RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Che cosa significa essere gay
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FabioC
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RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da FabioC » venerdì 20 gennaio 2017, 19:07

Salve a tutti
Sono nuovo del forum e mi piacerebbe condividere la mia esperienza in modo da ricevere consigli/dare spunti di riflessione ad altri utenti.
Sono un ragazzo di 25 anni che, dopo tanto tempo, ha accettato di essere gay alla veneranda età di 22/23 anni.
Ho sempre saputo di essere attratto dai maschi, ma per colpa delle circostanze e di un ambiente familiare che, pur non esplicitamente, mi ha impedito di essere me stesso, ho represso tutto: personalità, sessualità, amicizie, atteggiamenti. Qualunque cosa pur di non far percepire la mia omosessualità.
Ho passato l'adolescenza con amici che non mi rispecchiavano e che non mi hanno ispirato per nulla, ma soprattutto mi sono fatto piacere le donne sprecando le mie energie e il mio tempo nel provare a conquistarle fallendo. Affettivamente mi sentivo attratto dalle donne credo, sta di fatto che mi masturbavo continuamente su video a tematica gay.
Arrivo all'università ancora vergine e mi innamoro. Di un ragazzo.
L'attrazione era davvero forte, tanto che dopo mesi e mesi di fantasie decisi che doveva saperlo. E così fu.
Gli confessai la mia attrazione verso di lui, iniziamo a frequentarci ma, per motivi al di fuori di noi, questa relazione non parte. E sono rimasto 2 anni ad aspettare che la cosa si concretizzasse.
Passa il tempo, penso a me stesso e a come ho condotto la mia vita. Prendo coscienza di me e della mia situazione. Dico al mondo (compresa la mia famiglia) di essere gay e scopro che non era poi così difficile. Mi sento una persona forte. Che ha un cervello e lo sa usare. che ha dei sentimenti.
O meglio mi sentivo, perchè da quando ho preso coscienza di ciò il mio più grande rimpianto è che potevo svegliarmi prima. Potevo aver prima il coraggio di dire a me stesso e agli altri che sono gay, potevo sperimentare il sesso nella mia piena fase ormonale, potevo fare scelte che mi avrebbero avvicinato all'amore molto prima, potevo fare un sacco di cose che, a causa del non essere stato me stesso, non ho fatto.
Ora mi sento in ritardo. Non ho più la spensieratezza di far sesso semplicemente perchè uno è carino, ma cerco un cervello attaccato al pene...e le persone su grindr o siti simili sono semplicemente carine. Sono molto attraente e fascinoso, per questo ricorrere a mezzi di cui sopra mi risulta frustrante.
Non so se le scelte che ho fatto (università, amici, ecc...) sono quelle che dovevo fare. Non ho amicizie gay e nessuno nell'ambiente mi conosce. E non so se voglio farmi conoscere, perchè non sento che abbia qualcosa da darmi. Non credevo che il mondo gay e, di conseguenza il sesso, fosse così alla portata di tutti, fosse così facile. E io, da questo gioco, ne sono rimasto fuori. Ci sono giorni in cui darei il c**o a cani e porci, ma poi leggo di storie d'amore tormentate tra poeti come ad esempio fra Rimbaud e Verlaine e penso che abbiano un sapore diverso. Sapore che su Grindr non si troverà mai.
Forse, se mi fossi svegliato prima e avessi fatto scelte diverse, sarei in una situazione che mi calzerebbe di più di quella attuale.
Mi sarei innamorato di un compagno di scuola, di un amico, di un insegnante. Mi sarebbe capitato di far sesso in maniera più normale invece di cercarlo su grindr (fallendo). Tante cose non sono andate. E non so come accettare lo stato delle cose.
Accetto consigli e spero di aiutare qualcuno.

