Dichiararsi con tutti, fatelo

La difficoltà di uscire allo scoperto
Rispondi
Avatar utente
sam
Messaggi: 97
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 11:59

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da sam » sabato 3 novembre 2012, 19:31

Alyosha ha scritto: Tiziano si è solo dichiarato non ha lanciato campagne per il c.o.
Quando invece si trattava di vendere il suo "interessantissimo" libro coi suoi problemi esistenziali, di come non accettava di essere gay e bla bla bla , la campagna l' ha saputa fare eccome.
Certo, quando entrano in gioco i propri interessi, magari soprattutto economici, tutti sappiamo darci da fare.

ps. non capisco questo prendere sempre ad esempio Tiziano Ferro ...in ltalia di gay (dichiarati) nel mondo dello spettacolo ce ne sono a palate. Non capisco perchè tutti divinizzano sempre lui...bah
(sarà che io non posso ascoltarlo ....XD)

arrofus
Messaggi: 151
Iscritto il: mercoledì 29 settembre 2010, 1:06

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da arrofus » sabato 3 novembre 2012, 19:46

Caro Alyosha,
grazie per la tua risposta argomentata. In effetti nemmeno io ho nulla contro quello che dici tu, la pensiamo diversamente. Né ho detto che tu hai un'ossessione, bada bene: ho solo detto che la si può sviluppare vivendo nell'ombra.
Tiziano Ferro d'altra parte lo ha detto pubblicamente, è quello che io voglio fare anche se non avrò "un pubblico", ma solo le persone che mi conoscono.

Inoltre testimonierò la mia storia qui, dopo che avrò fatto altri passi. Attualmente sto cercando di far accettare a mio padre l'idea che possa avere una vita normale, cioè che non debba vivere nell'oscurità. Voglio aspettare che accetti questa cosa prima.

Perché è una questione di riservatezza la tua omosessualità? Per gli etero la loro eterosessualità è una questione di riservatezza? No. Allora, siamo o non siamo uguali agli etero?
Ribadisco che non c'è nessun attacco nelle mie parole, e non sono per nulla certo di quello che dico. Sto solo cercando dialogo.

Caro Yin-Yang,
tu, forse, devi aver trovato nelle mie parole qualche attacco, in realtà inesistente. La tua risposta sembrava irritata.

Caro William27,
in un mondo perfetto sarebbe lo stesso, per un etero e per un gay. Nessuno dovrebbe dire che è etero o gay. Comunque, gli etero LO FANNO: parlano di ragazze, dicono che una ragazza è bella e che vorrebbero toccarla ecc. Inoltre questo mondo non è perfetto, a priori tutti pensano che una persona è eterosessuale. Se non rompiamo noi questo circolo (se non ci sono condizioni gravi che ci avversano) chi lo farà?

Riguardo a quello che hai detto dopo, se carichiamo il coming out di significati importantissimi, e lo descriviamo come un regalo che si fa alle persone che vogliamo bene ecc. ecc. siamo noi i primi a discriminarci.
Mi spiego: le prime volte, per paura, lo si dice cautamente a un amico o due.
Ma poi, se continuiamo a nasconderci, aspettando la persona giusta e il momento giusto e tutte le condizioni giuste per dirlo, allora saremo noi a dare alla nostra omosessualità un significato importantissimo. Non potremo lamentarci se poi la persona a cui abbiamo detto che siamo omosessuali, dopo anni di amicizia, pregandola di non dire niente a nessuno, ci vedrà appunto come l'amico gay. Siamo noi che viviamo principalmente come gay (repressi).
Ripeto: è ovvio che all'inizio, con le prime persone, si sia molto molto cauti. Sarebbe preoccupante il contrario. Ma poi, secondo me, basta.

Se invece uno è spontaneamente dichiarato con tutti, così come gli etero (quelli veri) fanno capire che sono etero, allora si avranno rapporti veri, amicizie vere, e non saremo solo "i gay", ma persone come tante, e una delle nostre caratteristiche sarà essere gay. Tra questi amici, che non se ne fregano che tu sia gay o meno, si troverà anche il proprio migliore amico. Questo perché chi viene a contatto con noi avrà capito in maniera tangibile che essere gay è una cosa ordinaria. Chi non lo vuole capire si arrangia, non avrà a che fare con noi. Non lo avrebbe fatto comunque, non credo che un gay non dichiarato riesca ad avere degli amici omofobi. In questo modo, davvero, essere gay non farà alcuna differenza.

arrofus
Messaggi: 151
Iscritto il: mercoledì 29 settembre 2010, 1:06

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da arrofus » sabato 3 novembre 2012, 19:52

Caro SkStatic,
è vero, verso gli omofobi forse è necessario un atteggiamento di compassione non di disprezzo.

