Sentimenti non ricambiati

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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milosmusiker
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da milosmusiker » venerdì 26 maggio 2017, 21:39

Niente da aggiungere a quello che dice Gio... Il tuo problema forse è proprio che non sai che obiettivi raggiungere ma forse dovresti dirci qualcosa più di te. Però ricordo che altrove avevi scritto di una forte dipendenza dai tuoi genitori... Già avere uba propria autonomia in tal senso potrebbe essere buono no?

davi90
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da davi90 » lunedì 29 maggio 2017, 19:16

Potrebbe essere come dici. Avere una propria autonomia è giusto ma non è certo l'unico problema. E poi i miei non credono che io possa essere capace di fare certe cose da solo.

milosmusiker
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da milosmusiker » lunedì 29 maggio 2017, 22:38

davi90 ha scritto:Potrebbe essere come dici. Avere una propria autonomia è giusto ma non è certo l'unico problema. E poi i miei non credono che io possa essere capace di fare certe cose da solo.
Davi, lo dico a te come lo dico a me stesso, avendo circa la stessa età e non essendo stato esente da problemi di condizionamento dei genitori. Abbiamo più di 25 anni! C---o, dobbiamo stare a guardare quello che pensano di noi i nostri genitori?! Fai la tua vita senza pensare che siano il tuo sostegno! Quelle cose che vuoi fare da solo falle no? Si tratta di relazioni che si possono rivelare estremamente castranti, ti fanno risultare un burattino. Cerca di raggiungere una tua autonomia da loro lasciandoli fuori dalle tue problematiche dell'omosessualità. Allo stesso modo non credere che sarà il principe azzurro a risolverti. Poi, sinceramente: il mondo gay non si limita ai soli utenti di Progetto Gay... C'è un mare di gente e guai a pensare di essere in qualche modo dei "selezionati". Mi sembra pure normale che su tre persone che hai conosciuto non sei riuscito a intrecciare una relazione. Ognuno ha i suoi gusti e per trovare qualcuno che ti apprezzi (a meno che tu sia un superfigo o una personalità travolgente) devi certo conoscere molte persone.
Dimmi un po' che ne pensi di quanto ti ho scritto.
Milos

davi90
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da davi90 » martedì 30 maggio 2017, 22:47

Riguardo all'omosessualità loro non hanno problemi, mi lasciano fare ma allo stesso tempo vogliono sapere: se devo uscire con qualcuno tendono sempre a fare il terzo grado su chi o chi non è. Al di là dell' omosessualità la mia situazione è anche più complessa, quindi per certe cose ho ancora bisogno di un aiuto da parte loro.La scocciatura è che temono che quando vado fuori a trovare amici a Roma o Milano, per esempio, qualcuno possa farmi del male (si fanno molto influenzare da quello che dicono i tg). Il mondo gay non si limita solo a questo forum, è vero ma come ho conosciuto qualcuno al di fuori di questo sito mi è andata male. Là fuori non c'è tanta bella gente. Non sono un superfigo e non ho una personalità travolgente, ma almeno credo di non essere inguardabile. XD
Nel complesso non hai tutti i torti.

milosmusiker
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da milosmusiker » martedì 30 maggio 2017, 23:49

Fidati che invece c'è un sacco di bella gente. Relativamente alla tua situazione complessa, comprendo, una cosa alla volta se possibile bisogna provare a risolverla. Ricordati che ai genitori puoi anche mentire o non dire niente comunque... A 27 anni non hanno il diritto di sapere con chi sei uscito. E se vai a Milano basta che li tranquillizzi sulle persone che frequenti senza specificare chi siano. Ma mi spieghi una cosa? Tu hai paura che qualcuno ti possa far del male?

davi90
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Re: Sentimenti non ricambiati

Messaggio da davi90 » mercoledì 31 maggio 2017, 21:12

I miei sanno chi sono le persone che frequento perchè le hanno conosciute e si fidano di loro. Se non le conoscessero mi romperebbero l'anima. Se, per esempio, gli dicessi che vado a incontrare un ragazzo conosciuto qui (o anche in un altro sito) che non hanno avuto modo di conoscere ecco che si preoccupano e scattano le domande: Come si chiama? Di dov'è? Quanti anni ha? Che lavoro fa? Perchè non viene lui da te? (Questa domanda esce fuori ogni volta che devo essere io a muovermi fuori città!)
Purtroppo vogliono essere sempre rassicurati e sicuri che non mi accadrà nulla di male ma questo non è possibile ogni volta.
A causa di tutto questo ultimamente non dico nulla o rimango sul vago ma rompono lo stesso perché non spiego il motivo per cui esco. Solitamente esco poco, di solito per andare al lavoro o dalla psicologa, oppure per andare in un posto in particolare tipo bar o libreria o incontrare amici/amiche che già conoscono. Se quindi capita che io esca per un motivo diverso da questi li sentirò preoccupati e a fare domande.
Riguardo alla tua domanda: no, non ho tutta questa paura che qualcuno possa farmi del male. Ho più paura che mi facciano del male emotivamente che fisicamente.

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