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progettogayforum
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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da progettogayforum » venerdì 20 gennaio 2017, 20:13

Benvenuto Fabio,
beh, intanto complimenti per il post che penso potrà servire a parecchi ragazzi per capire che l’idea di avere perso tempo non è una rarità. C’è una cosa che mi colpisce e lo devo dire subito: anche se hai tanti mezzi a disposizione per trovare sesso molto facilmente, non lo hai fatto, sei arrivato su Progetto Gay, che non somiglia per niente a un sito di incontri e hai postato un messaggio estremamente serio! Tu parli di storie d’amore tipo Rimbaud e Verlaine, ok, sono un mito, se vogliamo, ma io penso che prima delle storie d’amore ci sia bisogno di altro, di amicizia con altri ragazzi gay, di rispetto reciproco, di non essere soli di fronte a un mondo gay che, per come appare in rete, di sesso ne offre fin troppo (e pure a rischio) ma amicizia e rispetto ne offre decisamente poco. Progetto Gay, lo avrai visto, ha una logica opposta a quella sei siti di incontri, cerca di facilitare una discussione seria, un confronto di posizioni e piano piano anche una conoscenza tra i ragazzi, parlo di amicizie vere, non necessariamente molto importanti, ma fatte di rispetto, innanzitutto, e dell’avere un mondo in comune. Hai perso tempo nelle scelte che hai fatto o non fatto fino ad ora? Può essere, ma di certo hai imparato a valutare le cose in modo più serio e a cercare un contatto con le persone. Io penso che tu sia capitato nel posto giusto. Devo dire che Progetto Gay è abbondantemente in crisi, perché il servizio che offre non è del tipo mordi e fuggi, l’utenza si seleziona da sé, chi cerca altro se ne va e non resta qui perché ha impressione di perdere tempo, chi resta (e sono pochi) arriva a scoprire il senso delle (chiamiamole così) piccole cose: una pizza insieme, una passeggiata la domenica o una gita insieme, la possibilità di essere veramente se stessi senza schermi, perché si sta con persone che hanno un mondo comune con noi!
BENVENUTO NEL FORUM!!
p.s. i primi 5 messaggi sono soggetti a revisione per evitare che il forum sia invaso da avvisi commerciali, dal sesto messaggio il posting è libero.
C’è anche la chat di Progetto, accessibile dalla home del forum, cere volte l’ambiente è un po’ goliardico ma può valere la pena di provare.
BENVENUTO A BORDO!!

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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da Help » sabato 21 gennaio 2017, 10:38

Ho letto nel tuo post una forte negatività per non aver capito subito di essere gay. Credo che quello che ti dirò ti darà una visione tutto sommato positiva anche di una situazione che è sicuramente negativa.

Io non ho mai dovuto capire di essere gay, a 14 anni la mia prima cotta l'ho presa per un uomo sposato. Vuol dire che "ho capito" di essere gay 9 anni prima di te. Ma ripensando a tutto quello che mi ha dato, avrei preferito capirlo più tardi.

Non so se tutte le persone giovani siano emotivamente instabili come lo sono stato io, so solo che ogni cotta che ho preso è stata devastante. Mi riducevo per mesi come un pesce muto, con la faccia da perenne afflitto, e piangevo tanto. Questa cosa non mi permetteva di studiare o di realizzarmi in nessun campo e quindi agli occhi di tutti assumevo il ruolo dello sfigato.

Ora, da più "adulto", riesco a incassare meglio le cotte fallimentari, non compromettono quantomeno lo studio, e finalmente riesco a realizzarmi nel mio campo di interesse. La domanda che ti pongo è, avresti saputo cavalcare l'onda delle emozioni provocata dalla consapevolezza o saresti rimasto sommerso? Perché se la risposta è la seconda, è meglio che tu l'abbia capito ora.

milosmusiker
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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da milosmusiker » sabato 21 gennaio 2017, 16:58

