I nostri sogni

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barbara
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Re: I nostri sogni

Messaggio da barbara » domenica 5 gennaio 2014, 10:06

Vedi come ,descrivendo meglio i dettagli di un sogno , il tutto può cambiare di significato.
Provo a dire cosa mi viene in mente, così a ruota libera.
L'elemento acqua è presente nei due sogni, ma ci sono altre costanti, ad esempio il fatto che si collocano nel tuo ambiente di lavoro e il fatto che ci si prende cura di animali , li si alleva.
Tuttavia non è detto che il sogno si riferisca necessariamente al tuo lavoro o solamente a quell'ambito. Nei sogni alcune cose sono traslate , mimetizzate, quindi bisogna essere un po' fantasiosi per cercare di capirli.
Visto che hai attribuito all'acqua il simbolo della purezza, mi verrebbe da pensare che il sogno ha a che fare con l'infanzia o per lo meno con l'innocenza o magari con l'ingenuità. Una sorta di purezza che a un certo punto presenta un rischio. Un rischio di vita addirittura.
Il secondo sogno mi fa pensare che per sopravvivere è necessaria la solidarietà altrui , ma anche un cambiamento .Restare chiusi in un'intimità senza aprirsi all'esterno o restare troppo vicini in uno spazio esiguo può essere un pericolo. I pesci sono tre ; potrebbe essere un caso oppure no.
Sto solo facendo un esempio di come potresti interpretare il tuo sogno, perché in realtà sei solo tu che potresti conferirgli un senso all'interno della tua storia.
La cosa interessante sarebbe per te confrontare questa simbologia del sogno con quello che stai vivendo in questo periodo. ;)

Sulla discussione precedente (quella sul cambiare i sogni) ho trovato un articolo che forse può interessarvi. Pare che questa di cambiare i sogni sia una tecnica che ora viene insegnata per aiutare le persone a gestire gli incubi
http://salute.doctissimo.it/le-news-del ... _2740.html

Anche questo documento è interessante per chi vuole approfondire il funzionamento del cervello quando sogna
http://galileo.cincom.unical.it/pubblic ... A/C3~1.HTM

Diabolik85
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Re: I nostri sogni

Messaggio da Diabolik85 » domenica 5 gennaio 2014, 21:04

Carissima Barbara, sai anche interpretare i sogni. Se penso al mio presente qualcosa torna. Non ci avevo pensato che in entrambi i casi si stessero allevando animali, sei grandiosa. Grazie mille :)

Interessanti anche i link che ci hai proposto.

barbara
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Re: I nostri sogni

Messaggio da barbara » domenica 5 gennaio 2014, 22:06

Ahahah! non esageriamo! Ho buttato lì qualche spunto, ma sono convinta che quando meno te lo aspetti, ti verrà qualche intuizione rivelatrice su questi sogni...

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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » lunedì 6 gennaio 2014, 17:17

Molto interessanti i due articoli che hai allegato, Barbara!
barbara ha scritto: Visto che hai attribuito all'acqua il simbolo della purezza, mi verrebbe da pensare che il sogno ha a che fare con l'infanzia o per lo meno con l'innocenza o magari con l'ingenuità. Una sorta di purezza che a un certo punto presenta un rischio. Un rischio di vita addirittura.
La tartaruga non è un animale molto comune e ha delle caratteristiche ben precise: la lentezza, l'essere tutto sommato piuttosto inoffensiva (anche se è capace di dare dei gran morsi, se le si dà noia! :lol: )...
Bellissimo sogno comunque; concordo con Barbara, e sicuramente l'unico che può dargli un significato che rispecchi qualcosa di reale sei tu. ;)

In queste ultime notti ho sognato più volte di mangiare. Non ricordo i sogni perché non li ho annotati, rammento solo una scena in cui sono in coda in una sorta di rosticceria e voglio a tutti i costi dei brigidini (non so se li avete presenti, sono quei biscottini gialli sottilissimi che si trovano ogni tanto in qualche fiera). Non è una scena puramente quotidiana perché, come mi capita spessissimo quando sogno, so di essere in incognito, che non devo essere riconosciuto. In effetti, se ci penso, molti dei miei incubi, anche se non ricordo le storie, nascono perché c'è qualcuno che scopre chi sono realmente.

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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » lunedì 6 gennaio 2014, 17:17

Molto interessanti i due articoli che hai allegato, Barbara!
barbara ha scritto: Visto che hai attribuito all'acqua il simbolo della purezza, mi verrebbe da pensare che il sogno ha a che fare con l'infanzia o per lo meno con l'innocenza o magari con l'ingenuità. Una sorta di purezza che a un certo punto presenta un rischio. Un rischio di vita addirittura.
La tartaruga non è un animale molto comune e ha delle caratteristiche ben precise: la lentezza, l'essere tutto sommato piuttosto inoffensiva (anche se è capace di dare dei gran morsi, se le si dà noia! :lol: )...
Bellissimo sogno comunque; concordo con Barbara, e sicuramente l'unico che può dargli un significato che rispecchi qualcosa di reale sei tu. ;)

In queste ultime notti ho sognato più volte di mangiare. Non ricordo i sogni perché non li ho annotati, rammento solo una scena in cui sono in coda in una sorta di rosticceria e voglio a tutti i costi dei brigidini (non so se li avete presenti, sono quei biscottini gialli sottilissimi che si trovano ogni tanto in qualche fiera). Non è una scena puramente quotidiana perché, come mi capita spessissimo quando sogno, so di essere in incognito, che non devo essere riconosciuto. In effetti, se ci penso, molti dei miei incubi, anche se non ricordo le storie, nascono perché c'è qualcuno che scopre chi sono realmente.

