UN FIGLIO GAY ORGOGLIOSO DI SUO PADRE
- progettogayforum
- Amministratore
- Messaggi: 5981
- Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05
Re: UN FIGLIO GAY ORGOGLIOSO DI SUO PADRE
Non penso affatto che le colpe di questo genere siano individuali, le persone devono avere i mezzi per capire quello che fanno e spesso non li hanno perché nessuno le mette sull'avviso, la famiglia delega la scuola,la scuola delega il medico di base, ecc. ecc., e i ragazzi sono portati a pensare che il problema non esiste mentre esiste eccome! Ma tu, in concreto, che cosa proporresti?
BLOG PROGETTO GAY http://progettogay.myblog.it/
BLOG STORIE GAY http://nonsologay.blogspot.com/
SITO PROGETTO GAY https://sites.google.com/site/progettogay/
STORIE GAY E NON SOLO https://gayproject.wordpress.com/
BLOG STORIE GAY http://nonsologay.blogspot.com/
SITO PROGETTO GAY https://sites.google.com/site/progettogay/
STORIE GAY E NON SOLO https://gayproject.wordpress.com/
Re: UN FIGLIO GAY ORGOGLIOSO DI SUO PADRE
Grazie Project per aver condiviso questo bell'esempio di normalità familiare che, chiedo scusa per il gioco di parole, purtroppo nella realtà tanto normale non è...
La mail del padre testimonia come spesso siamo noi gay, impauriti dalle reazioni degli altri, a chiuderci e addirittura ad allontanrci da chi ci circonda. Abbiamo paura perchè guardandoci attorno non ci sentiamo sicuri di esprimere liberamente ciò che siamo, ma se talvolta avessimo un po' più di coraggio e fiducia, daremmo un'importante opportunità a noi stessi. Fortunatatamente siamo circondati da serate, locali, attività "gay friendly". Si tende ad uscire in comitive "gay". Questo perchè ci semplifica la vita, ma al contempo ci ghettizza ed è una cosa che "rimprovero" soprattutto a me stesso: di questo passo a rendere "anormale" l'essere gay è anche colpa nostra...
Riguardo il tuo discorso sull'HIV, lo trovo molto utile e responsabile. Sinceramente credo che la maggior probabilità di trasmissione del virus in rapporti tra soli maschi sia dovuta al numero più alto di situazioni promiscue che tendenzialmente si consumano in questo tipo di relazioni. Mi spiace che qualche utente va così sulla difensiva: vorremmo tutti un mondo più giusto, ma per renderlo tale dobbiamo capire da dove possiamo migliorare.
La mail del padre testimonia come spesso siamo noi gay, impauriti dalle reazioni degli altri, a chiuderci e addirittura ad allontanrci da chi ci circonda. Abbiamo paura perchè guardandoci attorno non ci sentiamo sicuri di esprimere liberamente ciò che siamo, ma se talvolta avessimo un po' più di coraggio e fiducia, daremmo un'importante opportunità a noi stessi. Fortunatatamente siamo circondati da serate, locali, attività "gay friendly". Si tende ad uscire in comitive "gay". Questo perchè ci semplifica la vita, ma al contempo ci ghettizza ed è una cosa che "rimprovero" soprattutto a me stesso: di questo passo a rendere "anormale" l'essere gay è anche colpa nostra...
Riguardo il tuo discorso sull'HIV, lo trovo molto utile e responsabile. Sinceramente credo che la maggior probabilità di trasmissione del virus in rapporti tra soli maschi sia dovuta al numero più alto di situazioni promiscue che tendenzialmente si consumano in questo tipo di relazioni. Mi spiace che qualche utente va così sulla difensiva: vorremmo tutti un mondo più giusto, ma per renderlo tale dobbiamo capire da dove possiamo migliorare.