VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Che cosa sanno e che cosa pensano gli etero dei gay
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progettogayforum
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VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da progettogayforum » sabato 16 maggio 2009, 14:26

admin ha scritto:Ciao Project,
mi sono deciso a scriverti anche se non so nemmeno che cosa c’entro io con le cose che fai tu. Tu ti occupi dei ragazzi gay e io credo proprio di non essere gay, anzi direi che ne sono quasi certo. Ho letto tutte le cose che hai scritto sull’orientamento sessuale e tante lettere di altri ragazzi ma, onestamente, non mi ci ritrovo. Tu mi dirai: e allora che mi scrivi a fare? Io penso di essere etero perché le ragazze mi eccitano proprio, se devo cercare un sito in rete cerco un sito di ragazze, l’orientamento sessuale mio è quello, ma io tra i ragazzi etero non sono mai stato bene, con le ragazze sì, almeno fino a quando si rimane sul sessuale e non si cerca di costruire altro, ma coi ragazzi etero non sono mai riuscito ad andare d’accordo. Saranno forse solo mie fissazioni e forse conosco poco i ragazzi etero, ma con loro non ho mai potuto costruire nulla di più di una chiacchierata stupida. Un po’ anche con le ragazze è così, se la metto sul sessuale, ok, funziona, ma se cambio registro l’entusiasmo mi passa proprio. Io ho due amici gay, chiamiamoli Marco e Andrea, che non sanno l’uno dell’altro e io mi guardo bene dal dire a Marco di Andrea e viceversa. Sono due ragazzi che nessuno prende mai per gay. Marco ha 27 anni, fino a un paio d’anni fa aveva la ragazza. Andrea ha 21 anni e da quello che sembra vive in funzione dello studio da quando aveva 15 anni. Io di anni ne ho 28. Tra me e questi due ragazzi, separatamente però, si sono creati rapporti di amicizia molto belli. Per me non hanno un’attrattiva sessuale, giusto forse un po’ Andrea, ma un po’ e solo quando si creano dei momenti di confidenza molto intima, ma sono cose sulle quali non ho mai costruito castelli in aria o fantasie di nessun genere. Io attualmente non ho una ragazza, ne avevo una fino a due anni fa e si stavo bene ma poi è andata a vivere in un’altra regione e piano piano ci siamo persi di vista. Quando è capitato che sono rimasto solo, cioè che la mia ragazza è partita, proprio in quei giorni, Marco ha rotto con la sua ragazza. Eravamo di nuovo scapoli tutti e due e la sera andavamo un po’ in giro per pizzerie. Io che Marco fosse etero non l’avevo mai messo in dubbio, poi piano piano una sera dopo l’altra l’amicizia è diventata un’amicizia stretta e una volta, in macchina, abbiamo parlato delle nostre ragazze e lui mi ha detto che aveva lasciato la sua perché pensava di essere gay, apparentemente l’ha buttata lì senza nessuna sottolineatura ma gli deve essere costato moltissimo. Ho sempre pensato che si aspettasse da me un discorso dello stesso tipo, forse pensava che la nostra amicizia in realtà potesse essere altro, ma sicuramente Marco era del tutto fuori dalle mie prospettive sessuali (su Andrea invece qualche piccolo dubbio lo avrei avuto). Probabilmente è rimasto deluso perché non gli ho detto quello che avrebbe voluto sentire. Onestamente mi sentivo gratificato che Marco mi avesse fatto un discorso del genere, abbiamo continuato ad uscire un paio di volte la settimana per andare a prendere la pizza. Abbiamo parlato tanto. È probabilmente il migliore amico che ho e sa praticamente tutto di me, penso che un po’ sia innamorato di me ma non mi dispiace, certo non posso corrispondere ai suoi sentimenti, ma con lui non mi sono mai sentito in imbarazzo e il fatto che almeno un po’ sia innamorato di me non mi condiziona affatto, cioè mi dispiace per lui perché non trova quello che vorrebbe. Io da Marco mi sento amato ed è una cosa che mi fa piacere e gliel’ho pure detto e gli voglio bene, non è a livello sessuale che non mi viene proprio ma è un bravissimo ragazzo e un amico vero. Quanto ad Andrea il discorso non è molto diverso, c’è che è parecchio più giovane di me. Non è quello che si direbbe un bel ragazzo, ha 21 anni ma gliene potresti dare pure 15, ma è molto affettuoso, ci siamo trovati subito bene insieme, lo conosco da quando aveva 19 anni, era l’hanno che ha fatto la maturità, era il fratello piccolo di un mio amico. Una volta sono andato a casa loro, il mio amico non c’era ma c’era Andrea, con me è stato proprio affettuosissimo ma anche un po’ timoroso, si vedeva che stavamo bene insieme. Mi sorrideva in modo disarmante, ho provato a dire che dovevo andare via e che ero venuto per vedere il fratello e ho proprio visto un attimo di delusione nel suo sguardo e allora ho cercato di non deluderlo e siamo rimasti a parlare per parecchio tempo, alla fine mi ha chiesto se volevo fare due passi con lui la domenica mattina e gli ho detto di sì. A rompere il ghiaccio ci abbiamo messo diversi mesi senza mai parlare di cose troppo private. Un girono mi chiama e mi dice che ha bisogno di parlare con me. Alla fine mi dice che si è innamorato di me e poi mi