Ciao Fabio, ti rispondo da coetaneo con una storia simile alla tua.
Ho sempre saputo di essere attratto dai maschi, ma per colpa delle circostanze e di un ambiente familiare che, pur non esplicitamente, mi ha impedito di essere me stesso, ho represso tutto: personalità, sessualità, amicizie, atteggiamenti.
Credo anche io che il reprimersi come omosessuale abbia risvolti anche su altri aspetti della vita; quando mi decisi a vivere questo aspetto a lungo trascurato mi accorsi di aver sviluppato una personalità piuttosto rigida, diligente ma poco spontanea e chiusa nei confronti di nuove esperienze. Naturalmente il punto di vista potrebbe essere anche ribaltato cioè dire che non ho avuto le palle di vivere una cosa senz'altro un po' scomoda (il percorso di un gay è comunque meno agevole di quello di un etero) per un carattere poco deciso di fondo. Probabilmente le cose vanno di pari passo. Certo non mi ha fatto bene fingere e autoconvincersi di apprezzare le ragazze o nascondere qualsiasi sentimento per ragazzi che mi piacevano.
Da tempo il mio castello di carte è venuto giù, seppure mi è capitato di tentare di ricostruirlo viste le forti resistenze che ho opposto per anni. Il senso di rimpianto che hai vissuto tu l'ho percepito molto fortemente anche io. Esso non aiuta per niente, visto che fa solo star male e dà una sensazione visibile di inquietudine che allontana qualsiasi potenziale partner. Il consiglio di Project è a mio avviso molto valido: le amicizie gay aiutano eccome. Come aiutano i coming out; io più vado avanti a dire di me e più mi rendo conto che non ho nulla da nascondere nè da temere. A me sembra ci siano chiari segnali che la società stessa sta cambiando nell'accettazione dell'omosessualità. Per gli omofobi non ho nessuna stima e non temo un confronto con loro.
Non so se le scelte che ho fatto (università, amici, ecc...) sono quelle che dovevo fare. Non ho amicizie gay e nessuno nell'ambiente mi conosce. E non so se voglio farmi conoscere, perchè non sento che abbia qualcosa da darmi.
Ti posso dire che ultimamente ho conosciuto davvero parecchie persone gay dichiarate pubblicamente. Ho avuto modo di apprezzarne il coraggio in tempi molto più ostili dei nostri e ho conosciuto le loro storie. Ti assicuro che la quasi totalità di loro è single. Questo per dire che certamente le cose sarebbero potute andare in modo diverso per te ma non credo che tu abbia perso per forza chissà quali storie d'amore. Noto che tutti dopo una certa età cercano sostanzialmente persone "risolte" e realizzate, in grado di amare in modo esclusivo (le cd. relazioni aperte sono una realtà che esiste eccome) e con cui si abbiano interessi in comune oltre ad una compatibilità di carattere. Io ti direi davvero di provare a conoscere le realtà omosessuali senza pregiudizi: troverai sicuramente anche persone con cui ti trovi bene e non aver paura di raccontare la tua storia! Credo infine che non bisogna assolutamente perdere di vista la nostra realizzazione in quello che facciamo quotidianamente e nelle relazioni con amici e cari. Penso che questi aspetti siano fondamentali per darci l'autostima che ci permette di metterci in gioco con efficacia anche nel campo affettivo.
Ci sono giorni in cui darei il c**o a cani e porci
Ahah, mi hai fatto morire! :lol: L'autoironia non ti manca di certo! Mi piacerebbe sapere che ne pensi di questi spunti in cui ho tentato di condensare il mio pensiero attuale comunque ;)


PS: Caro Project, io non penso che questo sito sia in crisi perché non offra un servizio mordi e fuggi. Mi sembra piuttosto che manchi sempre più di positività! Io a questo sito devo un grande grazie soprattutto alla parte "construens", le storie di chi tenta di realizzarsi. Ultimamente queste storie sono certamente passate in secondo piano rispetto a quelle di problemi che con l'omosessualità c'entrano solo in parte. Del resto su questa cosa convieni anche tu in un tuo recente post. Non mi è difficile onestamente mettermi nei panni di una persona che è alla ricerca di un clima positivo e che qui ritrova invece problemi che non si è mai posto o con cui non ha, per sua fortuna, a che fare. Se a ciò aggiungiamo la rigidità di certe posizioni messe in evidenza più volte...penso che per molti sia davvero automatico passar oltre.

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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da progettogayforum » sabato 21 gennaio 2017, 17:52

Capisco bene che i post di carattere storico interessano molto meno o non interessano per niente, ma è un modo di opporre una resistenza al vuoto che avanza. Prima la posta era tanta, perfino troppa, adesso è una cosa rara. Si può cercare di rispondere a qualcosa che c’è, non a qualcosa che non c’è … comunque mi rendo conto che ci vorrebbe un momento costruttivo ma non si può pensare da costruire da soli. Insomma, non si può creare quello che non c’è (e che in altri tempi c’era). Quanto alla rigidità di posizioni … beh, non c’è stata mai nessuna censura e chiunque può dire la sua. Io dico la mia, forse molto rigida, nessuno dice altro e l’insieme appare molto rigido … e vabbe’ …

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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da milosmusiker » sabato 21 gennaio 2017, 19:55

