I RAGAZZI GAY E LA BEFANA

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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progettogayforum
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I RAGAZZI GAY E LA BEFANA

Messaggio da progettogayforum » sabato 6 gennaio 2024, 19:59

Caro Project,
è martedì 2 gennaio 2024. Feste finite. Torno alla solita vita, lavoro, poche chiacchiere, televisione, internet. In fondo apprezzo queste cose, sono la monotona tranquillità di tutti i giorni. Vedo i miei coetanei (ho 29 anni) sempre in cerca di ragazzi e di nuove esperienze, partono pieni di entusiasmo e dopo qualche mese è tutto finito e ricominciano da capo. Si aspettano che il ragazzo bello, bravo, buono, che ti dice sempre di sì e che non ti mette le corna, come lo vogliono loro, glielo porti la befana. Mi compatiscono perché non ho un compagno, ma le mie esperienze le ho fatte, non sono state malaccio, ma sono finite, perché le cose e le persone cambiano e proprio non ho voglia di ricominciare da capo. Mi piace stare con i miei amici ma non cerco niente di speciale, quattro chiacchiere o una pizza, se capita, ma non voglio fidanzati, so per esperienza che sto molto meglio per conto mio. Quando entro in qualche sito di incontri e parlo in chat con qualcuno mi sento come un esploratore che studia i costumi sessuali dei bonobo. Ho collezionato delusioni, è vero, ma alla fin dei conti ho imparato che quella non è vita per me. L’ultimo ragazzo che ho incontrato ha chiacchierato un po’ con me, ma poco, poi voleva andare subito al sodo, ma io mi dicevo. “Ma che vuole questo?” e cercavo un modo per liberarmene. Non lo avevo cercato io, avevo cercato di scoraggiarlo in tutti i modi e poi gli avevo detto di sì, perché non ne potevo proprio più. Aveva fatto tutto lui, insisteva, ma più insisteva più io provavo un senso di rigetto. Alla fine si è stufato e se n’è andato sconcertato. Forse pensava di essere l’unico ragazzo sulla terra. Quando se n’è andato per me è stata una liberazione. Certe volte sentirsi corteggiati dalla persona sbagliata è proprio sgradevole, ma penso pure che la persona giusta non esista proprio, e certamente non mi metterò alla ricerca di principi azzurri di nessun tipo. Passo le giornate a leggere ma soprattutto a scrivere, so benissimo che non serve a niente ma mi piace rileggere nei giorni successivi quello che ho scritto giorni prima e anche anni prima. Io provo la classica sensazione di essere diverso tra i diversi. Non mi sento solo, ma i ragazzi li guardo da lontano, il coinvolgimento, al momento è nullo, non minimo, proprio nullo. I sogni sono sogni ma le persone reali hanno le loro paturnie come io ho le mie. Perché dovremmo cercare di capirci? Per ragionare tutti allo stesso modo? Ma a che servirebbe una cosa del genere? O forse solo per renderci conto che non ha senso? Ma che non ha senso l’ho capito da un pezzo. Magari poi queste idee mi passeranno (ma non credo) ma oggi come oggi non ho fantasie su nessuno. Per Natale e per Capodanno sono andato in giro per negozi e mi sono fatto qualche regalo, ma non ho comprato regali per nessuno, non per dispetto, non ho dispetti da fare. Con gli amici, nei limiti del possibile, ho un buon rapporto. Loro hanno le loro ragazze o i loro ragazzi, quando mi invitano, se capisco che l’invito è “in gruppo” dico sempre di no, se è a due, qualche volta ci vado, e certe volte dopo cinque minuti preferirei essere rimasto a casa, perché, salvo rarissime eccezioni, non c’è dialogo, io devo fare l’ascoltatore e basta delle avventure o delle disavventure dell’amico di turno oppure della descrizione di quanto è bella, o figa, o stronza, o stupida la tale o la talaltra, tutte persone che ho sì e no sentito nominare qualche volta. Con qualche amico la cosa è meno stupida e parliamo di altro, spesso di politica, più raramente di lavoro. Con loro almeno il tempo passa e uno si distrae e non fa il conto alla rovescia dei minuti che mancano a potersi squagliare senza fare la figura del maleducato. Project, diciamola tutta, questo forum è proprio moscio, non il forum ma la gente che ti scrive, tra delusi, depressi, nevrotici, illusi, falliti o aspiranti tali c’è proprio un bel campionario. È finito il tempo dei balocchi! Signori, si cresce! Adesso non potete più credere alla befana! E io non dovrei parlare, perché alla befana non c’ho mai creduto, mi hanno detto che forse è perché non batto chiodo perché sono brutto, ma se vedessi chi me lo ha detto ti metteresti a ridere! Bello non sono mai stato e me ne vanto, mi trascuro pure: mai palestra! Avevo cominciato ad andarci anni fa per tanti motivi. Sì, vabbe’, ma poi ti stufi pure di quello. Sabato viene la befana e per me niente carbone e niente di altro e niente befana!
Nino94

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