CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
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progettogayforum
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CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da progettogayforum » domenica 22 dicembre 2019, 0:15

Ciao Project,
sono un ragazzo di 22 anni, ho cominciato da poco a leggere il forum di Progetto Gay e mi sembra una cosa molto interessante e soprattutto legata a quello che l’essere gay è realmente, perché in rete si legge di tutto, ma 99 volte su 100 si tratta di cose ideologiche del tutto inventate. Ho notato che, sul Forum, gli articoli dedicati al rapporto tra religione e omosessualità si fermano dopo i primi tempi di Bergoglio. Ho notato pure che tu hai una certa simpatia per papa Francesco e lo tratti con molta indulgenza rispetto a Ratzinger, non che Ratzinger mi sia mai piaciuto, perché ha scritto cose veramente incredibili, incitando alla discriminazione solo sulla base di preconcetti dottrinali. Ma non voglio parlare di Bergoglio, altrimenti rischio di fare un po’ il tuo gioco, o meglio il gioco che tu fai inconsapevolmente, che mira ad alleggerire i toni. Non so quello che pensa realmente papa Francesco, indubbiamente non ha incitato alla crociata contro i gay, ma, sia ben chiaro, nella chiesa, rispetto ai gay, non è cambiato NULLA! L’omofobia c’era e c’è rimasta tale e quale, un po’ più protetta e meno sbandierata ma non è cambiato NULLA. Se essere credente vuol dire accettare tutto quello che la chiesa dice in materia di sessualità, essere credente vuol dire rinunciare in modo definitivo ad avere un cervello ragionante per seguire gli insegnamenti della chiesa, anche quando sono palesemente incompatibili con una morale laica, cioè con una morale di libertà, minima e irrinunciabile. Negli ultimi 4 anni sono stato un assiduo frequentatore degli ambienti della mia parrocchia, beh, posso dirti che sono arrivato alla conclusione che un gay non può fingere di condividere cose che sono palesemente il contrario della realtà. Leggo ogni tanto quello che scrivono i gruppi gay di ispirazione cristiana e francamente resto sconcertato. Ma come si fa a non aprire gli occhi? E poi la chiesa non ha mai amato l’idea di libertà. Oggi non c’è la caccia alle streghe perché c’è un minimo di istruzione e c’è un minimo di morale laica, se così non fosse la caccia a questo e a quello esisterebbe come nei secoli passati. All’inizio mi arrabbiavo coi ragazzi gay cattolici che fanno di tutto per sperare in un ipotetico cambiamento di orientamento da parte delle chiesa, ma i pesci sono fatti per stare nell’acqua, i cieli e la terra non sono per loro ed è inutile cercare di insegnare ai pesci a volare perché non ci riusciranno mai! Si può essere credenti e mantenere al contempo una libertà di coscienza? Evidentemente no! Quando leggo il Vangelo è tutto molto semplice e parla all’emotività di una persona, ma su questa base semplice e condivisibile anche da un laico si è sovrapporta tutta una sovrastruttura dottrinale che ha finito per offuscare il messaggio di fondo. Project, perché hai abbassato le armi? Credi veramente che qualcosa sia cambiato o possa cambiare? Io ho smesso di crederci da parecchio tempo.
Ti saluto. Ovviamente penso che sarebbe meglio pubblicare la mia mail, ma lascio a te la palla.
Lino

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agis
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da agis » martedì 24 dicembre 2019, 12:06

Pfffft poche idee e ben confuse ma è natale suvvìa! et nihil sub sole novi ^ _ ^. Al limite troverei più interessante interrogarsi sulle ragioni per le quali, pur essendo ben individuabili le differenze mentalmente costitutive tra ciò che è logico ed analogico, tra ciò che è scientifico e dogmatico, si continui ancor oggi ad attribuire un ruolo determinante, anche troppo spesso normativo, a ciò che è analogico e dogmatico. Naturalmente l'affermazione di cui sopra non vuol avere alcun carattere di invettiva ma, piuttosto, carattere propositivo per ulteriori, improbabili riflessioni da parte di te/me/noi tutti. Approfitto comunque della stagione presente per augurare a tutti di trascorrere le feste solstiziali nel miglior modo possibile. : O )*** Personalmente, tra il natale ed il sol invictus, sceglierei ancora i saturnali ^ _ ^. Ciao!