chiede se sono gay, io gli dico la verità, non sono gay, lui mi guarda e si mette a piangere. È stato uno dei momenti emotivamente più intensi che io abbia mai vissuto, in pratica ci siamo abbracciati ma lui dopo qualche secondo si è staccato, c’è rimasto malissimo, non sapevo che dire e come comportarmi ma sono rimasto a parlare con lui, prima con disagio, poi meno. Nei mesi successivi ho notato che ha fatto dei grossi sforzi per staccarsi da me ma poi ogni volta che ci provava dopo tornava indietro. Ho pensato pure ti tagliare io perché mi sa che così non gli permetto di vivere una vita sua possibile perché continua probabilmente ad aspettarsi da me qualcosa che non penso possa proprio esistere. Io ad Andrea voglio un bene profondo ma non ne sono innamorato nel senso sessuale del termine, cioè non desidero una vera intimità sessuale con lui. Forse l’accetterei pure, ma non sarebbe una cosa mia, lo farei per lui. Certe volte penso che lo farei. Ma è un’ipotesi molto forzata. Marco e Andrea si conoscono ma ognuno pensa che l’altro sia etero, mi sono chiesto se non farei meglio a dire a tutti e due come stanno realmente le cose, ma in realtà, anche se si conoscono, tra loro non è scoccata nessuna scintilla. Sembra un paradosso, ma due ragazzi gay che si conoscono non si innamorano l’uno dell’altro, ma entrambi si innamorano di me, cioè di un etero. Con Marco e con Andrea io in sostanza non provo nessun coinvolgimento sessuale, nemmeno con Andrea, però con loro sto bene. Se ho bisogno di sesso vado su internet lo cerco lì, ed è solo sesso etero, ma con loro sto bene veramente. All’esterno nessuno capisce niente non credo nemmeno che sospettino o cose del genere, siamo solo un gruppo di amici, tra questi amici ci sono io, c’è Marco e c’è Andrea.
Project, avevo cominciato a scrivere questa e-mail e l’avevo interrotta a questo punto, poi ho letto una cosa che avevi scritto tu tanto tempo fa sui rapporti tra gay e etero e sui gay che si innamorano degli etero, in questi post mi ci ritrovo pari pari, però, diciamo così che io la vedo dal lato dell’etero, mentre tu hai scritto quello che si prova del lato del gay, però dal lato dell’etero sono sì cose che hanno un grosso valore ma pure un grosso rischio. Io con questi ragazzi sto bene, direi che per me sono più che amici, il sesso non c’entra niente e io per quelle cose continuo a pensare alla donne, però con loro sto bene. Forse potrei dire che sono gay dal punto di vista affettivo e non sessuale. Per assurdo che possa essere, io con Marco o con Andrea ho pure pensato che sarebbe bellissimo viverci insieme ma addirittura tutti e tre insieme, cioè vivere nella stessa casa, loro magari potrebbero avere anche una vita sessuale tra loro, la cosa non mi creerebbe nessun problema, ma forse sono tutte fantasie stupide perché tra Marco e Andrea non c’è mi stato nulla, però mi piacerebbe anche vivere solo con Marco e soprattutto solo con Andrea. Certe volte penso che la presenza di questi due ragazzi possa perfino essere deleteria per me, perché da due anni a questa parte di fatto ho smesso di cercare contatti reali con le ragazze. In pratica dopo che se n’è andata via la mia ragazza non ho più avuto rapporti con le ragazze né sessuali né relazioni di nessun genere. Ho la mia vita sessuale privatissima come credo tutti i ragazzi che non hanno una ragazza (o un ragazzo) ma quella è tutta basata solo su fantasie etero. Ho provato pure a cercare di fare fantasie su Andrea ma la sento proprio come una cosa forzata, il cervello va spontaneamente in un’altra direzione. L’ho fatto perché, diciamo così, razionalmente, se fossi gay con Andrea starei benissimo (e forse pure con Marco) e, per paradossale che sembri, in un certo senso mi dispiace non essere gay, ma non credo ci sia molto da fare. Dopo che ho letto le cose che hai scritto tu, mi sono chiesto se un ragazzo gay innamorato di un etero riesce a capire veramente quello che si prova dall’altra parte. Certe volte ho proprio paura che Marco e Andrea tendano ad escludermi dalla loro vita, Andrea ci ha provato esplicitamente più volte, Marco mi vuole bene ma è più freddo e soprattutto più controllato di prima, ma queste cose a me fanno male, mi sento veramente come ghettizzato solo perché non sono gay e mi sento a disagio per questo, cioè ci sto proprio male. Poi mi sono chiesto: ma è possibile che queste cose capitino solo a me o che siano cose comunque rarissime? Francamente non credo che tutti i ragazzi etero che sono l’oggetto d’amore di un ragazzo gay si comportino con indifferenza, anzi io penso proprio il contrario. Insomma io voglio bene a questi ragazzi ma non c’è una spinta sessuale ma è una cosa seria lo stesso che in un certo senso pesa molto anche sulla mia vita. Per assurdo che sia, io così sto bene e se mi mancassero ne risentirei parecchio. Ecco questa è la mia storia. Dimmi quello che ne pensi e cerca di metterti pure dell’altra parte. Pubblicala, se lo credi opportuno, perché mi piacerebbe sapere se ai ragazzi del forum sono capitate cose del genere e come si sono comportati.
Ciao
Luca

