Coitus ergo sum!

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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kikko
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Coitus ergo sum!

Messaggio da kikko » sabato 23 ottobre 2010, 21:32

salve gente, questo post nasce da un cambiamento che negli ultimi tempi si è fatto più forte e non riesco ancora a capire se è dovuto ad un periodo o se sarà per sempre. il cambiamento di cui parlo è il fatto che non sono più attratto dai ragazzi, quanto invece dalle ragazze; se infatti prima mi capitava che vedendo un bel ragazzo e magari una bella ragazza che camminavano sullo stesso marciapiede a poca distanza l'uno dall'altro, io guardavo prima il ragazzo e poi la ragazza, adesso del ragazzo non me ne frega più una ceppa e mi concentro sulla girl. premetto che adesso sono fidanzato da una decina di giorni con una ragazza e proprio oggi che eravamo insieme sdraiati sul letto mentre ascoltavamo musica io non riuscivo a mantenere l'eccitazione, mi è riuscito di trattenerla solo quando ho pensato a me nella stessa condizione con un ragazzo che conosco e "mi piace" e a quel punto mi sono sgonfiato subito. da quì il bisogno di questo post che è più uno sfogo che altro. sembra quasi ridicolo che io tema di non essere gay, quando invece molti che temono di esserlo (come se fosse una malattia purtroppo) farebbero salti di gioia a scoprirsi seriamente etero. il fatto è che sono stato seriamente innamorato di un ragazzo in passato ed ho avuto anche rapporti ed altre avventure dopo e non mi ha mai fatto schifo, cioè provavo realmente quello che stavo provando; certo non sono il tipo da coccole e regalini (non le sopporto) soprattutto tra ragazzi... ma adesso penso persino di sentirmi a disagio in questo forum, perchè non ho più niente da dire e non riesco a partecipare più alle esperienze vissute di nessuno, come se non mi appartenessero più. se penso al mio futuro, penso di volere tanti pidocchietti rompiballe e una vita familiare. non sò perchè sto scrivendo questo, so che sù questa cosa ci sto riflettendo da qualche giorno e temo che il destino che non si accontenta mai di riservarmi sorprese, magari un giorno gira la frittata e mi rimette daccapo sullo start ed è quello che temo di più. vorrei poter esser una scelta sola quella giusta... ma come capire se ho fatto la scelta giusta o se sto sbagliando tutto. vivere con questo dubbio, temere le circostanze, le occasioni, e le situazioni future è difficile, e come negare la felicità intesa come serenità solo perchè si ha paura di essere felici o di non esserlo. ciao

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Telemaco
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da Telemaco » sabato 23 ottobre 2010, 22:04

Ciao Kikko. Vediamo un po', provo a dire qualcosa di sensato, non so cosa verrà fuori... certo che però ti poni quesiti esistenziali non da poco :P

Forse il punto è questo.
Forse non è molto utile se ti "imponi" di fare una scelta definitiva e ad ogni costo, questo ti crea angoscia e confusione in testa, e ti viene il dubbio di quale sia la strada da prendere. Ma secondo me questo dubbio è causato dal fatto che parti da presupposti sbagliati.

Se cerchi di vivere le tue esperienze affettive e sessuali intendendole solo come "sto con un maschio quindi non posso che essere gay" o "sto con una femmina quindi non posso che essere etero" allora ti complichi le cose, perchè cerchi di costruirti un'immagine di te stesso in base ad una serie di comportamenti che a quanto pare, in te, sono decisamente molto variabili (ho già letto altrove di ragazzi bisex "a periodi alterni" ma evitiamo le classificazioni perchè non sono assolutamente competente in merito).

Siccome però, restando sul generico, di fatto la sessualità può variare nel corso della vita di un individuo, e a quanto pare in te varia in maniera molto accentuata, devi cambiare presupposto con cui vivi la tua sfera affettiva.
kikko ha scritto:ma come capire se ho fatto la scelta giusta o se sto sbagliando tutto. vivere con questo dubbio, temere le circostanze, le occasioni, e le situazioni future è difficile, e come negare la felicità intesa come serenità solo perchè si ha paura di essere felici o di non esserlo.
La scelta giusta la capisci non in base al sesso della persona con intrecci una relazione; ti suggerisco invece di pensare PRIORITARIAMENTE a "cosa", "come" "QUANTO" provi nei confronti di questa persona, all'intensità e alla forza di sensazioni, emozioni, intese e complicità, al significato che essa tende ad assumere nella tua vita col passare del tempo.