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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » lunedì 6 gennaio 2014, 17:17

Molto interessanti i due articoli che hai allegato, Barbara!
barbara ha scritto: Visto che hai attribuito all'acqua il simbolo della purezza, mi verrebbe da pensare che il sogno ha a che fare con l'infanzia o per lo meno con l'innocenza o magari con l'ingenuità. Una sorta di purezza che a un certo punto presenta un rischio. Un rischio di vita addirittura.
La tartaruga non è un animale molto comune e ha delle caratteristiche ben precise: la lentezza, l'essere tutto sommato piuttosto inoffensiva (anche se è capace di dare dei gran morsi, se le si dà noia! :lol: )...
Bellissimo sogno comunque; concordo con Barbara, e sicuramente l'unico che può dargli un significato che rispecchi qualcosa di reale sei tu. ;)

In queste ultime notti ho sognato più volte di mangiare. Non ricordo i sogni perché non li ho annotati, rammento solo una scena in cui sono in coda in una sorta di rosticceria e voglio a tutti i costi dei brigidini (non so se li avete presenti, sono quei biscottini gialli sottilissimi che si trovano ogni tanto in qualche fiera). Non è una scena puramente quotidiana perché, come mi capita spessissimo quando sogno, so di essere in incognito, che non devo essere riconosciuto. In effetti, se ci penso, molti dei miei incubi, anche se non ricordo le storie, nascono perché c'è qualcuno che scopre chi sono realmente.

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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » lunedì 6 gennaio 2014, 17:20

Ok, come potete ben vedere la tecnologia mi odia... :lol:

derkleineBaum
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Re: I nostri sogni

Messaggio da derkleineBaum » lunedì 6 gennaio 2014, 21:21

barbara ha scritto:Sulla discussione precedente (quella sul cambiare i sogni) ho trovato un articolo che forse può interessarvi. Pare che questa di cambiare i sogni sia una tecnica che ora viene insegnata per aiutare le persone a gestire gli incubi
http://salute.doctissimo.it/le-news-del ... _2740.html

Anche questo documento è interessante per chi vuole approfondire il funzionamento del cervello quando sogna
http://galileo.cincom.unical.it/pubblic ... A/C3~1.HTM
Grazie per le segnalazioni Barbara, le ho trovate davvero interessanti. In particolar modo la seconda (è una tesi di laurea?).
Tra l'altro proprio al suo interno ho trovato un piccolo accenno al sole come simbolo fallico. Anche se, forse, più che simbolo fallico (cos'ha di fallico??) è più un simbolo della vitalità in genere, magari connessa all'idea del maschile..... ok mi rendo conto che mi sto arrampicando sugli specchi... ma allora il mio sogno sul "sole della notte" che voleva dire :o !!!
Comunque, amici sognatori, il sogno che ho fatto stanotte non ve lo posso raccontare :roll:
Resta con te,
insieme a te ...

derkleineBaum
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Re: I nostri sogni

Messaggio da derkleineBaum » venerdì 10 gennaio 2014, 22:17

Amici sognatori,
sarete anche liberi di dire "a noi che ce ne frega", anzi ne avete tutto il diritto. Ma questo sogno lo voglio raccontare perché mi ha molto colpito ed è proprio strano, oltre che fresco fresco di nottata.
La situazione è resa un po’ complessa dalla sovrapposizione di fasi “normali” e fasi di “consapevolezza di sognare” alle quali si legano ricordi di altri sogni all’interno del sogno… insomma un casino :D !
Cominciamo col dire che in questo sogno c’è… una voce di sottofondo! Non ricordo di preciso le sue parole, ma era del tutto identica a quella che si sente nella pubblicità di una nota carta di credito. Descriveva le varie azioni che io intrattenevo in rapporto a vari ambienti e personaggi e ad una sigaretta di quelle fatte a mano col tabacco (fatto strano perché non fumo).

Tutto comincia nella lussuosa hall di un albergo. Mentre esco fumando e salutando il portiere, la voce dice qualcosa sul fumare da soli. All’esterno passo davanti a un bel bar con tavolini, ombrelloni bianchi e molti vasi fioriti all’esterno. Un uomo vestito di lino bianco siede al tavolino, mentre fa una sigaretta. Al mio passaggio me la offre e la voce dice qualcosa sulla condivisione del tabacco.

