Capire di essere gay42 anni

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Help
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da Help » lunedì 11 giugno 2018, 10:08

Può capitare di avere erezioni che non c'entrano niente con l'eccitazione sessuale. Facendoti un esempio: alcune volte, quando sono in mezzo alla gente, mi viene da pensare che non devo assolutamente avere un'erezione, ma a volte è questo stesso pensiero a stimolarla.

Se ci rifletti un po' su, anche tu dovresti riuscire a capire quali sono reali e quali no.

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progettogayforum
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da progettogayforum » lunedì 11 giugno 2018, 13:36

Due sole osservazioni.
1) Come ha ben detto Help l’erezione può arrivare per mille motivi che non hanno nulla a che vedere con l’eccitazione sessuale. Faccio due soli esempi:
a) le oscillazioni di un autobus in movimento possono stimolare l’erezione anche se sull’autobus c’è un solo passeggero e, ovviamente, questo non vuol dire che quell’unico passeggero si è innamorato dell’autobus! 
b) Quando, diversi anni fa, si faceva ancora il servizio militare, i ragazzi venivano sottoposti alla visita di leva che comportava anche situazioni di nudità o quasi nudità collettiva e ispezione dei genitali. In quella situazione avere un’erezione era certamente imbarazzante. Bene, accadeva spesso a ragazzi assolutamente eterosessuali e quindi assolutamente disinteressati agli altri ragazzi presenti, di andare in erezione proprio nei momenti meno opportuni, ma questo con l’orientamento sessuale non aveva proprio niente a che vedere.
2) Alcuni disturbi di tipo ansioso-ossessivo, come il doc ipocondriaco, cioè il disturbo ossessivo compulsivo legato alla paura di essere malato, portano le persone affette da questo disturbo a sviluppare una sintomatologia che è tipica che della malattia che pensano di avere. Se l’ipocondria è centrata sull’idea di essere affetti da disturbi cardiologici, la persona sente fame d’aria, battito cardiaco accelerato e irregolare, sensazione anginosa; se invece è centrata sulla paura di tumori intestinali, la persona avverte nausea, inappetenza, bruciori gastrici, reflusso, ecc. ecc.. In modo del tutto analogo se il disturbo ossessivo compulsivo è centrato sulla paura o sulla convinzione di essere gay, la persona avvertirà sensazione di eccitazione genitale e di erezione in situazioni che potrebbero provocare analoghe reazioni in un vero gay, ma non solo, per effetto del doc a tema gay si arriva a sottoporsi a test continui per verificare il proprio orientamento sessuale, e i test consistono molte volte nel vedere video porno gay per valutare la propria reazione, e non è raro che si arrivi a masturbarsi su contenuti gay, salvo poi essere assaliti ma maggiore angoscia e da mille dubbi che non si risolvono mai. Va sottolineato che, se è vero che la masturbazione è il primo indice dell’orientamento sessuale, è pure vero che deve trattasi veramente di un atto sessuale “spontaneo” compiuto per trarne piacere, e che non deve provocare ansia. La masturbazione intesa come test compulsivo per verificare il proprio orientamento sessuale nell’ambito del doc è un fenomeno nevrotico dominato dall’ansia che non ha nulla a che vedere con la sessualità, anche se ne ha l’apparenza.

PSolitario
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da PSolitario » mercoledì 13 giugno 2018, 11:18

Avro il desiderio sessuale debole , avro anche Doc, depresso e altro ma mi sapete spiegare come mai non riesco accogliere in un volto femminile la sua bellezza la sua attrazione indifferenza . Io questo che non riesco a capire.

Alyosha
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da Alyosha » mercoledì 13 giugno 2018, 15:50

Ma questo non dobbiamo spiegartelo noi, come non dovremmo spiegarti non che non sei gay. I percorsi sono individuali e sopratutto le questioni delicate legate all'accettazione. Nessuno ti vieta di provare a sperimentarti sul lato gay, ma occorre mettere in chiaro che cos'è questo sperimentare, perché il rischio di forti delusioni è reale. Tuffarsi in esperienze omosessuali alla tua età giusto per il gusto di provare è innanzitutto pericoloso dal punto di vista della salute, ma anche psicologico. Non si ha bisogno di "provare" che si è omosessuali. Che si è omosessuali lo si sa già. La questione diventa allora accettare la proprio omosessualità. Sopratutto nelle fasi iniziali la differenza tra un gay represso e il tuo caso, esteriormente è minima, però posso assicurarti che pian piano i due percorsi prendono direzioni radicalmente diverse.
Quando un gay represso entra in questo forum, all'inizio è timido, imbarazzato, incerto nel definirsi, ma in un paio di passaggi esce allo scoperto. Questo perché nell'annunciare pubblicamente la propria appartenenza ad una comunità gay, ancorché nella forma rassicurante dell'anonimato, fa in realtà il passo più complesso per lui. Di lì in poi è una strada in discesa insomma. Casi nei quali invece l'omosessualità è più lo sfondo di tensioni che vengono da altrove si vede benissimo come la persona giri attorno al problema, senza mai risolverlo, nonostante una sostanziale accettazione di fatto della propria presunta omosessualità.
Detto ciò non voglio esprimermi ulteriormente sulla tua situazione, il corpo è il tuo e ciò che sente di fronte alle cose puoi saperlo solo tu. Non hai bisogno però che qualcuno da fuori ti dica cosa sei tu dentro. La ricerca è interiore e personalissima.
Ultima modifica di Alyosha il mercoledì 13 giugno 2018, 22:59, modificato 2 volte in totale.

