Ciao a tutti, mi presento

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Fra93
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Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da Fra93 » domenica 7 maggio 2017, 14:15

Ciao a tutti! Mi chiamo Francesco, ho scoperto di essere gay da un paio di anni. Mi sono iscritto a questo forum perché volevo avere un parere su alcune paure che mi assalgono. A dicembre ho iniziato a fare coming out con i miei amici, su 5 solo con una è andato male. Dopo i coming out sono sempre stato molto felice, solo in un paio di casi il giorno dopo mi sono fatto prendere da dubbi. In passato quando credevo di essere etero con le ragazze non ho mai avuto fortuna è nei momenti di sconforto ho sempre pensato che se avessi provato con i ragazzi avrei avuto più fortuna ed allo stesso tempo, nei momenti di autoerotismo facevo fantasie gay. Col tempo ho preso consapevolezza della mia omosessualità però in due casi, come dicevo, dopo la mia dichiarazione alla luce dei fatti passati mi è presa la paura che io abbia represso l'eterosessualità. A voi è mai successo? È solo una mia paura perché solo apparentemente mi sono accettato? Grazie anticipatamente e scusate la lungaggine.

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progettogayforum
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Re: Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da progettogayforum » domenica 7 maggio 2017, 14:29

Benvenuto nel Forum Fra!! :D
Provo a elaborare una risposta, ma mi ci vuole un po' di tempo.

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progettogayforum
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Re: Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da progettogayforum » domenica 7 maggio 2017, 14:51

Ciao Fra,
partiamo da un elemento fondamentale: l’ansia. Dal tuo post, per quanto breve, si percepisce un atteggiamento ansioso di fronte alla sessualità e anche di fronte al coming out.
La sessualità è una componente essenziale della personalità, che, di per sé, non costituisce mai un problema, mentre se la si vive con ansia può creare problemi, ma i problemi non stanno nella sessualità, ma nel fatto vi viverla ansiosamente.
La vera sessualità è quella che è, è quella che uno percepisce in modo spontaneo e che si manifesta nella masturbazione, che risente assai poco dei condizionamenti sociali o familiari. È ovvio che se si vive in un ambiente ansiogeno (famiglia troppo presente e normativa, ambiente sociale molto ristretto e pieno di pregiudizi, educazione religiosa oltre il buon senso o fortemente repressiva, omofobia ambientale diffusa) la sessualità può diventare un problema e allora diventa un problema anche mettersi un’etichetta: gay, etero, bisex, o quello che sia. Nota bene che, se rimuovere i condizionamenti sociali trasformando la società in una società veramente libera non è possibile, è almeno possibile non farsene condizionare più di tanto. Nota che non hai alcun obbligo di appiccicarti cartellini, e hai tutto il diritto di avere i tuoi dubbi, finché non si risolveranno da sé. In particolare non hai alcun dovere di fare coming out, tieni presente che oltre il 96% dei gay non fa coming aut pubblico per ragioni di opportunità, e anche quello con gli amici ha senso se e solo se sono amici veri. L’orientamento sessuale non è una questione di comportamenti ma di desideri, che poi potranno anche non essere realizzabili per mille ragioni, ma se le fantasie della masturbazione sono gay, beh diciamo che c’è una probabilità decisamente alta che tu sia gay, ma non si tratta di accettare un atto di fede, si tratta di ascoltare se stessi e soprattutto di sentirsi liberi di esprimersi per quello che si è realmente. I dubbi, in un ambiente fortemente ansiogeno, possono arrivare eccome! Ma bisogna tenere presente che ansia e sessualità non vanno d’accordo e che la sessualità, di per sé non è mai ansiogena ma profondamente gratificante e rilassante.
Ti direi di andarci piano col coming out, tanto più se non hai le idee chiare al 100%, per il resto bisogna non dimenticarsi mai che se uno è etero va benissimo, ma va benissimo anche se uno è gay o se è bisex, i problemi si creano quando uno è gay e si forza a fare l’etero per motivi di carattere sociale, cioè quando si nega e si costringe ad essere quello che non è. Per il resto la sessualità è una cosa bellissima e non va mai guardata con timore.

Fra93
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Re: Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da Fra93 » domenica 7 maggio 2017, 15:20

Più che la mia famiglia, sono io che sono molto ansioso, grazie a Dio la mia famiglia non è neanche omofoba. Grazie per la risposta, mi ha aperto gli occhi. Farò di tutto per lavorare su me stesso per poter assottigliare la mia ansia

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Landon
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Re: Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da Landon » domenica 7 maggio 2017, 22:13

Ciao Francesco, benvenuto in questo forum. Qui potrai trovare uno spazio di confronto sereno ed aperto.

Anch'io ho come te ho "fatto" un coming out con gli amici più stretti e con i miei familiari. Questa situazione è stata un po' forzata dall'esterno ma, tutto sommato, non posso lamentarmi. Forse quello che riscontri è più una ansia del tipo: adesso che tutti sanno come potrò comportarmi nel caso "volessi" tornare indietro, stare con una ragazza?

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Illuminist
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Re: Ciao a tutti, mi presento

Messaggio da Illuminist » lunedì 8 maggio 2017, 9:32

Ciao Francesco, benvenuto nel forum! :)
Penso che tutti i tuoi dubbi siano leciti e, bene o male, credo che qualunque ragazzo che stia scoprendo la sua vera natura abbia affrontato, perché ci si sente un po' come se tutto sommato ci si stesse perdendo qualcosa di cui tutti sembrano sostenere non si possa fare a meno. Ma tieni sempre presente che non è mai detto che tu debba per forza fare una scelta. Certo, le "etichette" possono essere limitanti però secondo me le definizioni sono anche pratiche, perché sapere che ciò che sei o che potresti essere ha un nome lo rende più reale e diventa anche più semplice affrontare tutti i problemi che questo comporta. Lo stesso coming out ha un'utilità in tal senso, se fatto con scrupolo, e se con la maggior parte dei tuoi amici ha funzionato vuol dire che era proprio ciò che dovevi fare. Alla fine, credimi, è anche così che scopri i veri amici.
Spero che stare qui e interagire con noi potrà esserti d'aiuto nel guardare meglio in te stesso.
Buona permanenza! ;)

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