Ma figurati Project, la causa non è certo rappresentata dalle tue traduzioni...Penso anzi che dovresti prendere contatto con qualcuno che si occupa come professionista di omosessualità nella storia perché è un sacco di ottimo lavoro che qui non viene valorizzato e riscuote poco interesse trattandosi di un forum. In effetti mi sembra di capire che agli inizi ci fosse più voglia di raccontare le proprie esperienze, i dubbi e le paure. A me piace partecipare anche solo per riordinare il mio pensiero, che ovviamente cambia in parallelo al mio percorso. Che dire? Io penso che chi ha qualcosa da dire troverà comunque sempre qualcuno contento di leggere e rispondere qui. Buona vita!
PS Fabio attendiamo un tuo feedback :)

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Geografo
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Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da Geografo » sabato 21 gennaio 2017, 20:13

Caro Fabio,

mi rivedo molto in quello che dici.
Devo dire che, a giudicare dall'inizio della tua lettera, mi aspettavo che raccontassi di una storia diversa, in quanto sembrava la classica tipologia di lettera (che in questo sito si vede di frequente) di un ragazzo di 25 anni, solo, che ha deciso solamente ora di guardarsi allo specchio e vedere la propria omosessualità.
Invece tu racconti che comunque di passi ne hai fatti e che hai fatto scelte importanti, come quello di dire ad amici e parenti della tua omosessualità. Insomma, roba da non poco, perché tanti preferiscono starsene nel limbo e non muoversi.
Comunque non penso che "svegliandoti prima" la situazione sarebbe andata diversamente. Io ho 18 anni, vado per i 19 e tuttora la solitudine la sento fortissima, è difficile trovare un ragazzo con cui sia possibile un confronto ed una conoscenza seria. Le applicazioni tipo Grindr fanno un po' cadere le braccia, perché oltre al fatto che sono popolate per la stragrande maggioranza da gente che cerca solo sesso (e questo si sa ed inutile stare a ripeterlo), effettivamente mette un po' tristezza sapere che uno debba stare lì per cercare un possibile innamoramento.
Io il mio primo (ed unico) ragazzo l'ho conosciuto attraverso una sorta di annuncio su Google, una cosa molto strana. È durata due mesi, poi purtroppo si è conclusa, ma devo dire che ho un ricordo bellissimo di questo periodo. Adesso, a distanza di un anno e mezzo, so per certo che lui passa da un ragazzo all'altro senza farsi problemi e in quest'anno e mezzo è stato con tre ragazzi. Mi spiace molto che abbia preso quest'andazzo, lui ha 17 anni e mezzo e chiaramente sta in una bella fase ormonale e purtroppo la fregatura per noi ragazzi gay è che, mentre tra gli etero essendoci un ragazzo e una ragazza ci sono dei paletti, per noi i paletti non ci sono. Le nostre relazioni nascono tutte attraverso internet e, quando le cose nascono da internet, secondo me già vanno a infrangere dei limiti che una relazione nata dal vivo presuppone (per capirci: se due persone si conoscono su internet, è chiaro che da parte di entrambi c'è voglia di una relazione, e questo è già infrangere un limite fin dall'inizio. Se due persone invece si conoscono dal vivo, non c'è necessariamente il presupposto di voler avere una relazione).

Il problema di cui tu parli coinvolge me, te e moltissimi altri ragazzi qui dentro, e una soluzione al problema non è mai stata trovata, semplicemente perché una soluzione non c'è.
Purtroppo o il caso vuole che trovi un ragazzo serio e con cui tu riesca a rispecchiarti e che ti piaccia esteticamente, oppure rimani fermo nella situazione in cui stai. Questo forum magari può aiutare molto a diminuire la solitudine, il fatto è che resta sempre poco popolato e i raduni sono sempre molto pochi durante l'anno.

Quando dici che tu avresti potuto sperimentare il sesso nella tua piena fase ormonale, non penso che sarebbe stato facile come tu pensi.
Il sesso va sperimentare per gradi, purtroppo ci viene sempre propinata l'idea del sesso come se fosse un video porno, poi le cose sono ben diverse. Il sesso andrebbe provato con una persona che piace davvero, con cui condividere lentamente le prime esperienze in campo affettivo-sessuale e questo purtroppo ad un ragazzo gay manca. Non penso che a 16 anni saresti riuscito a trovare un ragazzo con cui condividere certe esperienze. Come ti ho raccontato, io l'ho trovato per puro caso a 17 anni un ragazzo che ne aveva 16, adesso che è passato più di un anno lui non vuole più avere niente a che fare con me, ma questo perché è più impegnato a provare quanti più ragazzi possibili, cosa che secondo me indica una notevole carenza affettiva probabilmente a livello familiare e lui ricerca questo nel conquistare quanti più partner.

