Omo, bi o cosa? Help!

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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stef00
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Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da stef00 » martedì 18 luglio 2017, 17:05

Salve, ho bisogno del vostro aiuto! Veniamo al dunque. Sono un ragazzo di 30 anni e sono stato fidanzato con una ragazza per 11 anni. Durante questi anni non ho avuto problemi di sorta a letto con lei anche se avevo comunque delle fantasie omo che più che nella pornografia di questo genere, si realizzavano all’interno di chat. Per quanto riguarda il versante femminile in 11 anni ho avuto solo una piccola infatuazione (credo) nei confronti di una ragazza poi risoltasi. Verso la fine della relazione con questa ragazza ho iniziato ad incontrare altri ragazzi, il desiderio di provare si faceva forte. Con primo ragazzo che ho incontrato ho avuto la pulsione di baciarlo, altri incontri sono stati meno interessanti. A rottura del rapporto con la mia ex le mie masturbazioni erano polarizzate esclusivamente su di lei in chiave quindi etero e anche la pornografia era etero ... Mi mancava insomma il rapporto fisico con lei. Passata questa fase di "lutto" ho iniziato ad avere scarso interesse verso la pornografia etero e verso le donne in generale. Fatto sta che, viste le pressioni di amici e amiche, ci ho provato con una ragazza e sono stato fidanzato con lei per circa 6 mesi riuscendo regolarmente ad avere rapporti anche se lei non è praticamente mai stata nelle mie fantasie masturbatorie e avevo qualche difficoltà,soprattutto nelle fasi iniziali del nostro rapporto a raggiungere l’orgasmo, cosa che poi è andata risolvendosi. Mi ritornano pulsioni omo e incontro un ragazzo che mi prende mentalmente e fisicamente e verso il quale ho erezioni spontanee e dai primi nostri incontri ho la pulsione di baciarlo. Lascio quindi cadere la relazione con la nuova ragazza e dopo qualche tempo io e questo ragazzo decidiamo di essere una coppia. Ad oggi continuo ad avere erezioni spontanee nei confronti di questo ragazzo solo che mi spaventa una vita da omosessuale (coming out, delusione in famiglia, non avere figli) e non riesco a capire se sono omosessuale o bisessuale. La pornografia etero non mi suscita quasi più niente, mentre ora guardo quella gay se mi capita e le mie fantasie masturbatorie sono indirizzate verso questo ragazzo. Non riesco a capire se sono interessato ancora alle ragazze e cosa mi suscitano e se ne voglio una come soluzione di comodo o se effettivamente sono bisessuale/eterosessuale. Insomma non so che fare con lui, con me stesso e con il mio rapporto con le donne. Help, grazie!
Ultima modifica di stef00 il sabato 22 luglio 2017, 17:38, modificato 1 volta in totale.

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progettogayforum
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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da progettogayforum » martedì 18 luglio 2017, 19:53

Intanto benvenuto nel Forum!!
E poi veniamo al punto.
Una premessa va fatta: “le etichette tipo gay, etero o bisex hanno un significato molto relativo. Sono le classificazioni che devono adeguarsi alla realtà e non il contrario.” Intendo dire che i concetti di gay, etero e bisex (per esempio, quelli usati nel Manuale “Essere Gay” di Progetto Gay) rappresentano solo categorie statistiche, cioè legate a ciò che mediamente si osserva. Già l’attività di Progetto, che mette a contatto con molte situazioni reali, evidenzia l’estrema semplificazione e inadeguatezza della classificazione tripartita.
Tanto premesso, almeno all’interno di Progetto, si è scelto di adottare come criterio base della classificazione non il comportamento sessuale di coppia ma “l’innamoramento” e si è definito gay un uomo o un ragazzo che “si innamora” in modo esclusivo di altri uomini o ragazzi, e analogamente si è definito etero un uomo o un ragazzo che si innamora in modo esclusivo di donne o di ragazze, un bisessuale sarà un uomo o un ragazzo che può innamorarsi sia di uomini che di donne. Dietro la parola innamorarsi si individuano due aspetti: il primo sessuale e il secondo affettivo. Il lato sessuale dell’innamoramento non si manifesta nei comportamenti di coppia, troppo condizionati a livello sociale, ma nella masturbazione che è molto meno condizionabile. L’aspetto affettivo è più complesso da individuare e si manifesta nel ricercare la compagnia del/della partner, nel sentirne la mancanza quando non c’è, nel fare tutto il possibile per fare stare bene il/la partner, per gratificarlo/a con le proprie attenzioni, ecc.. Perché si possa parlare di innamoramento devono essere presenti entrambi gli aspetti, sia quello sessuale che quello affettivo. Nel tuo post definisci in modo molto preciso il versante sessuale ma lasci completamente in disparte l’aspetto affettivo. In genere un segno forte di interesse affettivo consiste nell’idea di andare a vivere con il/la partner o nell’idea di aver trovato con quella persona la propria “stabilità affettiva”. Da quello che scrivi però non si ravvisa in modo esplicito nulla del genere.
Fermiamoci sull’aspetto sessuale: hai attraversato fasi sia etero che omosessuali, sia nel sesso di coppia che nella masturbazione e questo, se ci fosse un analogo coinvolgimento affettivo, porterebbe a concludere per la bisessualità, più specificamente per una bisessualità a periodi con periodi etero alternati a periodi omo.
Potrebbe essere utile chiarire gli aspetti più specificamente affettivi. In linea teorica, mettendo insieme i pochi elementi specifici che traspaiono dal post, si è indotti a credere che ci sia stato un interessamento affettivo vero sia in campo etero che in campo gay, se questo fosse confermato, l’idea della bisessualità sarebbe decisamente credibile.

