Chi sono? Sono davvero gay?

Che cosa significa essere gay
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agis
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da agis » sabato 1 dicembre 2018, 9:30

progettogayforum ha scritto:
sabato 1 dicembre 2018, 7:16
Quando l’affettività manca del tutto (non abbraccerei o bacerei mai un uomo!) ma ci sono fantasie sessuali, quella non è sessualità ma è una risposta compulsiva ad una paura ossessiva. Naturalmente il mio discorso, come quello di Davide, non ti convinceranno, ma la finalità non è tanto di convincerti che tu sei etero, cosa che da fuori è evidente, quanto almeno di minare le false certezze indotte dal DOC.
Scusami sai project ma se, in sostanza, tu dici che il sesso non è sesso se non c'è sentimento, scenderebbe anche da questo tuo punto di vista che tutto il fiorente ed antichissimo mercato del meretricio per lo più eterosessuale non sarebbe basato su una sessualità ma su risposte compulsive a paure ossessive?

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agis
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da agis » sabato 1 dicembre 2018, 9:34

E poi scusate Davide e Project, se possiamo tranquillamente concordare sul fatto che queste situazioni richiedono un approccio specialistico che magari prescinde anche dal tema specifico un piccolo link magari ad un forum o ad un portale che si occupi specificamente dei problemi del DOC pare brutto?

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agis
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da agis » sabato 1 dicembre 2018, 21:14

Vabbè, vabbè project ho appena sgamato due vermicelli a trombar giù in compostiera. Mo tu non ti preoccupare che ce lo vado a dire io a quegli ossessivi che ci devono mettere un po' più di sentimento tzè ^_^

Davide94
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da Davide94 » sabato 1 dicembre 2018, 22:10

agis, mi sono chiesto anch'io se possa essere utile postare il link a un forum dedicato al DOC.
Ma sono fortemente indeciso, per 2 motivi:
1) non so se è consentito postare link ad altri forum;
2) ho avuto modo di vedere che spesso per gli ossessivi è controproducente frequentare forum dedicati al DOC, perché tendono ad attuare 2 comportamenti inutili e dannosi:
a) chiedono compulsivamente rassicurazioni agli altri utenti;
b) leggono compulsivamente le storie degli altri utenti, cercando similitudini e differenze con la propria, sempre nell'intento, vano, di rassicurarsi.
"Tutto quel che ho di me
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agis
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da agis » domenica 2 dicembre 2018, 0:05

E sia pure Davide ma due sole cose:

1 sarebbe da chiedersi che cosa il mettano su a fare questi forum per doccati coloro che li mettono su e li amministrano se poi di fatto ai doccati non servono e possono essere pure controproducenti :?

2 pur avendo avuto tu stesso problemi con sta cosa, a me non è proprio parso che tu non sia in grado di avvalerti di un pensiero logico in termini costruttivi e non distonici anzi, viste le tue qualifiche, non mi stupirei affatto se fossi più ferrato di me in questo campo onde per cui sarei a chiederti, dopo la fantastica e gratificante per le mie tesi di fondo scoperta che il doc a tema etero non era soltanto un parto della mia fantasia ma una realtà vissuta da altre/i, se tu ti sia mai imbattuto in doccati a tema variabile cioè doccati il cui nucleo di ideazione ossessiva possa variare nel tempo. ^_^

Davide94
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da Davide94 » domenica 2 dicembre 2018, 2:06

Ti rispondo subito, agis:
1) io ne conosco uno di quei forum: a me ha aiutato molto, però bisogna avere la fortuna di riuscire a cogliere i consigli buoni degli utenti più esperti ed evitare di incorrere nei comportamenti inutili e dannosi di cui dicevo prima, cosa che a me sembra succeda raramente;
2) certo che il nucleo di ideazione ossessiva può variare nel tempo! E' una cosa frequentissima e ne ho fatto esperienza personalmente.
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da agis » domenica 2 dicembre 2018, 16:15

Bene bene Davide sembrerebbe pertanto che, in questo caso, il caso sia stato lieto e non triste : O )***
Ed a questo punto mi ero sbilanciato ad attribuire un elevato livello di probabilità a questa eventualità anche se non ero arrivato ad ipotizzare l'insperata fortuna che tu avessi sperimentato questo shift personalmente. La variazione del tema si accompagnava anche ad una variazione del disagio o il disagio era sempre lo stesso a prescindere dalla variazione dei temi? ^_^

Davide94
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da Davide94 » domenica 2 dicembre 2018, 17:32

Direi che il disagio è variato, ma tieni conto del fatto che nel mio caso stiamo parlando di una cosa che va avanti da quasi 10 anni e io attribuisco la variazione del disagio, oltre che alla variazione del tema, anche al fatto che, mentre cambiava il tema, cambiavo anch'io.
"Tutto quel che ho di me
Non vale il poco che tu hai di me."