Ma insomma, ti dico questo perché ora che hai 25 anni (e resti comunque giovanissimo), la tua situazione non sarebbe stata diversa se ne avessi avuti 17, per dire. La situazione sempre quella sarebbe stata, anzi io oserei dire peggiore, perché fidati che durante l'adolescenza la solitudine per via della propria omosessualità è terribile. A 25 anni ci si può disgustare per come è l'ambiente, ma non ci si sente totalmente soli.
Quello di cui tu racconti è una tematica che purtroppo si sente spesso in questo forum, dico "purtroppo" perché capisco fin troppo bene che la solitudine che si prova è tanta e non è giusto che un ragazzo debba soffrire in questo modo.
Onestamente penso che comunque hai tante possibilità, sei un ragazzo giovane e a 25 anni non è difficile trovare qualcuno con cui avere una conoscenza seria. Non so dove abiti, ma quando si fa l'università in grandi città difficilmente ho sentito di ragazzi che non sono riusciti a trovare nessuno anche solo per confrontarsi.
Facci sapere.

livino
Messaggi: 13
Iscritto il: domenica 1 gennaio 2012, 13:37

Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da livino » sabato 21 gennaio 2017, 22:05

ciao fabio
non rimpiangere nulla....quale tempesta ormonale dai...meglio una tempesta di affetto....di sensibilità....bellissimi pensieri hai scritto...ma se oggi sei cosi ricorda che lo sei per la storia che hai avuto...la frase cani e porci..beh preferisco pensare che non ti appartenga non cedere mai alla volgarità .
Davvero non pensare di aver perso nulla anzi....invidio sin da ora chi avrà la fortuna di conoscerti.,

Complimenti davvero.
livino.

FabioC
Messaggi: 4
Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2017, 18:21

Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da FabioC » lunedì 23 gennaio 2017, 21:51

livino ha scritto:ciao fabio
non rimpiangere nulla....quale tempesta ormonale dai...meglio una tempesta di affetto....di sensibilità....bellissimi pensieri hai scritto...ma se oggi sei cosi ricorda che lo sei per la storia che hai avuto...la frase cani e porci..beh preferisco pensare che non ti appartenga non cedere mai alla volgarità .
Davvero non pensare di aver perso nulla anzi....invidio sin da ora chi avrà la fortuna di conoscerti.,

Complimenti davvero.
livino.
Ti ringrazio Livino
E' vero..il mio bagaglio di vita costituisce la persona che sono oggi e che mi piace. Sta di fatto che la tempesta ormonale fa parte di me e della mia età, per questo diventa un problema confrontarmi con la sessualità.

livino
Messaggi: 13
Iscritto il: domenica 1 gennaio 2012, 13:37

Re: RIMPIANTO NEL NON AVER VISSUTO LA SESSUALITA'

Messaggio da livino » mercoledì 25 gennaio 2017, 21:56

FabioC ha scritto:
livino ha scritto:ciao fabio
non rimpiangere nulla....quale tempesta ormonale dai...meglio una tempesta di affetto....di sensibilità....bellissimi pensieri hai scritto...ma se oggi sei cosi ricorda che lo sei per la storia che hai avuto...la frase cani e porci..beh preferisco pensare che non ti appartenga non cedere mai alla volgarità .
Davvero non pensare di aver perso nulla anzi....invidio sin da ora chi avrà la fortuna di conoscerti.,

Complimenti davvero.
livino.
Ti ringrazio Livino
E' vero..il mio bagaglio di vita costituisce la persona che sono oggi e che mi piace. Sta di fatto che la tempesta ormonale fa parte di me e della mia età, per questo diventa un problema confrontarmi con la sessualità.
mi fa piacere sapere che sei contento di come sei......volevo dirti solo una cosa....io non ho mai pensato di vivere a seconda dell'età che avevo....mi sono sentito sempre io....gli stimoli arrivano sempre.....se ne fregano delle tempeste...non fare quello che gli altri si aspettano tu faccia.......fai quello che senti.:)

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