stef00
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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da stef00 » martedì 18 luglio 2017, 20:29

Ciao Project! Anzitutto ti ringrazio per la tua risposta. Per quanto riguarda l’aspetto affettivo con la mia partner “storica” è stato un amore a tratti immaturo con non pochi problemi. La seconda ragazza che ho avuto, una carissima ragazza che tra l’altro continuo a pensare, ero in parte poco interessato all’epoca. Con il ragazzo invece c’è stato un innamoramento, più maturo e sano rispetto alla mia storia decennale. L’idea di andarci a vivere insieme mi spaventa non poco, anche a causa dei risvolti sociali che questo implicherebbe. Quindi secondo te si tratta di bisessualità. Io, tra le altre cose, avevo pensato anche ad una bisessualità transitoria che mi ha portato verso gli uomini visto che con le donne cercavo gli uomini e adesso pulsioni “etero” forti non ne sento. Il fatto che possa essere una bisessualità a periodi, mi destabilizza alquanto. A volte mi sento come “spiazzato” e soffro molto e non so quale sia la strada giusta da prendere. Grazie!

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progettogayforum
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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da progettogayforum » martedì 18 luglio 2017, 21:10

Quello che dici cambia un po' le cose, in sostanza parli di innamoramento solo nei confronti del ragazzo e adduci come motivo di preoccupazione che ti allontana dall'idea di andare a vivere con lui problemi di tipo sociale (quello che può dire la gente). Il buona sostanza se il rapporto con le ragazze non ha avuto la dimensione affettiva che invece ha caratterizzato il rapporto col ragazzo, beh, allora l'ipotesi gay sembra molto più concreta. Se non ci fossero problemi di tipo sociale, col ragazzo sentiresti di poter realizzare veramente la tua vita? Se è così, allora l'ipotesi bisessualità sarebbe molto meno credibile. Circa l'ipotesi di bisessualità a periodi c'è da dire che l'attuale bassa marea dei sentimenti etero potrebbe anche indicare un semplice emergere di un orientamento autenticamente omosessuale in una persona che ha vissuto come eterosessuale per anni ma senza una profonda partecipazione. Un etero "vero" ben difficilmente può mettere da parte il suo essere etero; se invece è possibile passare all'essere stato etero, c'è da credere che non si sia mai stati veri etero.

Alyosha
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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da Alyosha » mercoledì 19 luglio 2017, 17:59