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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da progettogayforum » sabato 16 maggio 2009, 14:27

Verlaine ha scritto:Ma è possibile parlare con questo ragazzo?

guy21
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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da guy21 » domenica 8 agosto 2010, 12:22

[quote][/quote]È probabilmente il migliore amico che ho e sa praticamente tutto di me, penso che un po’ sia innamorato di me ma non mi dispiace, certo non posso corrispondere ai suoi sentimenti, ma con lui non mi sono mai sentito in imbarazzo e il fatto che almeno un po’ sia innamorato di me non mi condiziona affatto, cioè mi dispiace per lui perché non trova quello che vorrebbe. Io da Marco mi sento amato ed è una cosa che mi fa piacere e gliel’ho pure detto e gli voglio bene, non è a livello sessuale che non mi viene proprio ma è un bravissimo ragazzo e un amico vero.
ho riletto questo post che avevo letto molto tempo fa e devo dire che rimango stupito e un pò triste mi fa pensare alla mia vicenda successa ques'anno!
secondo me questo ragazzo è un gay represso anche se dice di non provare attrazione per ragazzi però a livello affettivo lo prova eccome!
il fatto che mi dà molto fastidio però è quello di farli piacere di essere amato da un gay sapendo che il ragazzo gay sta male per questo, perchè non è corrisposto!
questa è una cosa successa anche a me che mi fa imbestialire!
ma come si fa a comportarsi così?
direi a questo ragazzo di mettere le cose in chiaro!
e di non mentire a se stessi!
giocare con un ragazzo che ti ama e che ti fa senite come una persona importante non è bello!
fa schifo!
per cui se sai per certo di essere etero falli meno male possibile, ma se hai dei dubbi anche al 99% allora rifletti pensaci confrontati con qualcuno, non si può giocare con i sentimenti degli altri, dopo gli altri si rompono anche le palle e non li vedi più!
sono stato abbastanza schietto ma è così che volevo dire!

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Telemaco
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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da Telemaco » giovedì 26 agosto 2010, 23:03

Guy18, tu forse ti senti arrabbiato perchè parli un po' accecato dalla delusione di esserti innamorato di un ragazzo etero; io so benissimo cosa significa perchè è capitato anche a me e fa davvero tanto male.

Diciamo che, assumendo il punto di vista del ragazzo che scrive sopra, il fatto di venire a sapere che una persona ha un debole per te fa sempre piacere al proprio ego (magari se una ragazza ci ha provato con te puoi capirmi meglio), ma a volte questa cosa rischia di montare la testa e ti dò ragione riguardo al fatto che questo ragazzo forse sta tirando un po' troppo la corda; spero che non sia come dici tu guy18, spero che lui sia contento solo del fatto che l'amico gay gli vuole bene, non del fatto che soffre perchè gli vuole bene, perchè altrimenti sarebbe un sadico narcisista che riesce ad avere amicizie solo in situazioni disparitarie, cioè con la controparte in soggezione perchè innamorata e non corrisposta (ma è una cosa che spero di poter escludere), ma bisognerebbe parlarne più approfonditamente con lui per capire.

Se in generale non gli si può certo rimproverare di non corrispondere l'innamoramento, ciò non toglie che quando non si ricambia l'interessamento per una persona secondo me è importantissimo eliminare qualunque tipo di segnale che potrebbe illuderla, in modo da non lasciare che si creino situazioni ambigue come invece ha fatto il tipo della mail.
Quando mi capita che una ragazza si dimostra interessata a me, io, pur continuando a fare il finto tonto, raggelo immediatamente tutti i rapporti e assumo un netto distacco, in modo da non lasciare dubbi sul fatto che non corrispondo l'interessamento, senza dover portare la cosa alla luce del sole (anche perchè potrebbe essere umiliante per l'altra persona, e decisamente imbarazzante per me).