La scelta giusta non sei tu che la fai, è inevitabile che si presenterà da sola, tu dovrai solo sforzarti di riconoscerla\o; quando la persona con cui stai diventerà qualcosa di insostituibile nella tua vita, allora potrà finalmente venirti il sospetto che la scelta giusta "sia arrivata"... indipendentemente dal fatto che sia maschio o femmina :D
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

barbara
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da barbara » sabato 23 ottobre 2010, 22:31

Secondo me Kikko dovresti approfondire un pò il discorso per riuscire a dare un senso a ciò che ti accade. Non è la prima volta che al forum qualche ragazzo racconta un'esperienza del genere e certo è molto destabilizzante.
Lo sarebbe per un adulto, immagino ancora di più per un ragazzo che sta cercando la propria identità. Vorresti avere qualche certezza, poterti immaginare come sarà il tuo futuro e invece temi che questo presente possa di nuovo cambiare. Non è affatto facile vivere così. ma tu, kikko, quanti anni hai?

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morrissey
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da morrissey » domenica 24 ottobre 2010, 2:52

Nooooo Kikko! Non cambiare parrocchia!! Resta con noi! :lol: Ovvimente mi permetto di scherzare perchè, anche se via chat, un pò ti ho conosciuto, e so che sei molto ironico!
Per il resto non so che dire, vivi al meglio quello che ti capita, senza stare troppo a pensare al resto! La paura di non essere gay non è una cosa così assurda. Anche io l'altra mattina mi sono svegliato dopo un sogno... be' come dire... hot, con un' amica (ebbene si capitano anche quelli!) e mi sentivo attratto dalle donne. Poi col passare delle ore mi sono reso conto che non è così, non del tutto almeno. E sono tornato sulla retta via ;) ! Ma il punto è che ero andato un pò crisi, del tipo "ma come? proprio ora che iniziavo a fare dei passi avanti, rimetto tutto in discussione?". L'idea di non sapere cosa fossi era peggio, se possibile, del peso dell'omosessualità.
Spero che tutto ti vada per il meglio, pazzoide che non sei altro!
"Gran parte delle brutture di questo mondo viene dal fatto che della gente che è diversa, permette che altra gente la consideri uguale!" Harold e Maude

"People are just sexual, the prefix is immaterial" Morrissey(quello vero!)

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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da green-eye » domenica 24 ottobre 2010, 9:52

beh kikko può essere tutto o niente.dirò un mucchio di banalità,forse tra queste ne troverai una che ti vada bene.la cosa che sento di dirti è di non trapanarti troppo il cervello con domande simili,so che è difficile ma alla fine che ti importa se sei etero o gay o bisex?anzi perchè ti importa?tu sei TU! una persona con emozioni,pensieri ed istinti che devi seguire senza per forza darti una spiegazione,quella verrà da sè un giorno.per mesi io ho cercato spiegazione a pensieri come i tuoi poi project mi disse parole sacrosante:"non c'è una definizione vera e perfetta in queste cose,devi seguire solo le tue emozioni".per cui vai avanti,purtroppo o per fortuna non conosciamo dove la vita ci condurrà e non c'è scelta giusta da fare,scegli solo di vivere ciò che ti fa stare bene,qualsiasi cosa sia.
un dubbio,anzi una curiosità:non è che ti stai affezionando alla tua ragazza?

comunque sappi,ma questo è ovvio,che qualsiasi cosa vorrai dire,noi saremo qui ad ascoltarti ;)

p.s. non mi abbandonare in chat sennò poi dove lo trovo un altro bastardazzo come te con cui dire cavolate a più non posso? :lol:
bene,ho fatto funzionare il mio neurone abbastanza,spero che sia stato utile in qualche modo.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da konigdernacht » domenica 24 ottobre 2010, 11:25

Forse adesso è meglio usare il "cogito" per capire cosa sei (ma secondo me si tratta solo di accettarti perchè credo sia consapevole di essere omo) e lasciare un attimo da parte il "coitus" . . . Che si rivela una impotentia coeundi con una donna al momento :twisted:

PS. brillante il gioco di parole :D
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da progettogayforum » domenica 24 ottobre 2010, 12:13