Devo dire che mentre la teoria delle fantasie masturbatorie mi ha convinto da subito quella dell'innamoramento mi convince molto meno. Non penso che una persona che non si innamora di un uomo ma che ha una profonda attrazione per il corpo e la fisicità del simile non sia gay. Non penso per altro che un etero che non si innamora mai di nessuna donna, ma che adora soltanto portarsele a letto, non possa essere definito etero. Questa dell'innamoramento mi pare una proposta fragile, più ideologica che reale (quanti sono quelli che si innamorano per davvero nella vita?).
Io credo l'esatto contrario. L'innamoramento è un processo complesso, articolato, che richiede per altro il coinvolgimento paritetico dell'altra persone. Potrebbe non succedere mai che una persona si innamori di qualcuno e ciò nonostante questa stessa persona potrebbe avere un inquadamento sessuale chiaro.
La sessualità emerge ed emerge in un contesto censurante sin dall'inizio. Veniamo educati a castrare i nostri desideri sin dalla nascita e orientare le pulsioni in altro. Questo vale per tutti gay ed etero. Chi non ha un orientamente sessuale netto, come nel caso in questione, può con moltissima facilità "sotterrare" la propria omosessualità. In questo caso è assai più facile che emerga la pulsione sessuale piuttosto che l'innamoramento.
L'innamoramento è un processo che coinvolge anche la testa, mentre le pulsioni sono una spinta primordiale. Chi ha problemi di repressione potrebbe non saper mettere a tacere le proprie pulsioni, continuare a provarle e nel frattempo "dirsi" etero ed anche "innamorarsi" di donne.
Voglio dire se avessimo parlato con il ragazzo in questione qualche annetto fa, quando ancora stava con la ragazza dei dieci anni, ci avrebbe detto che era innamorato di lei, mentre ogni tanto volgeva il suo desiderio verso l'uomo. Di lui avremmo dovuto dire che era etero, stando ai ragionamenti che ho letto.
A distanza di tempo il ragazzo ci dice piuttosto che quello che ha provato è stato un amore immaturo. Qui sta dunque l'altro problema. Cos'è l'amore? Quando una persona che si dice innamorata lo è anche per davvero? Non è sempre in gioco un momento di autodefinizione e presa di consapevolezza che accompagna il mio orientamento sessuale? Penso che la spinta sessuale "menta" meno che l'amore e che se proprio c'è da fidarsi di qualcuno, in caso di confusione, occorre prestare più ascolto alle pulsioni che ai sentimenti.

stef00 Quello che posso dirti è che per quanto cercherai di chiarire il tuo orientamento sessuale non sarai mai gay come è gay chi si scopre sin dall'inizio. Trent'anni ti hanno formato da etero, ti hanno fatto pensare da etero e ti hanno messo a contatto con il mondo femminile in un certo modo. Hai un imprinting che ti resterà.
A trent'anni una persona è bella che formata. Percepirai continuamente questa profonda differenza tra te, la tua visione del mondo, il tuo modo di pensare e rapportarti agli altri e chi invece sa di essere gay praticamente da quando è nato. Questo te lo dico per esperienza personale. Che tu sia gay al 100%, infine, secondo me è da escludere. Che tu possa avere una spiccata componente omosessuale che ti porta d'istinto a preferire relazioni con uomini, non solo per la componente sessuale, ma sopratutto per la tipologia di relazioni che puoi instaurare con loro, questo è assai più probabile (almeno da quello che scrivi).
Visto che al momento non hai relazioni serie con nessuno dovresti provare a liberare l'istinto, le pulsioni e il desiderio. Lasciarlo camminare e capire dove ti porta.
Purtroppo, siccome viviamo in una società razzista anche quando si dice tollerante, in questo cammino sarai molto costretto a ficcare a forza i tuoi desideri dentro delle definizioni preconfezionate. Devi perciò prima vincere le resistenze "sociali" alle tue pulsioni. Insomma per come la vedo il lavoro da fare non è aggiungere (dare definizioni alle cose), ma togliere. Intendo eliminare tutti gli sbarramenti e le censure alle proprie pulsioni, che sono e restano il vero perno del proprio orientamento sessuale. Bisogna assicurarsi che il proprio corpo sia libero di parlare e dirci cosa desidera. Avrai modo di definirti poi.
Ultima modifica di Alyosha il giovedì 20 luglio 2017, 0:05, modificato 3 volte in totale.

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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 19 luglio 2017, 19:09

Quello che scrive Alyosha mi sembra molto concreto e ben fondato, oltre che certamente meno ideologico di quanto ho scritto io, direi che mi convince.

stef00
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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da stef00 » sabato 22 luglio 2017, 17:07

Vi ringrazio per le vostre risposte!
@project se non ci fossero problemi di tipo sociale sarei sicuramente più sereno.
@alyosha convengo con te riguardo il discorso fantasie masturbatorie vs innamoramento.
Io credo inoltre che, in qualche maniera, ognuno di noi abbia qualcosa verso cui tende per natura e quello che voglio fare io e capire la mia natura e assecondarla senza preconcetti di tipo sociale il che, a volte, mi risulta complicato. Comunque adesso ho una relazione, con un uomo!

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Re: Omo, bi o cosa? Help!

Messaggio da progettogayforum » sabato 22 luglio 2017, 21:54

Perdonami se sembra che io cambi argomento, ma è un tema assolutamente fondamentale. Ottima cosa una relazione, ma tieni sempre ben presente la necessità di fare sesso protetto perché la salute è un valore assoluto.
Ti rinvio alla sezione apposita del forum: viewforum.php?f=54

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