Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere gay

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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agis
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da agis » giovedì 16 marzo 2017, 10:10

Nonsocosadire ha scritto:Riguardo al ragazzo con cui mi sto frequentando, lui non ha mai avuto esperienze con ragazze. Ne abbiamo parlato, come di molte altre cose.
Ecco vedi, questo potrebbe già essere un problema. Dire di essere gay equivale soltanto ad affermare molto genericamente di avere un drive sessuale impegnato con e per il nostro stesso genere e qui potrebbe essere, ad esempio, che sul piano del vissuto mentale, io già diverga, sia personalmente diverso dal tuo ragazzo pur definendoci entrambi gay. Se il tuo ragazzo fossi io, ad esempio, sempre che di un certo tipo di interazione genitale con tua moglie continuassi ad occupartene tu, non avrei particolari problemi mentali a portarvi a letto tutti e due e poi, dopo undici anni di esperienza, almeno a baciare ammodino, a stimolare zone erogene non strettamente genitali ve lo sarete un po' insegnati a vicenda no? :lol:
Può essere però che il tuo ragazzo non abbia mai fatto esperienze con donne perché i suoi turn offs sessuali nei confronti della donna sono più spinti dei miei. Visto che avete parlato di molte cose, tra queste erano inclusi anche questi stessi problemi nei termini in cui sei venuto a raccontarceli a noi? :)

Nonsocosadire
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Nonsocosadire » giovedì 16 marzo 2017, 10:38

Agis, io escludo l'interazione tra me/mia moglie/il ragazzo con cui mi sto frequentando. Non è cosa fattibile e non è cosa che io né mia moglie né lui desideriamo. Quindi mi sento di scartare serenamente questa opzione.
Con lui, comunque, ho parlato veramente di tutto, compreso tutto quello che ho scritto qui nel forum.

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agis
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da agis » giovedì 16 marzo 2017, 13:57

Bene Nonsocosa e, scusa la banalità, ma questo ragazzo quanti anni ha? E' professionalmente autonomo? Cosa ne pensa lui personalmente della faccenda? M'era parso di capire da quanto avevi scritto che sì, lui rappresenta una relazione importante per te ma non mi sembravi del tutto convinto circa l'evoluzione della cosa. Sbaglio? :)

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Nonsocosadire » giovedì 16 marzo 2017, 15:07

Non è una banalità, figurati. Anzi. Lui è più giovane di me e non è ancora autonomo. E so che il nostro rapporto è all'inizio e che non c'è garanzia che si strutturi in maniera stabile e duratura. Dipende da molte cose, ed entrambi ne siamo consapevoli. Questo significa che nella mia decisione di fare finalmente chiarezza con mia moglie, che per me adesso significa riconoscere la fine di un lungo percorso insieme e l'inizio di strade separate, non ho nessuna sicurezza di trovare una relazione "equivalente" con un uomo, e nel caso specifico con lui. Io mi trovo molto bene con questo ragazzo e lui con me, ma questo non basta per garantire. Può essere una ottima premessa, ma poi saranno le scelte e i fatti che dimostreranno.

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agis
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da agis » giovedì 16 marzo 2017, 15:28

Vabbè Nonsocosa, se tu fossi in condizioni economicamente non disagiate e, ancor meglio, se tua moglie -almeno lei- fosse professionalmente autonoma, visto che di figli mi par di aver capito non ne avete messi al mondo, la cosa potrebbe anche essere fattibile per il gusto di una maggior coerenza personale. Ma io calcolerei con cura anche i costi economici oltre a quelli umani perché, specie di questi tempi, andare a finir sotto un ponte può esser questione di un amen.

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Nonsocosadire » giovedì 16 marzo 2017, 15:41

Io ho una situazione lavorativa ed economica diciamo stabile e autosufficiente, mia moglie è messa anche leggermente meglio di me. Non siamo certo ricchi ma ognuno arriva all'autonomia. Figli non ne abbiamo. Questo non vuol dire che le cose saranno facili, ma credo sia materialmente fattibile. Per me non è solo una questione di gusto per la coerenza personale, è una questione di rispetto verso di me e verso di lei. È questione di non (continuare a) rovinarsi la vita per quello che dipende da questo aspetto. Non dico che allora la mia situazione (o anche la sua) sarà per forza migliore, ma almeno così sto dando, a me e a lei, una possibilità. Io la vivo e la vedo così.

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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Nonsocosadire » giovedì 16 marzo 2017, 15:53

In ogni caso in questi giorni mi sto interrogando anche proprio su tutti gli aspetti economici della faccenda, perché non sono così ingenuo da credere che tutto andrà nel migliore dei modi possibili, anche su quel fronte. Quindi, beh, chiaramente un po' sono preoccupato anche per quell'aspetto, non posso negarlo, anche se d'altra parte, come dicevo, le premesse per la fattibilità mi sembra che ci siano. Dunque, sapendo che saranno magari tempi di ristrettezze, ma che non dovrei finire comunque sotto un ponte, direi che mi reputo pronto ad affrontare quel che deve essere.

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agis
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da agis » giovedì 16 marzo 2017, 19:25

OK Nonsocosa. In realtà mi sembri un giovane determinato e mi par che le idee tu le abbia già piuttosto chiare. Buona mi par anche la scelta di una donna come consulente psicologico. Una volta, in tempi più clericali di questo, si diceva tuttavia che anche il padre confessore era meglio sceglierselo bene :lol: In bocca al lupo! E tienici aggiornati me raccumand :O)***

Nonsocosadire
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da Nonsocosadire » giovedì 16 marzo 2017, 19:57

Grazie Agis per il "giovane determinato", spero di esserlo a sufficienza, ma ritengo di sì :)
Non mancherò di aggiornarti/vi sull'evolversi della situazione.
E comunque qualsiasi commento/consiglio/considerazione in merito al mio "caso" rimane sempre ben accetto da parte mia.

marmar77
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Re: Sono sposato ma sono arrivato alla consapevole di essere

Messaggio da marmar77 » giovedì 16 marzo 2017, 20:53

Noncosadire sono pienamente d'accordo con te: la tua (e dovrebbe essere così per tutti noi..) è una scelta di coerenza e di cuore.

Confido nell'apertura mentale di tua moglie affinchè capisca (non necessariamente accetti) che la tua è una scelta sofferta e non voluta.
Mi auguro comprenda che a questo punto del vostro stare insieme se tu, a malincuore, affermi di non riuscire a dare più nulla alla coppia, non è colpa tua, non è colpa sua ma è perchè succede e basta.

Siete stati al fianco l'uno dell'altra per 11 anni e quello che avete condiviso non può andare cancellato, il tempo trascorso insieme non può andar perso perchè, nonostante tutto, tu speri che il vostro affetto reciproco rimanga tale e non si trasformi in qualcos'altro.

Noncosadire ti ammiro per il coraggio e l'onestà che molto spesso mettiamo da parte. Queste qualità ti rendono una persona speciale e vedrai ne uscirete alle grande!!

Concordo con agis nell'aggiornarci ;)

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