I GAY E LA MISTICA DEL SESSO

Approccio dei ragazzi gay verso la sessualità
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progettogayforum
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I GAY E LA MISTICA DEL SESSO

Messaggio da progettogayforum » martedì 28 marzo 2017, 18:04

Ciao Project,
avevo già avuto modo di parlare con te in chat parecchio tempo fa, oltre un anno, avevamo parlato della sessualità gay e avevi messo in crisi parecchie delle mie certezze, che però erano nello stesso tempo, diciamo così, delle certezze problematiche e sgradevoli. Oggi ti vorrei proporre un’altra questione che comincia a darmi un po’ di fastidio. Dato per scontato che gli etero abbiano il loro mondo e che possano non capire niente di quello gay e che quindi possano sparare giudizi anche stupidi su quelle cose, mi chiedo perché i gay, che pure dovrebbero avere meno pregiudizi, sono spesso più ipocriti degli etereo e pure più piccoli di cervello. Hanno il loro campicello e pensano che per il solo fatto di essere gay uno debba somigliare loro in tutto, ma non è così per niente e loro non lo capiscono, Io ho degli amici gay, e sono amici di vecchia data, ma giudicano eccome, come gli etero e pure peggio, per loro esiste un solo modo di essere gay, il loro, e hanno tutto il loro repertorio e lo considerano il manuale della perfezione gay, fanno battute e allusioni che non sono semplici battute e allusioni ma dei giudizi stupidi sulla vita degli altri. Sono standardizzati, credono di aver capito tutto. Mi chiedo se veramente, per loro, il sesso ha un’importanza così fondamentale come dicono. Parliamoci chiaro, a me fare sesso piace, ma non ho la mistica del sesso, se c’è e se è col ragazzo che mi interessa e sta bene pure a lui, allora mi sta non bene ma benissimo, ma non capisco proprio il fatto di usare i telefonini per scovare i gay, di frequentare i siti di incontri, che poi comportano anche un certo rischio. Ho l’impressione che la mistica del sesso sia ancora dominante e la cosa mi stupisce, io posso capire che abbia una visone mistica del sesso il ragazzetto giovanissimo che non ci è mai capitato, ma quando hai trent’anni e oltre, quando di storie ne hai avute tante, troppe, il che significa che non ne hai avuta nemmeno una che valesse qualcosa, cioè quando sei rimasto fregato non una ma moltissime volte, come fai ad avere ancora la mistica del sesso? E poi, come si concilia la mistica del sesso con i siti di incontri? Se uno mi dicesse: “per me il sesso è solo un modo di divertirmi, e del ragazzo non me ne frega niente”, allora la chat di incontri la potrei capire, quello che non capisco è parlare del sesso come di una cosa sublime e poi finire addirittura con un escort che lo fa per soldi. Che mistica sarebbe questa? Ma non basta… uno dei miei amici, che mi piace molto fisicamente, anche se secondo me ha parecchi problemi psicologici, è uno dei classici mistici del esso “che ne fanno di ogni genere”. Beh, su di lui ci ho fatto le mie fantasie, poi ho tergiversato un po’ e alla fine mi sono deciso e gli ho detto: “Ti andrebbe di fare un po’ di sesso con me?” Beh, non immagini la risposta, ha fatto una faccia schifata, gli ho chiesto se faccio proprio schifo e lui mi ha detto di no e ha aggiunto che ai suoi occhi sono scaduto molto, perché una proposta simile, cioè una proposta diretta e scoperta, da me non se la sarebbe mai aspettata. Io l’ho guardato strano ma lui non ha capito e ha continuato col suo atteggiamento. Io non ho insistito e questa volta è stato lui che c’è rimasto stranito. Avrebbe voluto che io insistessi, per tenermi sulla corda, per umiliarmi e alla fine per dirmi di sì, ma ha sbagliato i conti, perché chi fa così mi fa incazzare , perché si comporta da ipocrita. E poi, se ti va mi dici ok, va bene, se non ti va mi dici: no, grazie! E basta, ma senza discorsi moralistici, senza facce sconvolte e senza atteggiamenti da pezzo di m… . Ma non basta, io mi sarei aspettato che finisse lì, ma non è finita, è andato a raccontare il fatto, ovviamente tutto a modo suo, ad altri nostri amici e mi ha fatto fare una figura di m… . Io penso che le faccende di sesso tra due persone debbano restare una cosa privata tra quelle due persone e basta e non debbano diventare argomento di conversazione: tipo che se uno si porta a letto un altro se ne vanta con gli amici e se gli dice di no, ci fa sopra un pettegolezzo che non finisce più. Tu mi dirai che il mio è solo uno sfogo perché lui mi ha detto di no, ma non è così, di ragazzi che mi hanno detto di no ce ne sono stati e non pochissimi, ma erano seri, o avevano il ragazzo oppure non se la sentivano proprio di entrare in una cosa del genere, ma prima di tutto me lo hanno detto chiaro e poi non ci hanno fatto sopra pettegolezzi. Ma perché fare una proposta sessuale diretta a qualcuno deve essere preso come una cosa strana, mente fargli la dichiarazione d’amore solo per andarci a letto deve essere considerato una cosa sublime? In effetti è un’ipocrisia .Forse l’ipocrisia è la base della mistica del sesso! Che ne pensi Pro?

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agis
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Re: I GAY E LA MISTICA DEL SESSO

Messaggio da agis » martedì 28 marzo 2017, 20:37

Ok. A parte che è per un certo tipo di amici che è stato presumibilmente inventato il detto:

dagli amici mi guardi iddio che ai nemici ci penso io ^_^,

le idee mi sembran poche e ben confuse.

Ma quale cavolo di mistica uno potrebbe pensare di poter imbastire su una semplicissima categoria che altro non esprime che l'oggetto del verbo secare: un taglio netto che corrisponde a livello mentale al crescere della consapevolezza e ad una radicalizzazione della separazione tra il sé e l'altro da sé con comitante desiderio bramoso di colmare questo gap? Le mistiche -ma preferirei piuttosto parlare in questo caso di arricchimenti consecutivi- lasciamole pure all'amicizia/affetto/amore. Il sesso, invece, in quanto categoria di semplicissima costruzione, non è particolarmente interessante di per sé. Estremamente interessanti invece, visto che nella nostra specie la sessualità sembra molto scarsamente codificata in hardware, le modalità, le fantasie mentali individuali con cui, ognuno di noi alla sua maniera, questo gap immagina, fabula con sé stesso e, molto raramente con altri, di chiuderlo, di colmarlo con il/la/i/le partners, gli eventuali atteggiamenti od oggetti helper eccetera.

Su un piano pratico, nella inverosimile ipotesi che tu, di fare un po' di sesso l'avessi chiesto a me, io invariabilmente ti avrei risposto:
"Assì? E quando di notte chiudi gli occhi tu, nei tuoi sogni bagnati, questo sesso con me come l'immagini? Come te lo figuri? Poi, se fai il bravo, ti dico come me l'immaginerei io con te.
Per una sempre interessante scoperta preventiva tanto di affinità quanto di possibili incompatibilità ^_^.

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