PSolitario
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da PSolitario » mercoledì 13 giugno 2018, 17:56

Non c'è propria iniziativa ad aver un rapporto omosessuale perché non c'è grande attrazione sessuale ed emotiva con un uomo . Pero sono arrivato ad una conclusione per tutto quello che ho scritto che sono omosessuale forse represso bloccato . Non saprei neanche da dove iniziare perché c'è mancanza di volonta , iniziativa perche non mi viene .

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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da PSolitario » mercoledì 13 giugno 2018, 18:21

Dirlo vhe sono omosessuale mi rassicura non mi fa stare in ansia sul dubbio di esserlo o no. E una questione di accettazione che non sono arrivato al 100% ma bensi al 60 % . Quando guardo le donne che trovo indifferenti ci rimango male e l'umore si abbassa . Metre mi è capitato di vedere una ragazza bella pocchissime volte l'umore si alza e divento anche piu loquace con le persone .

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progettogayforum
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 13 giugno 2018, 19:36

Condivido al 100% quello che ti ha scritto Alyosha, mi fermo solo un attimo sui tuoi ultimi due messaggi.
Hai scritto: “Non c'è proprio iniziativa ad aver un rapporto omosessuale perché non c'è grande attrazione sessuale ed emotiva con un uomo” Questa affermazione dice chiaramente che non sei omosessuale. I gay bloccati, repressi o tutto quello che vuoi, sono bloccati o repressi nelle manifestazioni esterne della loro omosessualità, sono condizionati dalla famiglia, dall’ambiente sociale, ecc. ecc., ma sono omosessuali e lo sanno benissimo, e non scriverebbero mai quello che scrivi tu. E poi, nell’ultimo post manifesti segni chiari di eterosessualità: le pochissime volte che vedi una bella ragazza l’umore si alza e diventi più loquace anche con le altre persone. Ti sembra che l’umore di un gay potrebbe migliorare perché ha visto una bella ragazza? Se ha visto un bel ragazzo sì, ma le belle ragazze per i gay sono sostanzialmente indifferenti.

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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da PSolitario » giovedì 14 giugno 2018, 11:34

Ma nella mia vita raramente e capitato si possono contare su una mano quello di vedere ragazze belle e alzarsi l'umore . Quindi sono punto da capo

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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da PSolitario » giovedì 14 giugno 2018, 11:56

gay bloccati, repressi o tutto quello che vuoi, sono bloccati o repressi nelle manifestazioni esterne della loro omosessualità, sono condizionati dalla famiglia, dall’ambiente sociale. Io non sono condizionato dalla famiglia anzi ne ho parlato con loro e loro mi hanno risposto l'importante che sei felice e sereno ma condizionamento sociale c'è l'ho anche se tutti sanno i miei ex amici e conoscenti che sono omossesuale per il fatto che mia ragazza che andava da un psicologo ha derro a tutti i miei ex amici che ero omosessuale . Saro gay represso condizionato dalla societa. Il fatto che non vedo ragazze belle per la strada sono sempre a casa perche non c'e motivazione nello scendere . Lo so sono molto complicato grazie sempre per l'attenzione prestatami. Vorrei conoscere un omossesuale che diventi un amico per parlargli da vicino e confrontarmi puo darsi che mi sblocchi

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agis
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Re: Capire di essere gay42 anni

Messaggio da agis » giovedì 14 giugno 2018, 13:26

Help ha scritto:Potresti anche essere asessuale.
https://www.asessuali.com

Puoi provare lì se proprio pensi che trovare un'etichetta/inquadramento ti possa esser di conforto per il tuo caso specifico. Buon divertimento e ricorda tuttavia che, sebbene a me sia piaciuto molto farlo, specie in passato, condivido con loro l'opinione che il sesso si fa se piace ma non c'è alcuna legge o prescrizione che obblighi a farlo con chicchessia se non piace. Ciao.

agis_mole

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