Non ce la faccio più

L'accettazione dell'identità gay, capire di essere gay
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Diego77
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Non ce la faccio più

Messaggio da Diego77 » lunedì 18 gennaio 2021, 13:31

È la seconda volta che scrivo e non trovo pace,ormai mi sono convinto d'essere Gay e la cosa mi turba e mi dispera.
Non disprezzatemi o disgustatevi per il contenuto che riporterò.
Sono sposato ma sin dall'adolescenza ho avuto fantasie masturbatorie omosessuali sempre la stessa ,io che pratico fellatio da travestito , diverse volte l'ho realizzata, spesso senza piacere a volte con piacere e a volte scappando poi mi placavo e tornavo con la testa alle donne.Il problema è che io non vedo altro con uomo e non ho mai fatto altro...il loro corpo non m'attira ,non voglio baciarlo e toccarlo....immagino ora la vostra ironia ma è la veritá.Ci penso e ripenso guardandoli anche in strada ma razionalmente non sento e mai sentito interesse sopratutto affettivo o romantico.Ho solo in testa quella maledetta fantasia e pulsione che ora mi fa sentire poco virile e mi da problemi con le donne.Loro mi piacciono , le guardo sempre e mi ci innamoro,ma se la mia strada non è questa, l'ho letto anche qui che se non sei etero sicuro è meglio non imbattarsi in relazioni.Ho anche letto in altro sito che è normale all'inizio che l'uomo ti schifi all'inizio e che ti senti in colpa ma poi t'abitui io non vorrei non lo sento dentro.Ma le fantasie e le difficolta che sento con le donne mi fanno pensare di provare in maniera diversa ,di rassegnarmi.
Ho parlato di tutto tranne che di mia moglie, con lei non sento piu amore e ho una relazione con un'altra donna ma è frustrante e sofferente e ho avuto deffaillance con entrambe..Vorrei amare e avere una sessulialitá appagante ...ma non ne sono capace forse sto reprimendo il mio essere gay,ma in maniera così forte?

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progettogayforum
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Re: Non ce la faccio più

Messaggio da progettogayforum » lunedì 18 gennaio 2021, 16:33

Ciao Diego,
chiariamo bene un punto, le cose che dici non hanno nulla a che vedere con l’omosessualità. Certo che se uno non è etero è sbagliato coltivare relazioni sessuali con le donne, ma l’ipotesi che tu sia gay mi sembra del tutto campata in aria, sì ok le fantasie masturbatorie, ma anche qui bisogna chiarire bene che le cose di cui tu parli sono molto ritualizzate e strettamente monotematiche e fanno pensare più ad un una ossessione-compulsione nevrotica che alla sessualità gay, con la quale, per l’esperienza che ho di queste cose, non hanno proprio nulla a che vedere. Basterebbe l’idea del travestimento, e poi manca del tutto l’elemento essenziale della dimensione gay che è l’affettività. Un gay si innamora di un uomo, ma se ne innamora in modo profondo che non è assolutamente riducibile solo al sesso. E poi ti sei cercato un’altra donna. I gay non sposano le donne, salvo che non si sentano costretti, tu non solo ti sei sposato ma ti sei cercato un’altra donna. Nessun gay, nemmeno costretto, farebbe una cosa simile. Lascia perdere l’idea che i tuoi problemi con le donne derivino dalla omosessualità, che sembra solo una via di fuga dai classici problemi etero. Potrebbe avere senso rivolgersi ad un psicologo, possibilmente di indirizzo cognitivo-comportamentale, ma non per risolvere il problema di una possibile omosessualità, che non esiste proprio, ma per affrontare i problemi dei rapporti con le donne, quelli di autostima, quelli di tipo ossessivo e compulsivo. Onestamente di omosessuale non hai proprio nulla. Penso che questo te lo abbiano già detto più volte, forse il discorso non ti convince ma è assolutamente oggettivo. Accade qualche volta che si cerchino le ragioni dei problemi in ambito etero in una ipotetica omosessualità, ma questo modo di vedere le cose svia dalla sostanza del problema reale creando un falso problema.

Diego77
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Re: Non ce la faccio più

Messaggio da Diego77 » martedì 19 gennaio 2021, 9:11

Grazie della risposta Project, ma tu non hai preso in considerazione che io ho avuto diverse esperienze omosessuali, che poi d'omosessuale forse hanno poco visto che non avevo coinvolgimento emotivo e seguivano uno schema rituale ,ripetitivo e tanto triste dove il partner poteva essere chiunque e veniva oggettualizzato e utilizzato solo al mero appagamento della fantasia.Ma è pacifico che io l'ho fatto e a volte traendone piacere.In merito alla sessualitá frustrata condivido ciò che hai detto ,purtroppo convinzioni come quelli della perfomance e le relative paure in merito all'altro al non riuscire ad abbandonarsi riguardano trasversalmente ogni orientamento sessuale.L'impriting competitivo e pornografico di questa societá non aiuta.Vorrei tornare all'adolescenza dove il sesso lo collegavo alle coccole e alla tenerezza per la ragazza amata e cancellare dalla mente tutti quei feticci pornografici che disturbano la reale sessualitá.Ora ti confido che ho paura a guardare un uomo se lo faccio un pò di più penso che magari mi possa piacere anche se poi pensare d'abbracciarlo o baciarlo non riesco proprio a immaginarlo.In merito all'essere gay prima penso che dentro di me ,nonostante l'esperienze che ho vissuto ,avessi un'omofobia avevo fastidio nel vedere una coppia gay,ora forse per opportunismo o paura d'esserlo la reputo una cosa normale.Io penso che la componente bisessuale esista marcatamente in tutti e voglio pensare che a volte la mia parte femminile o passiva esca fuori ma forse devo convincermi che non sia legata ad un gusto sessuale.
Grazie comunque

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