AlbusDumbledore
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da AlbusDumbledore » mercoledì 25 dicembre 2019, 16:47

Io credo che, pur essendoci sicuramente del vero nelle affermazioni di Lino, bisogna stare attenti a non lasciarsi prendere troppo dallo sconforto.

Sicuramente la Chiesa non ha ancora abbracciato l'idea di una sessualità omo, ma a questo punto mi chiedo se la Chiesa abbia almeno considerato la sessualità stessa... domanda non poco scontata.
La Chiesa è un'istituzione, e come tale ha delle regole proprie, un'organizzazione propria e una propria rappresentazione. Un uomo, per quanto sia vestito di bianco, non ha il potere di modificare la Chiesa e il pensiero di chi la frequenta.
A me piace il papa che c'è ora, mi sembra molto un papa moderno, in un certo senso, ma sarebbe ingiusto da parte mia pretendere che riesca ad abbattere ogni colonna storta della Chiesa. Quelle colonne hanno più di 1000 anni, non si possono abbattere in 10 giorni!
Con il tempo, per come la vedo io, le cose potrebbero cambiare.... ma potrebbero anche non cambiare, non possiamo sapere, non possiamo prevedere, non diamo niente per scontato!

Inoltre vorrei fare una precisazione. Essere credenti, secondo sempre il mio parere, non implica dare ascolto alla Chiesa.
La Chiesa non è Dio, la Chiesa non è il Cristianesimo, la Chiesa si è macchiata di tanti di quei peccati che potrebbe essere considerata anche anticristiana.
"Si può essere credenti e mantenere al contempo una libertà di coscienza?"
Assolutamente sì! E ne sono profondamente convinto!
E questo vale perché "essere credenti NON vuol dire accettare tutto quello che la Chiesa dice in materia di sessualità" o in qualunque altra materia!
Non rinunciare mai al tuo cervello perché sei credente.
Rinunciarci potrebbe essere considerato anch'esso anticristiano.
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

Bertrand Russell

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progettogayforum
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 25 dicembre 2019, 20:50

Vorrei dire sinteticamente la mia. Pur condividendo il parere di Lino secondo il quale “NULLA è cambiato”, perché i documenti di Giovanni Paolo II e di Ratzinger sono lì e ci resteranno e pensare ad un cambiamento del Catechismo della Chiesa Cattolica sulla morale sessuale entro qualche decennio è fuori dalla realtà, devo riconoscere a papa Francesco un approccio molto diverso da quello dei suoi predecessori. Un papa moderno, sì ma soprattutto più legato al messaggio evangelico nella sua sostanza che al magistero della chiesa che in alcuni settori appare non solo datato ma basato su puri pregiudizi, che non hanno nulla di evangelico. Alla domanda se possa un papa cambiare gli atteggiamenti della chiesa la risposta sembra certamente no, ma d’altra parte ci sono tanti modi di essere “diversamente cristiani”, Cristo non è monopolio di nessuno ed è stato e resta fonte di ispirazione per moltissime persone che con la chiesa non hanno nulla a che vedere. Penso francamente che una persona profondamente laica possa condividere obiettivi importantissimi con dei cristiani veri (magari ce ne fossero tanti!). Purtroppo papa Francesco ha 83 anni e bisogna vedere se quando si ritirerà troverà un successore con la stessa ispirazione. Anche papa Francesco ha detto cose diciamo così “inesatte” sui gay, ma ne ha dette tante altre difficili e decisamente contro corrente in molti altri settori richiamandosi ai valori evangelici e non al quieto vivere. Insomma, quando ascolto un discorso di papa Francesco mi resta la sensazione di avere qualcosa in più su cui riflettere.

