Quanto vi esponete sui social?

La difficoltà di uscire allo scoperto
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gioandrew
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Re: Quanto vi esponete sui social?

Messaggio da gioandrew » sabato 16 febbraio 2019, 23:34

Birdman ha scritto:
sabato 1 dicembre 2018, 2:27
Apro questo topic a mo' di sondaggio. Immagino che, nonostante vi ritroviate a scrivere su un obsoleto forum, molti di voi, diciamo anche tutti o quasi, utilizzino dei social. Mi interessa chiedervi quanto vi esponiate sui social, ovvero se preferite usare avatar, un po' come qui per salvaguardare la vostra privacy, oppure vi esponete direttamente con una vostra foto, nome e cognome e soprattutto se parlate liberamente della vostra omosessualità o meno, in relazione magari al tipo di social utilizzato e ai contatti che si hanno (esempio pratico, evitate di esporvi causa parenti omofobi che vi leggono su Facebook). Vorrei anche sapere se avete conosciuto altri ragazzi gay, in caso di esposizione e se siete riusciti a creare con loro dei rapporti significativi. Sentitevi liberi di rispondere alle domande che volete, come volete.

PS: non so se un argomento simile sia già stato trattato nel forum, sottoforma di sondaggio più rigoroso magari, ma non ho la pretesa di fare una raccolta di dati del genere. In questo caso mi interessa semplicemente l'esperienza fresca degli utenti, per curiosità personale.
Ciao Birdman,
sono una persona abbastanza riservata e quindi sui social tendo a non espormi. Nome e cognome solo su Facebook e Instagram, sui quali, peraltro, non pubblico quasi mai mie foto o comunque momenti e cose personali. Trovo che i social, in qualche caso, siano di una straordinaria bellezza e potenza, ma occorre saperli usare con intelligenza e un po' di parsimonia, a mio parere.
Per quanto riguarda le chat e app di incontri per gay, che ho usato per diverso tempo (non ho mai utilizzato Facebook a questo scopo), ho iniziato in sordina e quindi senza foto (almeno per un anno). Subito, pronti via, una truffa, nella quale fortunatamente non sono caduto. Poi, acquisendo coraggio e diventando man mano più "sgamato", ho iniziato a pubblicare anche qualche foto, fino poi ad averle su tutte le chat che ho usato. Ho parlato con molti ragazzi, con qualcuno anche per diverso tempo. Conosciuti e incontrati 3. Tutte e tre belle persone, come mi erano sembrate fin dai primi scambi in chat, ma con cui la cosa non è poi proseguita. C'è stata anche una bella esperienza a distanza con un ragazzo sudamericano che parlava molto bene l'italiano. Ci siamo scritti tutti i giorni per otto mesi, prima attraverso la chat in cui ci siamo conosciuti, poi via mail e wapp e anche parlavamo via Skype. E' rimasta soltanto una bella amicizia a distanza, non ci siamo mai incontrati. :)

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Birdman
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Re: Quanto vi esponete sui social?

Messaggio da Birdman » domenica 21 aprile 2019, 21:16

Ringrazio (seppur moolto in ritardo) gli ultimi utenti che hanno condiviso la loro esperienza e riverdog per i consigli che mi (ci) ha dato. Ora il problema è metterli in pratica, ma forse questo potrebbe oggetto di un altro topic.

AlbusDumbledore
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Re: Quanto vi esponete sui social?

Messaggio da AlbusDumbledore » giovedì 12 settembre 2019, 15:39

Condivido molto il pensiero di gioandrew sui social che rimangono un buono strumento ma bisogna stare attenti.

Io non ho Facebook (e il giorno in cui cadrà ne farò una ricorrenza annuale da festeggiare xD) e non ho Twitter.
Nei social network che uso sono iscritto con un nickname, sempre lo stesso ormai, che uso da anni, e lo uso sul mio forum, su un altro forum sempre fandom, su Instagram (che per ora è vuoto) e su due chat che servono per due giochi online che apprezzo molto, ma pubblicare mie foto, nome e cognome...anche no xD

In ogni caso questo nickname non è AlbusDumbledore. Qui ho voluto usarne uno diverso per... star più sicuri.

Io credo che i social in generale siano un buon mezzo per conoscere le persone. Incontrare la persona che si cerca, includendo anche le amicizie, non è facile se si considerano solo le relazioni fatte di persona perché le probabilità di trovare persone spiacevoli sono molto alte. Con i social, sì, la probabilità aumenta senz'altro, ma aumenta anche quella di incontrare persone buone e amichevoli.
Io, grazie a questi pochi social, ho quattro ragazzi che sento quasi tutti giorni da alcuni anni e sono molto affezionato alla loro amicizia. Parliamo del più e del meno, mi raccontano dei loro problemi, si ride e si scherza. Altri ancora li sento raramente via email ma è una corrispondenza che fa comunque molto piacere ricevere.
Ecco, io credo che un'amicizia possa benissimo nascere dal virtuale e i miei amici ne sono per me la prova.
È ovvio poi che dipende tanto anche dal luogo in cui si avviano queste relazioni e dal modo in cui ci si protegge da persone poco raccomandabili.

Bisogna avere un po' di pazienza ma io non voglio perdere la fiducia. Tra un miliardo di persone, quella giusta è solo una. Bisogna aumentare le probabilità di incontrarla ma bisogna anche aumentare le probabilità che lei incontri te... ;)
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

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Supernova
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Re: Quanto vi esponete sui social?

Messaggio da Supernova » domenica 8 dicembre 2019, 21:29

Ho attraversato molte fasi con i social, inizialmente ne ero quasi intimidito e non avendo fatto coming out cercavo di usare messaggi criptati per alleggerirne il peso.
Superata la maggiore età, preso più consapevolezza e libertà, ho iniziato a renderlo più "pubblico",anche se ha acquisito un significato diverso.
Per me era come un bisogno di appartenenza, appartenenza appunto al mondo gay, senza filtri e senza vergogna.
Era un chiaro bisogno che rivolgevo al mondo gay di considerarmi anche a me, fra loro.
Da circa 2 anni però ho rinunciato al bisogno di evidenziarlo.
Sia per una serie di eventi ed esperienze mi sono più volte chiesto a cosa servisse sottolineare di essere gay sui social o in generale.
Capisco quando ci si sente chiamare personalmente in causa ma ad esempio, su instagram, sono molto più riluttante a mettere un hashtag gay tipo #hairyman #gaybear ecc.
E' una cosa che vedo spesso e con l'andare del tempo lo vedo troppo superficiale.
Anche perché l'essere gay per me non significa nulla, quindi non mi identifica più o comunque non è più parte della mia identità.
Essenzialmente, non gli do nessuna importanza.
Ovviamente non giudico chi lo fa, parlo secondo il mio parere.

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