Ciao Kikko,
provo a fare il punto della situazione.
In primo luogo i termini gay, etero e bisex rappresentano dei modelli astratti di orientamento sessuale, esistono certamente moltissime persone che si considerano, senza incertezze, gay o etero ma poi, se vai a vedere da vicino che cosa intendono per gay o per etero, ti rendi conto che si riferiscono a concetti anche molto diversi. Ti faccio un esempio: un ragazzo che ha una ragazza e che fa regolarmente sesso con lei ma ha una masturbazione in chiave gay, si sentirà etero perché fa sesso con la sua ragazza e tenderà a mettere del tutto da parte la sua sessualità libera, quella che emerge nella masturbazione. È evidente che questo modo di intendere l’essere etero è viziato alla base da una tendenza a fuggire dalla omosessualità.
Proviamo a dare un concetto non strumentalizzabile di gay, etero e bisex. Dobbiamo tenere ben presente che questi tre concetti non riguardano i comportamenti sessuali di coppia che spesso contraddicono almeno in parte l’orientamento sessuale (tipica è la situazione dei gay sposati) e nemmeno quelle situazioni in cui un gay può trovarsi benissimo in condizioni di eccitamento sessuale stando vicino ad una donna in condizioni di intimità. Un gay non è un ragazzo che non può provare interesse sessuale anche per una donna ma è un ragazzo che in modo spontaneo cerca la sua soddisfazione sessuale pensando ai ragazzi. Un etero che vive un rapporto sessuale con una ragazza tende a riviverlo attraverso la masturbazione anche dopo, per un gay in genere non è così, le fantasie sessuali libere sono orientate verso i ragazzi e la sessualità vissuta con una ragazza resta un episodio. Quindi non bisogna considerare etero un ragazzo per il atto che ha una ragazza e fa sesso con lei, tutto questo non basta, perché un ragazzo sia etero bisogna che desideri realmente una ragazza e che la sua masturbazione sia dedicata un modo assolutamente prevalente alle ragazze e bisogna anche che con l’affettività del ragazzo sia orientata verso una ragazza, che lui ne ricerchi la compagnia, che desideri starle vicino tutto il tempo possibile, che avverta una sensazione di disagio quando non può stare accanto a lei. Un discorso assolutamente analogo vale anche per i gay, un ragazzo è gay non quando non prova assolutamente sensazioni sessuali stando accanto a una ragazza o quando non fa sesso con le ragazze, ma quando la sua sessualità libera, cioè quella della masturbazione, è totalmente dedicata ai ragazzi e la sua affettività è rivolta ai ragazzi, quando cioè in modo spontaneo cerca la sua soddisfazione sessuale e affettiva in campo maschile.
Spesso, quando un ragazzo avverte dentro di sé dei segnali contraddittori, come una forma di eccitazione sessuale inattesa o una mancata eccitazione in una situazione in cui si ipotizzava che non sarebbe mancata, entra in stati d’animo caratterizzati dalla volontà di capire che cosa sta succedendo, di definirsi, cioè di chiudersi dentro una categoria ben determinata ed è qui che subentra l’ansia che porta all’idea dell’esperimento sessuale al fine di validare l’idea di essere gay o etero. Il ragazzo quindi prova a vivere situazioni sessuali più o meno coinvolgenti per vedere che cosa succede. Situazioni che non sono però una risposta a una vera forma d’amore verso un’altra persona, ma solo dei modi di mettersi alla prova. Gli esperimenti sessuali sono espressioni dell’ansia di trovare una risposta certa e definitiva circa il proprio orientamento sessuale. Ovviamente, non trattandosi di vera sessualità, non sono assolutamente indicativi dell’orientamento sessuale e spesso non fanno che destabilizzare ulteriormente la situazione. Come si superano queste cose? Beh, come in tutti gli stati ansiosi legate a forme di incertezza, si deve prendere atto che l’incertezza c’è e potrebbe benissimo restare anche se non è affatto detto, ma che in ogni caso, comunque stiano le cose, la propria vita affettiva non ne sarà compromessa, se l’ansia viene razionalizzata e superata. La sessualità è spontaneità immediata, fisiologica, non è un progetto astratto o una tesi di laurea che si possa costruire, è quello che è, definita, quando è definita, più incerta quando è incerta, ma in ogni caso quello che conta è non farsi condizionare dall’idea di chiudersi una categoria. L’orientamento non costituisce un problema se non nella misura in cui è circondato da aloni pensati di ansia. La sessualità è spontaneità e seguirà comunque la sua strada al di là di qualsiasi ragionamento. L’unica cosa sensata da fare è assecondarla senza nessun tentativo di definirla a priori e in via definitiva o peggio di orientarla sulla base di scelte astratte e razionali.
Kikko, ho visto quello che scrivi sia sul forum che in chat, posso solo dirti che sei un ragazzo di una vivacità e di una simpatia unica, non ti fare falsi problemi e ricordati che tanti ragazzi del progetto ti stimano e ti ammirano.
Un abbraccio.

clark68
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da clark68 » domenica 24 ottobre 2010, 12:48