Ho già scritto più volte che sto parlando di fare coming out totale, o meglio di non nascondersi più con nessuno, quando ci si sente pronti.
SECONDO ME, fingere di non sentire l'insulto è facile se si è convinti che non si ha niente di sbagliato.

Caro Sam,
secondo Roberto Proia, il coming out di Tiziano Ferro è importante perché è stato fatto all'apice della sua carriera. Forse perciò se ne parla tanto. Poi vabbè se qualcuno ci è antipatico non ci si può fare nulla.

william27
Messaggi: 92
Iscritto il: sabato 27 ottobre 2012, 15:07

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da william27 » sabato 3 novembre 2012, 20:07

Arrofus, forse non centro la questione, ma a me non interessa proprio che gli altri sappiano se sono gay o etero...cosa mai potrebbe importarmi? D'altronde, anche se io fossi etero, nn sarei proprio il tipo che si vanta delle proprie conquiste o che fa apprezzamenti sui fonodschiena altrui per dirti, quindi, a che pro dichiararmi a persone con cui della mia vita privata non voglio spartire nulla?
Ed inoltre, io prediligo il coming out mirato non per paura (anche perchè, si sa, le voci corrono), quanto perchè non vedo come possa giovare a me e alla comunità gay condividere la mia sessualità con persone di cui non mi interessa nulla! Come del resto, quando conosco una persona nuova, non è che la prima cosa che gli chiedo è se è etero o gay, ma cerco di capire le sue qualità, se ci sto bene insieme o meno..indipendentemente dalla sua sessualità!
E in tal senso spero di non essere io quello anomalo :D

arrofus
Messaggi: 151
Iscritto il: mercoledì 29 settembre 2010, 1:06

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da arrofus » sabato 3 novembre 2012, 20:25

Caro William27,
ripeto, per gli etero non è una cosa privata che sono etero, e non nascondono di esserlo. Perché per noi è una cosa privata che siamo gay?
Il tuo messaggio, a mio parere, implica che siamo diversi dagli etero. La cosa è molto preoccupante a mio parere. Dobbiamo pensare e agire in virtù del fatto che siamo uguali agli eterosessuali. Se non pensiamo noi in questo modo come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?

Ribadisco che non ci sono attacchi verso nessuno, né prediche verso chi non vuole dichiararsi. Voglio solo discutere il mio pensiero.

Saluti

Yin-Yang
Messaggi: 37
Iscritto il: sabato 20 ottobre 2012, 11:01

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da Yin-Yang » sabato 3 novembre 2012, 20:29

Se un coro mi chiama frocio, l'unica cosa che sarà successa è che quelle persone avranno mostrato i loro disturbi mentali/ignoranza. A me cosa importa? Se mi urta una persona che mi chiama frocio, vuol dire che io vivo male la mia omosessualità.

non necessariamente

forse TU la vedi in questo modo ma al mondo non ci sei solo tu esistono anche gli altri sai e sono contento che tu sia forte caratterialmente dico davvero ma devi pensare se davvero vuoi aiutare gli altri che ogni persona ha bisogno dei suoi tempi e dei suoi modi per inquadrare i problemi

Per quanto riguarda la mia irritazione mi spiace deluderti ma non sono irritato e naenche infastidito ma non trovo nessuna spiegazione logica per cui debba raccontarti le mie vicissitudini

Citi la tessa medaglia di cui conosco personalmente l'autore del blog non che abbia importanza certo ma Alex nel suo blog non parla solo di omofobia e di coming-out parla anche di disagio psicologico soprattutto nei ragazzi adolescenti che vivono una realtà difficile all'interno delle scuole infatti questi ragazzi sono oggetto di discriminazioni o di bullismo non sempre dettato da omofobia capita per esempio di essere presi di mira dal branco perchè si è grassi perchè si porta gli occhiali perchè si è diversamente abili quindi e spero che tu capisca perchè non ho intenzione di offenderti sia chiaro che ci sono molte lacune nel modo di insegnare educazione civica in Italia

Così la mia proposta che tu non hai neanche letto era quella di insegnare regole comportamentali agli adulti e regole civiche ai bambini dell'asilo o delle scuole elementari insegnare che il rispetto delle persone non passa attraverso l'orientamento sessuale perchè noi lgbt non siamo solo lgbt prima di tutto siamo persone che hanno un'orientamento lgbt che fa parte di noi ma non è solo questo che può e deve determinare la persona

Il mio parere è che se tu hai deciso di fare coming-out bene ma secondo me è sbagliato l'atteggiamento della domanda in se..ognuno deve fare questo passo da solo

Infine ti ricordo che se hai visto il film Milch che lui fu ucciso alla fine e che le autorità del tempo dissero che il suo assassino non era in condizioni di intendere e di volere perchè non avendo mangiato degli zuccheri era un po sfasato mentalmente

Questo è solo un esempio sull'educazione civica della gente che permette un omicidio facendo passare il killer da innocente solo perchè la vittima è gay

