E allora parliamo di disagio

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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naufrago18
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E allora parliamo di disagio

Messaggio da naufrago18 » sabato 26 febbraio 2011, 16:55

Letto e straletto il punto:
2) In questo Forum non è ammesso parlare di politica o di religione, né direttamente né indirettamente tramite link esterni.

Già una volta creai un topic che denunciava l'esistenza di un sito internet esplicitamente omofobo (non si capiva se era un sito di informazione, cultura o chisà cosa) e i toni che utilizzai furono molto forti tanto da spingere il Project ha chiudere tutto. Non fui d'accordo con la decisione ma la rispettai.

In questo topic vi vorrei invece parlare di un uomo, basso, anzianotto ma poi nenache tanto, mi sembra che sia il presidente di una nazione lontana, la repubblica delle banane forse o degli scimpanzè,non ricordo. Comunque questo uomo (anzi ometto visto la statura) un giorno si ed un giorno no se ne viene con qualche sparata sui gay. Va be che tanto noi viviamo in Italia e il nostro Presidente non farebbe mai nulla del genere, ma non vi pare che non sia tanto logico che questa persona ricopra una carica cosi importante seppur in un paese limitrofo come la repubblica degli scimpanzè (o delle banane?...umh non ricordo...)?

Provo enorme disagio a sentire queste cose, io, diciottenne ed omosessuale, non sia mai perchè la mia famiglia proviene da li (dalla repubblica delle banane...forse per questo sono gay ihihih) ma perfortuna ora con i miei genitori abito in uno dei paesi più belli del mondo, l'Italia, dove nulla del genere potrebbe succedere. O forse no?
Panta rei. Sarà, ma io mi sento sempre lo stesso.

Aquilotto
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Re: E allora parliamo di disagio

Messaggio da Aquilotto » domenica 27 febbraio 2011, 14:56

Vedi, nella Repubblica delle Banane il capo scimpanzè parla a chi vuol sentirsi dire le cose che lui dice; e questa è (ahimè) solo una delle tante.
Se io sapessi cosa mi fa bene
se io sapessi cosa mi fa male
nella marea di cose e di persone che c'ho intorno
se non tradissi le mie pulsioni vere
potrei sul serio diventare
un uomo pluricentenario
forse eterno


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Alyosha
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Re: E allora parliamo di disagio

Messaggio da Alyosha » domenica 27 febbraio 2011, 15:56

Naufrago è che secondo me non c'è proprio nulla da dire. E' tuto molto squallido e l apolitica non centra nulla. In realtà ricodo che se ne era già discusso. Certe cose le dice perché hanno consenso. Depista in questo modo l'attenzione su quello che realmente fatto, a questo punto si tratta proprio di pedofilia (chiamiamo le cose con il loro nome). Sa che facendo la battuta sui gay, uno si comincia a parlae di gay, due si fa vedere coem se fosse il maschion virile, quando è e resta un pervertito e basta. Putroppo però alla base c'è una repubblica delle banane che come dice Aquilotto sopporta questo e altro ancora.

barbara
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Re: E allora parliamo di disagio

Messaggio da barbara » domenica 27 febbraio 2011, 17:16

Poi diciamo che ci sono discorsi costruiti ad arte. C'è gente pagata per scrivere i discorsi degli uomini politici. Metti che nel paese delle banane il presidente si senta minacciato dalla credibilità di un politico che ( facciamo un caso) è gay, quale migliore occasione di fare discorsi prendendo "alla larga" l'argomento per screditare la caratteristica principale dell'avversario?
I messaggi più sono subdoli più arrivano alla gente senza passare per il cervello.
Purtroppo sappiamo, anche se la scienza non è ancora riuscita a dimostrarlo, che molti altri organi oltre al cervello sono in grado di pensare.... :mrgreen:

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naufrago18
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Re: E allora parliamo di disagio

Messaggio da naufrago18 » martedì 1 marzo 2011, 11:02

allora sfrutto questa mattinata di studio casalingo per vedere se qualcuno ha risposto al mio post...leggendo barbara mi è venuta in mente una situazione di sabato e cioè un commento di un mio prof riguardo la fase politica (attenzione il livello potrebbe risultare ad alto contenuto filosofico!!!!):
"mah ragazzi credetemi meglio uno stro... put...niere come LUI che un finocchio al governo"

effettivamente mi sono reso conto che una buona parte della classe annuiva e se la ridacchiava mentre un'altra buona parte pareva quasi non stesse comprendendo di cosa e di chi si stesse parlando (i famosi ignavi). Ironia della sorte al prof sto pure simpatico, parecchio. Se sapesse che anch'io sono finocchio allora tutta la classe ed il prof cambierebbero attegiamento nei miei confronti:ecco si...questo è disagio. ma io adotto una vecchia strategia tra l'altro insegnatami dallo stesso prof e cioè "me ne frego".
Panta rei. Sarà, ma io mi sento sempre lo stesso.

barbara
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Re: E allora parliamo di disagio

Messaggio da barbara » mercoledì 2 marzo 2011, 8:43

Vedi caro, ognuno usa le armi e gli argomenti che ha. E' da questo che si riconosce, come giustamente dici tu, la levatura morale e culturale di chi ti parla.
Se un insegnante preferisce avere al governo qualcuno che attacca la scuola pubblica piuttosto che un " finocchio", non so proprio che pensare. ma che materia insegna, povero te ?!?! :mrgreen:
A meno che tu vada in una scuola privata...e allora è un altro discorso... :roll:
Per fortuna che non siamo in questo paese degli scimpanzé che descrivi tu cmq...eh ....Vedi, ci lamentiamo sempre, ma c'è ben di peggio :mrgreen:

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