Ciao Kikko :)
allora.....Ti sei innamorato di una ragazza?? che bella notizia! eh
credo che sia una cosa bellissima eh.. credo che sia un desiderio di molti.. un po ti invidio eh.. :)
Ovviamente irronizo la situazione, capisco che questa cosa ti abbia un po turbato :shock: e non ti abbia portato in un mondo di meraviglie ma in un mondo di dubbio :( ma non ti devi assolutamente farti problemi è sintomo di cambiamento. Devi solo vivere il momento anche se penso che sei un po meravigliato eh :shock: scusa il gioco di parole ma questo mondo oltre ad essere il paese delle meraviglie e anche un po un mondo caotico :shock: ironia della sorte eh!! :?
Comunque se quest'amore , sentimento è uscito fuori significa che lo avevi dentro vivi serenamete queste emozioni questo momento di vita. Nella vita i cambiamenti ci sono e sono di continuo in mutamento la vita ci sembra sempre uguale ma non è cosi la vediamo uguale perchè viviamo nelle abitudine e nelle paure. I cambiamenti certo quelli sensati fanno sempre bene ti fanno vedere la vita piu colorata piu bella . Avvolte sono gli eventi, avvolte sono le persone, avvolte sono le esperienze, avolte siamo noi se ci crediamo che cambiamo la la vita e ben venga eh :D
La scelta? va dove ti porta il cuore, la vita, il cambiamento, sicuramente hai un mondo fantastico davanti a te , vivilo questo è il mio augurio Kikko, a presto
saluto Clark
;)

Jek70
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da Jek70 » domenica 24 ottobre 2010, 15:27

Ho letto il tuo posto Kikko.
Anzitutto non pensare neppure di doverti sentire a disagio o fuori luogo qui nel forum solo perchè provi emozioni etero, che vuoi che importi qui nel forum. Siamo qui per conoscerci confrontarci, parlare, e anche ridere e scherzare; etero o gay sono cose irrilevanti è il rispetto reciproco che conta.

Per il resto invece, ovvero per i nuovi sentimenti ed emozioni che stai provando in questo periodo, ti dico solo di viverli serenamente e tranquillamente e soprattutto di non avere "paura" di essere gay o etero. Etero o gay poi non vuol dire niente. Ogni persona è fine a se stessa. Non c'è persona che sia uguale ad un'altra.

Tu non sei ne gay e ne etero tu sei Kikko. ;)

Prima hai amato un ragazzo e ora scopri che ami una ragazza, e beh?! Dove sta il problema? Un problema sarebbe se scoprissi che non sai amare.

Vivi serenamente tutte queste cose, se con un ragazzo o con una ragazza poco importa, sempre di essere umani si tratta.

Quel che conta è vivere sempre seramente i propri sentimenti indipendentemente dalla sessualità della persona a cui sono rivolti.

Mi raccomando Kikko, resta con noi anche se ti dovessi scoprire che sei etero, e poi noi siamo "tolleranti" su queste cose. :lol: :lol:

Scherzi a parte ti auguro le più belle cose possibili per tutto quello che verrà.

Qui nel forum hai portato una ventata di leggerezza e spensieratezza, non vogliamo perderti, specie per una banalità come l'essere gay o etero. ;)
Ultima modifica di Jek70 il lunedì 25 ottobre 2010, 0:34, modificato 1 volta in totale.

Alyosha
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Re: Coitus ergo sum!

Messaggio da Alyosha » domenica 24 ottobre 2010, 16:17

Ciao Kikko non conosco la tua storia (frugando nel forum non l'ho trovata), quindi non so come ti definivi prima di questa "scoperta" (omo, bisex, transformer o poweranger o cos'altro :) ). La domanda che mi verrebbe da farti a brucia pelo è "la ami"? Hai parlato per tutto il tempo di attrazione o repulsione fisica (sfido io che ti si "sgonfia" tutto, immaginare un ragazzo e poi palpargli le tette non deve essere il massimo :)). Io che giungo in questi porti da altre sponde, posso solo dirti che le ragazze a me eccitano e ho avuto anche parecchi rapporti e che il problema non è mai stato lì, ma nell'incapacità di instaurare con loro un coinvolgimento intimo e profondo, nell'incapacità di amarle per l'appunto. La prima domanda che mi viene in mente, è cosa ti ha portato da questa ragazza (attrazione fisica, coinvolgimento sentimentale, complicità). L'altra ancora è, ma lei sa di queste tue tendenze (certo capisco che dieci giorni siano pochi per dirglielo, ma riesci almeno a immaginare come potrebbe prenderla)? Dovresti stare molto attento ed essere rispettoso se non della tua omosessualità almeno della sua eterosessualità. Viene da pensare come ci rimarrebbe se scoprisse il tutto e sopratutto mi pare alquanto difficile che tu possa costruire qualcosa di vero con lei, se non sei te stesso al 100%. Insomma mi pare che la storia partirebbe col piede sbagliato a prescindere dalla tua presunta o reale eterosessualità.

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