Io so che può esistere amicizia fra un ragazzo gay ed uno etero quando è totalmente assente l'attrazione, ma se il gay è innamorato, non so dire come si possa risolvere la situazione senza che quest'ultimo soffra.

Tutto sommato la cosa accade più o meno anche nel mondo etero: è abbastanza pacifico che l'amicizia uomo-donna esista... però quando ci scappa la componente di attrazione allora iniziano i problemi ed è difficilissimo che le cose si appianino con un semplice "restiamo solo amici".

Sarebbe interessante che il ragazzo della mail intervenisse nella discussione; dai pochi elementi che ci sono non mi pare di poter dire che è un gay represso, è solo uno che si è ritrovato due amici gay che gli vogliono un po' troppo bene e ci marcia su senza essere in grado di capire quale sia IL COSTO da sopportare per una persona innamorata nell'essere costretti a mantenere un'amicizia così intima con la persona amata.

Ma vedrai, guy18, che i due amici gay in questione prima o poi si renderanno veramente conto della situazione e la cosa gli si ritorcerà contro.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

delfino85
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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da delfino85 » mercoledì 4 luglio 2012, 2:19

ciao a tutti io voglio parlarvi di una mia bellissima cosa.
Io sono fidanzato da alcuni anni e sono felice, ma la mia vita è ancora più bella perché ho un amico ETERO con il quale mi trovo benissimo.

Da quando ho fatto, con lui, coming out è ancora più tenero. Voi non vi immaginate quanto dolce sia questo ragazzo. Di continuo, mi riempie di attenzioni, e io faccio lo stesso, ci sentiamo molto spesso, desideriamo un giorno vivere nella stessa casa. Voi non potete immaginare che bel rapporto. Inoltre, la sua ragazza non è gelosa, e il mio ragazzo neppure. Non pensavo che la vita potesse regalarmi queste cose.

In Più spesso ci coccoliamo a vicenda; io, dunque, capisco un po' questo ragazzo etero che scrive all'inizio del post..... non è una situazione facile. A me è andata bene, perché questo ragazzo etero che è il mio migliore amico se ne frega del gay o etero, lui mi vuole bene per come sono e farebbe di tutto per rendermi felice. Io capisco l'affetto di questo ragazzo che scrive, per i suoi amici gay, perché è molto simili a quello che io provo per questo mio amico.

Siamo complici, non abbiamo mai fatto sesso di nessuna forma e mai lo abbiamo desiderato: è un affetto veramente che ti riempie il cuore e non sapete quanto mi fa stare bene. In più io sono innamorato del mio ragazzo e sto bene, lui della sua ragazza e sta bene. Per cui veramente è stupendo e spero un giorno di vivere insieme a lui con il mio ragazzo e la sua ragazza.
amare la natura, studiare le discipline sociali, aiutare il prossimo con positività: questa è la mia filosofia, per dirla con parole di oggi: "Questa è la mia Password".

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FreedomTower
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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da FreedomTower » mercoledì 4 luglio 2012, 2:34

Delfino85 non sai quanto è stato bello leggere il tuo post, si vede che tra voi c'è un amicizia indissolubile così come dovrebbe essere, è la stessa cosa delle coccole ragazzo-ragazza, avete tutti e due delle menti apertissime in grado di coglierla senza alcun doppio fine!
Don't make me sad
Don't make me cry
Sometimes Love is not enough when the road gets tough
I don't know why

delfino85
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Re: VOGLIO BENE A DUE RAGAZZI GAY MA SONO ETERO

Messaggio da delfino85 » mercoledì 4 luglio 2012, 2:43

bravo hai centrato l'obiettivo.

Io sono veramente felice di condividere queste mie esperienze su questo forum molto serio! Io e questo ragazzo facciamo di tutto insieme, dormiamo anche assieme. Se io sono giù di corda, lui mi rassicura e io faccio lo stesso. Per noi non ci sono tabù; addirittura possiamo parlare di sesso io e lui insieme, lui ascolta le mie cose e io le sue. Io provo un sentimento bellissimo per lui che si chiama amicizia, andrei in capo al mondo per lui e con lui. Inoltre, ho la fortuna che il mio ragazzo mi lascia completamente libero e non mi disturba con scenate di gelosia, per cui io sono totalmente felice.

E' bellissimo vivere una situazione del genere! la auguro a tutti. Ti dirò di più, non proviamo alcuna vergogna a coccolarci, quando ci sono i nostri rispettivi patner. Ci vogliamo bene e nessuno ci potrà mai separare
amare la natura, studiare le discipline sociali, aiutare il prossimo con positività: questa è la mia filosofia, per dirla con parole di oggi: "Questa è la mia Password".

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