A questo punto mi accorgo di sognare perché mi rendo conto di aver già vissuto quella scena in un altro sogno (fatto questo, però, che non concorda coi miei ricordi da sveglio). So anche (grazie ai sovvenuti ricordi, veri o falsi che siano) come sarebbe andato a finire il sogno: camminando avrei raggiunto il portone di un vecchio palazzo, nel cui androne avrei incontrato un mio amico col quale avrei diviso la sigaretta.
Decido allora di andare dal mio amico seguendo lo sviluppo del sogno. Entro all’interno del palazzo, che è molto scuro e pieno di macchie d’umidità, ma il mio amico non c’è. Lo chiamo e non mi risponde. Allora mi dico “vabbè, tanto vale esplorare un po’”. Mi trovo in uno scuro corridoio ad L. Subito alla mia sinistra una porta, che ignoro, per ora. Procedo fino in fondo, giro e trovo una porta di vetro che non riesco ad aprire. Tornando indietro fumo ancora la sigaretta, dicendomi “tanto sto sognando, non mi farà male!”. Provo a tirare la porta sulla sinistra, che è vecchia e di legno. Si apre! Mi trovo davanti un’altra porta! Questa è di un metallo laccato di bianco ed ha come delle losanghe sulla superficie ed un pomello d’ottone per maniglia. Un po’ sorpreso la spingo e mi ritrovo per delle scale con un parapetto in muratura coperto da mattoncini rossi. Mentre avanzo, mi ritrovo davanti tante pile di scatole di scarpe e, salendo salendo, gli oggetti più disparati gettati in terra. Faticosamente arrivo ad un pianerottolo ingombro degli oggetti più disparati. Qui il passaggio è infine interrotto dallo stesso parapetto delle scale, che attraversando il pianerottolo, trasforma l’apertura che mi avrebbe permesso di continuare in una finestra. All’angolo tra il muro e il parapetto, poggiata sui mattoni rossi affianco ad uno scatolo di cartone, c’è una testa :shock: ! Ha vagamente i tratti di un ragazzo che conosco di vista, ma è tonda come un pallone e sorride inquietante come lo Stregatto di Alice della Disney! Cerco di capire invano, se si tratti di una persona accovacciata dall’altro lato del parapetto o proprio di una testa (nel farlo intravedo un po’ il continuo del corridoio). Allora mi spavento un po’, ma mi tranquillizzo da solo, ricordandomi che è solo un sogno. Dico alla testa “ciao, chi sei?”. Quella si limita ad accentuare quell’inquietante sorriso a mezzaluna ed io mi sveglio.

Secondo me punto chiave del sogno sarebbe questo "passaggio ostacolato" (di porta in porta, scatoloni, testa). Quanto alla sigaretta, boh... se avrete voglia di rispondermi, non ditemi che è un simbolo fallico, perché non ne posso più :roll:
Resta con te,
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Blackout
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Re: I nostri sogni

Messaggio da Blackout » sabato 11 gennaio 2014, 18:16

Ciao derkleinBaum vediamo un po'...da quando sto leggendo i vostri sogni, spero sempre di farne dei miei ma l'ultimo fatto è proprio quello che ho postato qua quindi, per ora, mi nutro dei vostri :lol:
Cercare di interpretare i sogni è una cosa molto personale perché essi sono legati alle nostre esperienze di vita e a come noi le sentiamo e viviamo, però qualche dritta che leggo qua e la te la posso passare.
Solitamente le scale sono da interpretare come livelli da passare o obiettivi da raggiungere, tu dici che hai visto anche tante scatole di scarpe magari questo è da ricollegare ai passi che devi compiere per raggiungere il tuo obiettivo; la confusione che trovi allora sarebbero solo ostacoli lungo il raggiungimento dell'obiettivo ma che alla fine trovi (o magari senti...) essere sbarrato.
Sulla testa trovo spesso scritto che riguarda il pensiero, la coscienza. Come appaia in sogno, poi, puoi dargli un rilievo solo tu, forse è da ricollegare ai tipi di pensieri che devi fare per raggiungere il tuo obiettivo (magari per quello sorrideva: essere positivi). Sulla sigaretta non saprei, a parte il classico simbolo fallico che davvero è ricollegato ad essa :lol: dovresti dargli un significato tu in base a cosa pensi dell'oggetto in se o dell'uso che se ne può fare.
Però il fatto che sapevi di doverla fumare con un amico mi fa pensare a qualcosa che vuoi condividere con lui o qualcun altro.

Per e^ip: nel mio sogno il posto si trovava in una via del mio paese e solo esternamente era uguale, l'interno dell'edificio del mio sogno non credo di averlo mai visto o magari è un ricordo di cui non ho coscienza. Comunque per me il sogno rappresentava la classica paura del giudizio e delle prove da superare (scuola, insegnanti), la inesauribile bassa autostima (vergogna di fronte a un ragazzo bello), sulla ragazza direi l'impossibilità di tornare a una vita etero e la pioggia....bo, vallo a capire!
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

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