McCulloch23
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da McCulloch23 » domenica 2 dicembre 2018, 17:39

Penso di essere ormai irrecuperabile. Sono sempre più confuso, distrutto, triste. Se vedo un bel ragazzo a volte ho i crampi allo stomaco, mi si contorce. Ho ansia ovunque vada, qualunque cosa faccia. "Gay gay gay" "ti eccitano i membri" e quant'altro. Notti intere a lottare con la mia testa per zittirla, o mi arrendo e mi dico "E va bene, è così...ma lasciami dormire". Non ho un maledetto DOC, non ho mai avuto rituali vari in precedenza o pensieri ossessivi così invadenti. Ossessione si, ma il contenuto può essere anche reale...ed è questo che detesto. Quasi 6 mesi così, ho smesso di vivere, mi trascino per la casa, esco con gli amici e sono triste, troppo. Piango spesso, mi dispero, mi imbottisco di farmaci e per cosa? Per nulla. Mi aggrappo disperatamente al mio passato per continuare a vivere, ma la voglia...manca. è svanita,sparita del tutto. Sono un estraneo, estraneo a me stesso. Mai fregato niente dell'omosessualità, bisessualità e quant'altro, liberi di amare e fare qualsiasi cosa con chiunque si voglia. È in me... è in me che è troppo brutta. Egodistonica, ma reale. Psiche divisa a metà. Ricordo il profumo suo, il suo sorriso, la sua dolcezza... ricordo la mia spensieratezza, ricordo com'ero e come non sarò più. Finisce qui,quello che ero. Inizia qui quello che sono o che sono sempre stato... Grazie a tutti voi.
...sono gay davvero

Davide94
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Re: Chi sono? Sono davvero gay?

Messaggio da Davide94 » domenica 2 dicembre 2018, 18:43

Penso di essere ormai irrecuperabile. Sono sempre più confuso, distrutto, triste. Se vedo un bel ragazzo a volte ho i crampi allo stomaco, mi si contorce. Ho ansia ovunque vada, qualunque cosa faccia. "Gay gay gay" "ti eccitano i membri" e quant'altro. Notti intere a lottare con la mia testa per zittirla, o mi arrendo e mi dico "E va bene, è così...ma lasciami dormire".
Un ragazzo veramente gay:
- non è confuso, distrutto e triste per il fatto di essere gay;
- non ha crampi allo stomaco se vede un bel ragazzo;
- non ha ansia ovunque vada legata al fatto di essere gay;
- non è tormentato da quelle frasi che tu riporti;
- non passa le notti a lottare con la propria testa.
E se fosse omosessualità egodistonica? Neppure in quel caso ti succederebbero queste cose.
Non ho un maledetto DOC,
Oh sì che ce l'hai e pure parecchio invalidante.
non ho mai avuto rituali vari in precedenza o pensieri ossessivi così invadenti.
E quindi? Nei criteri diagnostici del DOC non rientra il fatto di aver sofferto di ossessioni e compulsioni in passato, ma ci rientra ciò che ti accade adesso.
Ossessione si, ma il contenuto può essere anche reale...ed è questo che detesto.
Ma assolutamente no! Il contenuto delle ossessioni non è mai reale.
Quasi 6 mesi così, ho smesso di vivere, mi trascino per la casa, esco con gli amici e sono triste, troppo. Piango spesso, mi dispero, mi imbottisco di farmaci e per cosa? Per nulla. Mi aggrappo disperatamente al mio passato per continuare a vivere, ma la voglia...manca. è svanita,sparita del tutto. Sono un estraneo, estraneo a me stesso. Mai fregato niente dell'omosessualità, bisessualità e quant'altro, liberi di amare e fare qualsiasi cosa con chiunque si voglia. È in me... è in me che è troppo brutta. Egodistonica, ma reale. Psiche divisa a metà. Ricordo il profumo suo, il suo sorriso, la sua dolcezza... ricordo la mia spensieratezza, ricordo com'ero e come non sarò più. Finisce qui,quello che ero. Inizia qui quello che sono o che sono sempre stato... Grazie a tutti voi.
...sono gay davvero
Direi che solo un ragazzo etero innamorato della sua ragazza potrebbe ricordare "il suo profumo, il suo sorriso, la sua dolcezza" con così tanta nostalgia.

Ti propongo una metafora. C'è un film degli anni '80, Wargames, che parla di un ragazzo appassionato di informatica che senza rendersene conto si introduce nei sistemi informatici dell'esercito americano e inizia una partita a un gioco che si chiama "guerra termonucleare globale". Il ragazzo crede di giocare, mentre il supercomputer militare crede che ci sia realmente un attacco nucleare sovietico e si prepara a rispondere. Il rischio di una guerra nucleare si fa concreto. Nella scena finale, il computer esclude il controllo umano e si prepara a lanciare missili nucleari contro l'Unione Sovietica, ma si riesce a farlo desistere con un trucco: proprio mentre sta cercando di trovare i codici di lancio, lo fanno giocare a tris contro se stesso, il supercomputer prova e riprova ma non riesce a vincere, allora cambia gioco e si mette a simulare tutti i possibili scenari di guerra nucleare, ma ugualmente non riesce a vincere. Così impara una lezione sulla guerra: "l'unica mossa vincente è non giocare".
Vedi, McCulloch23 questa lezione non vale solo per la guerra, ma anche per il DOC.
La scena finale del film è questa: https://www.youtube.com/watch?v=Wcw8fY1dn_E
Guardale bene, perché ogni parola di questa scena è un dettaglio di una perfetta metafora del DOC:
- giochi contro te stesso (nel tuo caso il gioco si chiama "chi sono? sono davvero gay?");
- non riesci a fare nient'altro;
- non c'è possibilità di vincere;
- per uscirne devi imparare: che cosa? che l'unica mossa vincente è non giocare, cioè lasciar scorrere i pensieri senza crederli veri, senza dar loro importanza e senza farti coinvolgere emotivamente (cioè devi tranquillizzarti).
Smetti di pensare al tuo orientamento sessuale e calmati.
"Tutto quel che ho di me
Non vale il poco che tu hai di me."

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