog quando si rende conto che sta prendendo una piega che non gli piace, ma sopratutto, che si pone in un ruolo educativo molto paternalistico, beh le trasposizioni anche involontarie diventano pressoché ovvie. Più o meno è quello che è successo a me in questi anni nel difficile rapporto con questo posto e il suo fondatore. E' evidente, per quanto da ogni punto di vista vedo molta più maturità e pacatezza da parte tua, che in tante cose mi rifletto nei tuoi comportamenti, che poi è la ragione per cui ogni tanto passo e pizzico anche te.
Non volermene. Mi rendo conto sempre di più che le nuove generazioni sono un passo avanti rispetto alla mia, io alle tue conclusioni ci sono arrivato molto dopo e con molta più lentezza.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Non so cosa fare

Messaggio da agis » sabato 26 novembre 2016, 11:05

Sì però ragazzi guardate che lasciare certe domande senza risposta non mi par cosa molto elegante. E non certo perché si tratti qui di ego individuali vulnerati ché il mio ego è ormai abbastanza difficile da vulnerare :lol: .
Semplicemente, invece, perché ad ogni pars destruens dovrebbe comunque seguire una pars construens.
O sbaglio? :)

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Non so cosa fare

Messaggio da agis » lunedì 28 novembre 2016, 10:03

Bene. Non vi affollate troppo nelle risposte ragazzi mi raccomando :lol:
Se uno contesta un certo tipo d'approccio sembrerebbe però gli rimanga l'obbligo di proporre qualcosa di alternativo. Altrimenti l'ipotesi che sia un semplice troll del mio destride preferito acquisirebbe una sua indubbia plausibilità ^_^.
A livello fondativo ho già scritto altrove che molte disquisizioni di tipo psicologico/filosofico/religioso sembrano ancora aspettare un loro "Newton".
Personalmente tenderei ad individuare questo "Newton" nella semantica.
Ciò per il semplice motivo che la nostra specie sembra affidare al linguaggio nelle sue svariate e diverse manifestazioni il ruolo principale (ancorché non certamente unico) nel dare un aspetto pubblico/collettivo alla nostra attività mentale individuale. Ed in questo senso, lungi dal dover essere considerata speculazione astratta ed astrusa, sembrerebbe la cosa in assoluto più concreta per una riflessione individuale/collettiva relativa, in senso non dualista, alla genesi delle coppie significante/significato.
A questo proposito mi/vi faccio ulteriormente notare che il mio ultimo quesito è tuttora inevaso.

Any ideas? :)

John93
Messaggi: 22
Iscritto il: lunedì 14 novembre 2016, 17:16

Re: Non so cosa fare

Messaggio da John93 » lunedì 28 novembre 2016, 12:14

A me francamente delle disquisizioni frega una ceppa. So solo che sto male, non mangio quasi nulla e etc etc... :(
Sono un romanticone d'altri tempi, un sognatore per natura. Un ragazzo sensibilissimo, a chi mi conosce, dono il mio cuore e la mia anima e lo faccio con tutto me stesso e non riesco ad essere impassibile difronte ai problemi, cerco nel mio piccolo di aiutare, se chi mi conosce necessita di me sempre e comunque io ci sono. Sono un vero pigrone ma non disdegno mai uscire. A volte posso essere frainteso, ma sono un tenerone che ha bisogno solo di affetto tutto qui.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Non so cosa fare

Messaggio da agis » lunedì 28 novembre 2016, 13:04

John93 ha scritto:A me francamente delle disquisizioni frega una ceppa. So solo che sto male, non mangio quasi nulla e etc etc... :(

Pffffffft johnny :evil: A vedere il bicchiere mezzo pieno visto che mi pare di aver capito che sei abbastanza cicciotto la dieta, almeno in questo caso, è gratis non ti pare? :lol:. Se non ci credi prova un po' ad andare dalla weight watchers e poi me lo vieni a dire tu quanto ti prendono 8-) .
Vabbè, vabbè io ti stavo chiedendo perché farsi tutti sti problemi se uno ti vuol bene ma non ti ama. Come cacchio dovrei fare a capire qual è il tuo problema se tu non mi spieghi che differenza c'è nella tua testa tra voler bene ed amare? :evil: Guarda che non è un esame ed io non ho alcuna autorità né diritto di darti un voto sulla tua risposta. Vorresti solo cortesemente cercare di farmi capire? Non è per nulla escluso che dalla tua risposta io stesso non possa capire qualcosa di nuovo. Qualcosa a cui non avevo ancora pensato ^_^

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Non so cosa fare

Messaggio da Alyosha » lunedì 28 novembre 2016, 13:15

Neanche a me fregherebbe una ceppa delle cose scritte, anche perché in effetti centrano nulla con il tuo post. Lo abbiamo colonizzato ti chiedo scusa. Però non siamo dei santoni e non possiamo nulla contro la tua inappetenza. Non so perché ma più scrivi e più mi dai l'impressione di essere minorenne. Se non mangi comunque non succede nulla, tutto si può evitare tranne che stare male. Puoi utilizzare questo posto per sfogarti, ma come scrive agis, difficilmente in un forum ti si può essere di aiuto se non aggiungi altro.

John93
Messaggi: 22
Iscritto il: lunedì 14 novembre 2016, 17:16

Re: Non so cosa fare

Messaggio da John93 » lunedì 28 novembre 2016, 13:32

Ieri non mi ha scritto tutta la giornata. Solo alle 23 e 30 mi manda un messaggio dicendomi ciccio oggi non ci siamo proprio sentiti. Io lo risposi comunque.
Oggi ancora non l'ho sentito, dovrei scrivergli?
Sono un romanticone d'altri tempi, un sognatore per natura. Un ragazzo sensibilissimo, a chi mi conosce, dono il mio cuore e la mia anima e lo faccio con tutto me stesso e non riesco ad essere impassibile difronte ai problemi, cerco nel mio piccolo di aiutare, se chi mi conosce necessita di me sempre e comunque io ci sono. Sono un vero pigrone ma non disdegno mai uscire. A volte posso essere frainteso, ma sono un tenerone che ha bisogno solo di affetto tutto qui.

Rispondi