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agis
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da agis » giovedì 26 dicembre 2019, 12:28

AlbusDumbledore ha scritto:
mercoledì 25 dicembre 2019, 16:47
Io credo che, pur essendoci sicuramente del vero nelle affermazioni di Lino, bisogna stare attenti a non lasciarsi prendere troppo dallo sconforto.

Sicuramente la Chiesa non ha ancora abbracciato l'idea di una sessualità omo, ma a questo punto mi chiedo se la Chiesa abbia almeno considerato la sessualità stessa... domanda non poco scontata.
Figuriamoci un po' se non l'ha considerata Albus :D. L'ha considerata anche troppo pur imponendone come normativamente lecito il mero aspetto riproduttivo tanto è vero che, per la totalità dei padri della chiesa, sia pure con distinguo individuali, il temine sodomia non era da attribuirsi esclusivamente ad un atto sessuale necessariamente non riproduttivo tra partners dello stesso genere ma anche a tutte quelle pratiche eterosessuali che, rinunciando ad esempio ad una pura e semplice penetrazione vaginale, potevano considerarsi come non ordinate alla riproduzione.
Inoltre vorrei fare una precisazione. Essere credenti, secondo sempre il mio parere, non implica dare ascolto alla Chiesa.
La Chiesa non è Dio, la Chiesa non è il Cristianesimo, la Chiesa si è macchiata di tanti di quei peccati che potrebbe essere considerata anche anticristiana.
Maccome Albus? :D Quasi quasi ti do in pasto alla De Mari :lol: Prova a rovesciare la prospettiva: secondo te una religione può creare una chiesa senza essere dogmatico/totalitaria suilo specifico set dei suoi princìpi? :)

Davide94
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da Davide94 » giovedì 26 dicembre 2019, 18:21

Mi intrometto in questa interessante conversazione, per suggerirvi (sperando sia un contributo utile) un estratto di uno spettacolo di Roberto Mercadini (uno scrittore e attore teatrale, nonché ingegnere, che ha anche un bellissimo canale YouTube), in cui si racconta di come nell'ebraismo l'interpretazione personale dei testi (in quel caso estesa oltre il campo della morale) sia non solo consentita, ma essenziale.
Quello che Mercadini racconta nel video probabilmente non risponde alla domanda di agis (che in ogni caso non era per me, per cui eventualmente non mi valuterà negativamente per questo :lol: ), però credo mostri una concezione della fede piuttosto vicina a quella di Albus e che, pur non essendo credente, penso dia maggior valore alla fede stessa.
L'alternativa, invece, e cioè l'accettazione acritica di dogmi e interpretazioni "ufficiali" credo sia, già in sé, potenzialmente pericolosa (non è mai rassicurante quando una persona afferma qualcosa e altre la ritengono vera, legittima o giusta solo in virtù dell'autorità di quella persona).

https://www.youtube.com/watch?v=AKXxyk0cyBc
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Non vale il poco che tu hai di me."

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agis
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Re: CHIESA E OMOSESSUALI: TUTTO COME PRIMA!

Messaggio da agis » giovedì 26 dicembre 2019, 23:56

E perché ti dovrei giudicare negativamente Davide? :) Certo, a volerci mettere dentro l'ebraismo, le cose rischierebbero di complicarsi ed ingarbugliarsi notevolmente. L'ebraismo in effetti usufruisce di una gestione dell'autorità decisamente più decentrata che favorisce una pluralità di idee e la coesistenza di varie elaborazioni. Prova però a dire ad un ebreo ortodosso di fare a meno della Torah e del Talmud e senti poi quante te ne dice :lol: . D'altra parte, se vogliamo, anche il cristianesimo ha avuto una fioritura di interpretazioni pressoché tutte accompagnate però da un totalitarismo intollerante che mi piace pensar legato a filo doppio con la assurda irriducibilità metaforica di quel concetto di dio monocratico che manca affatto nella versione letterale antico-anticotestamentaria :)

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