Avrei tante cose da dire ma non basterebbe lo spazio e nemmeno gli anni per dirti che ancora non sai niente di cosa succede veramente nel mondo poi tu potresti essere fortunato ed è questo quello che ti auguro di essere fortunato e che tutto proprio tutto ti vada bene

Ciao :)

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Messaggio da Alyosha » sabato 3 novembre 2012, 20:32

arrofus anch'io penso che l'orientamento sessuale abbia e come a che fare con la dimensione pubblica e che si gli etero il più delle volte non siano affatto riservati, penso tante altre cose che ho avuto modo di dire. Però vedi io resto cocciuto, son fatto così. Quello che reputo controproducente è forzare le persone a percorrere strade obbligate, perché sono pienamente convinto che il c.o. non possa rappresentare questa sorta di medicina universale che cura tutti i malati a tutti.
Mi ha colpito molto un pò la dinamica, il fatto che scrivi questa sorta di manifesto sul c.o. il momento prima che ti appresti a farlo, non so mi pare come se ti volessi difendere o mascherare. Gli annunci plateali un pò lo danno questo effetto.... Mi piacerebbe sapere come ti senti adesso che hai preso questa decisione, materialmente cosa farai.
Da quello che raccoti è cambiato tanto nella tua vita e se adesso te la senti di andare avanti, sul serio in bocca a lupo. Alla fine mi sembra tu viva in un contesto favorevole, un pò per tua fortuna e un pò per la capacità che hai avuto di crearti questa stessa fortuna.

arrofus
Messaggi: 151
Iscritto il: mercoledì 29 settembre 2010, 1:06

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da arrofus » sabato 3 novembre 2012, 20:56

Caro Yin-Yang,
meglio che non sei irritato, sono sollevato. Non vuoi dire niente di te ok, era una domanda.
Ovviamente ho letto quello che dici. OK capisco il tuo pensiero, che è diverso dal mio. Comunque, ti faccio notare che il mio è ora molto simile a quello di Alex, il quale dice che una nostra arma efficace è dichiararci. Quando ho cominciato a leggere il blog non la pensavo come lui, ora sì.

Comunque, se non ci fosse stato Harvey Milk molte persone avrebbero vissuto peggio la loro vita.

Poi non sto forzando nessuno, per farlo dovrei cercare di costringere fisicamente qualcuno a fare qualcosa. Sto solo esprimendo il mio pensiero.

Caro Alyosha,
ripeto che non sto cercando di forzare nessuno, come potrei farlo da dietro lo schermo di un computer?

Ovviamente il coming out non è la medicina universale, altrimenti gli etero starebbero tutti bene dato che non sono gay.

Comunque ho scritto ora per condividere questo mio pensiero. Materialmente ora convincerò mio padre che non devo vivere nell'ombra tutta la vita, come lui ancora vuole.

Poi lo dirò appositamente a un altro paio di amici stretti, e poi comincerò a parlare di ragazzi così come i miei amici etero parlano di ragazze, indipendentemente da chi potrebbe sentirmi. Se conoscerò un ragazzo che mi piace, o se passa un ragazzo che mi piace, lo dirò ai miei amici. Se sente qualcuno a cui questa cosa dà fastidio, è un suo problema.
E cose simili.

Vivo in un piccolo paese di 15000 abitanti, con più chiese che persone fra poco. La maggioranza sono vecchi. Non mi interessa del mio contesto, finché nessuno viene a picchiarmi per strada. Ora ho un giro di amicizie ma con quasi tutti fingo di essere etero ed è logorante. Dopo starò meglio al 100%, potrò usare le energie che ho sprecato finora a nascondermi anche per farmi nuovi amici, magari, o per fare tante altre cose.
Vi farò sapere comunque, se volete.

william27
Messaggi: 92
Iscritto il: sabato 27 ottobre 2012, 15:07

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da william27 » sabato 3 novembre 2012, 20:59

[quote="arrofus"]
ripeto, per gli etero non è una cosa privata che sono etero, e non nascondono di esserlo. Perché per noi è una cosa privata che siamo gay?


Ma io infatti non dico di nasconderlo, ma che non è nemmeno necessario sbandierarlo inidiscriminatamente ai quattro venti, il che, a mio parere, è molto diverso!! ;)

Yin-Yang
Messaggi: 37
Iscritto il: sabato 20 ottobre 2012, 11:01

Re: Dichiararsi con tutti, fatelo

Messaggio da Yin-Yang » sabato 3 novembre 2012, 21:03

Si Arrofus facci sapere come va anche perchè vista la situazione in cui versi paese piccolo mi permetto di darti un consiglio prima di dichiararti a tutti indaga sul conto di chi potrebbe diventare un problema per te in futuro e se puoi ascolta tuo padre che vista l'età e l'esperienza di vita non ti vuole nascondere al mondo ma solo proteggere con il suo amore

Ciao stai bene :)

Rispondi