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da progettogayforum » mercoledì 22 maggio 2019, 20:31
Ciao Francesco, intanto benvenuto nel Forum!
Provo a risponderti.
Prima di tutto, anche se questo è un forum gay, tra la posta che ricevo tramite Progetto Gay, una percentuale oscillante tra il 40 e il 50% non proviene da ragazzi gay ma da ragazzi etero al 200% che presentano il cosiddetto DOC a tema gay, cioè un disturbo ossessivo compulsivo centrato sulla paura di essere gay. Noto per inciso che solo un ragazzo etero può avere paura di essere gay, perché quella non è la sua sessualità, i gay possono avere al massimo paura delle reazioni della famiglia o dell’ambiente sociale ma non certo del fatto in sé di essere gay, perché per loro la sessualità è solo quella.
Il DOC a tema gay è una cosa piuttosto comune, si può presentare con intensità molto diverse, dal dubbio insistente, fino a comportamenti compulsivi che consistono nella ripetizione infinita di test miranti a verificare se si è o non si è gay, ci sono ragazzi etero al 200% la cui vita etero va in crisi perché il dubbio ossessivo tende a presentarsi nei momenti di intimità e complica molto il rapporto con la ragazza, rapporto che è talvolta soggetto a forti oscillazioni. I test sessuali si ripetono all’infinito e ovviamente non danno mai risposte chiare.
Perché tu possa avere un’idea, ti porto un esempio, quello di un ragazzo etero al 200% con DOC a tema gay col quale sono in corrispondenza da un po’, ti porto questo esempio perché secondo me quel ragazzo non è solo etero, ma è etero nel senso più bello e più profondo del termine. Quel ragazzo era ossessionato dall'idea di essere gay perché si era fermato ad osservare il fondo schiena di un amico e aveva concluso che quel fondo schiena era veramente bello "perché sembrava quello di una donna!" Io credo che nessun gay al mondo farebbe mai un’osservazione simile.
Nelle cose che scrivi ci sono i riferimenti ai giochi infantili di esplorazione della sessualità che non hanno assolutamente nessun significato in termini di orientamento sessuale, e dai riferimenti che fai è più che evidente che non hai la più pallida idea di che cosa sia la sessualità gay, perché ne dai la tipica rappresentazione che ne danno gli etero. Leggendo la tua mail emerge nel modo più evidente che non hai nulla a che vedere con l’omosessualità, c’è un po’ di ossessività legata alla paura di essere gay, ma per parlare veramente di doc ci vuole ben altro. Quello che è certo è che non sei gay e non sei omofobo, altrimenti non saresti qui. Quindi TRANQUILLO!!
Ti riporto qui di seguito (con la sua autorizzazione) l’ultima mail che mi ha inviato il ragazzo che pensava di essere gay perché il fondo schiena del suo amico gli sembrava bello come quello di una ragazza. Tu leggi questa mail e poi dimmi come può considerarsi gay un ragazzo così, eppure succede!
“Sai, a volte penso che se dicessi di essere gay me ne libererei, che se andassi con un uomo magari mi aprirei al mondo omosessuale, ma non ci riesco, non riesco neanche a masturbarmi pensando ad un uomo o ad aprire la categoria sui siti, mi dico che quello è ciò che voglio, ma non è così. Ti faccio un esempio, la mia ragazza venerdì parte per una settimana, oggi eravamo in macchina e ho pensato al fatto che starò senza di lei per una settimana, sarò un po’ estremo, ma mi si sono bagnati gli occhi, nella realtà, io senza di lei non ci posso stare, ma non per qualche motivo in particolare, ma perché sento di averne il bisogno proprio fisiologico. Poi non credo che ad un ragazzo omosessuale alla vista dell'ex della propria fidanzata sale l'ansia perché ha paura che torni da lui, dai non sta in piedi la cosa. Io mi sono fidanzato con lei perché ci ho visto cose dentro ai suoi occhi che non avevo visto in nessun altra persona, donna o uomo che sia, e per quanto il mio cervello possa farmi sembrare che mi innamori degli uomini, io degli uomini non mi sono mai innamorato, ho preso varie cotte per le ragazze, ma mi sono davvero innamorato un anno fa e l'amore non fa stare male, l'amore vero apre mondi, hai fame di quella persona, sia carnalmente che con il cuore e l'anima. Io un giorno vorrei sposarla, avere dei bambini (ma se non ci sono, va bene lo stesso), mi piace portarla a casa e stare con la mia famiglia e mi piace stare a casa sua con la sua di famiglia. La mia vita da quando c'è lei è migliorata molto, perché condividere la quotidianità con un'altra persona è una delle cose più intime che ci possano essere.”