COPPIE GAY TRA PAUSE E DUBBI

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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progettogayforum
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COPPIE GAY TRA PAUSE E DUBBI

Messaggio da progettogayforum » sabato 9 dicembre 2023, 20:52

Caro Project,
ho passato un lungo periodo negativo: salute non buona e un po’ di depressione, ci ho messo parecchio per riprendermi e adesso per fortuna sto recuperando in pieno le forze, quindi direi che adesso le cose stanno riprendendo il corso normale. Per tutto il periodo negativo sono rimasto a casa dei miei genitori che mi hanno aiutato moltissimo e quindi ho un po’ perso i contatti col mio compagno, in pratica ci sentivamo solo via sms e i nostri rapporti si sono parecchio raffreddati. Lui è un bravo ragazzo, non lo posso negare, ma ha il suo mondo, in quel mondo ci sono anche io e abbiamo avuto momenti di affiatamento quasi perfetto, ma non sempre. Comunque, lui non è sparito, e per quello che ha potuto si è fatto sentire, senza assillarmi troppo. Adesso che sto meglio mi sta pressando perché vorrebbe che io tonassi a vivere a casa mia, perché io ho una casetta tutta mia, eredità della mia bisnonna dove vivo da solo ormai da anni, lui insiste sul lato sessuale e mi dice che non vede l’ora, ecc. ecc., queste cose le dice e non ti nascondo che mi fanno piacere, al limite io potrei anche tornare a casa mia perché di fatto posso andare avanti anche da solo, però non mi sento certo un leone e, francamente, fantasie sessuali, al momento, non ne ho proprio, se non cose minime. E poi, a parte la mia debolezza che ancora non è del tutto superata, sono stato sempre condizionato dalla sua esuberanza sessuale, lui è energico, atletico, bello, sessualmente performante, ecc. ecc., ed è vero, è proprio così, io invece vado a rimorchio, per lui sono una specie di freno, per un verso vorrei che stesse con me anche adesso, ma per l’altro penso che la mia vita attuale ne sarebbe sconvolta. Penso spesso a lui e mi manca, non posso dire di no, ma un po’ lo temo, temo i suoi giudizi sulla mia partecipazione al sesso, li temo, anche se lui in effetti non ha mai espresso giudizi, anche se certe volte il malumore gli si leggeva in faccia. La lunga pausa che c’è stata ha un po’ messo in crisi il nostro rapporto, almeno dal mio punto di vista. Lui sembra interessato come prima, io francamente mi sento più freddo, non so nemmeno perché. Non è tutto come prima, diciamo che è una storia che deve ricominciare da capo e francamente non so se ne ho voglia o finirei solo per farmi trascinare, ammesso e non concesso che i suoi entusiasmi siano autentici. Lui non è tipo che dice una cosa che non pensa, quindi non dovrei farmi troppi problemi, però è come se avessi perso la fiducia in lui, persa non per colpa sua, in effetti lui non se lo immagina nemmeno, ma tutta l’aura dell’innamoramento non la percepisco più, penso che come sono andato avanti senza di lui per tanto tempo, così potrei continuare ad andare avanti senza di lui in pratica senza nessun problema, perché non bisogna per forza vivere il coppia. Non so se capisci in che stato d’animo mi trovo. Magari se fosse qui tutta questa nebbia si diraderebbe, ma lui non c’è, mi manda gli sms ma io penso che anche lui, se ha vissuto per tanto tempo senza di me, avrà avuto pure una sua vita in cui io non c’entro niente, e quindi è come se la nostra esclusività fosse stata violata. Io penso che abbia altri ragazzi, in altri tempi è successo e allora non è stata una cosa distruttiva perché anche io ero un’altra persona, ma adesso penso che potrebbe essere meglio sia per lui che per me che restasse con i ragazzi che ha frequentato quando io non c’ero o c’ero solo via sms. Io però non so se ha avuto altri ragazzi, in pratica non so niente. Parlare con lui di questi argomenti è difficile, lui qualche sms te lo manda e certe volte ci puoi parlare seriamente ma non di noi, su di noi il silenzio è totale, tutto è dato per scontato anche se io di fatto non so nulla della vita che lui ha fatto senza di me e questo mi mette in crisi, lui non ne parla mai, prima qualche volta succedeva che parlasse anche di altri ragazzi e che facesse pure sesso con qualcuno di loro, ma poi me ne parlava, adesso non parla più di queste cose. È come se lui fosse un libro con tanti capitoli indipendenti, io sono un capitolo, o forse un capitoletto, e del resto del libro non so nulla. Lui non parla di altri ragazzi. Potrebbe significare che non ci sono altri ragazzi, ma non sarebbe da lui rimanere a digiuno per tanto tempo, lui la sua vita se la sarà fatta sicuramente, e allora farebbe bene a continuare su quella strada evitando di mandare sms. Sono tutte elucubrazioni, me ne rendo conto, ma un po’ sono pure vere paure, non propriamente ossessive ma cresciute su uno sfondo depressivo. Dovrei parlargli chiaro? Ma perché? Se non sente lui stesso il bisogno di parlare chiaro con me, non ha nessun senso fare domande, non voglio chiedere grazie ai santi! Mi manca, questo è vero, vorrei che prendesse lui l’iniziativa ma non lo fa, e magari si sente più imbranato di me e non ha il coraggio di passare ai fatti. Lo dico come se ci tenessi veramente a tornare ai regimi di prima, ma non so se succederà e non so nemmeno se lo desidero veramente. Forse sono solo desideri superficiali ma vorrei che fosse qui, però lui non c’è, e temo che sia un aspettarsi reciprocamente che non porta da nessuna parte, temo lo stallo affettivo: nessuno può fare una mossa o meglio nessuno si sente di fare la prima mossa e il tempo passa e il fuoco piano piano si spegne. Che cosa assurda la vita! Fai tanto per costruire una relazione, poi arriva una pausa inattesa e ti rendi conto che si vive bene pure da soli e ti chiedi che senso ha darsi da fare per non essere soli. Comunque, domani è un altro giorno!

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